Sins of the Cities Series
Genere: Romanzo Rosa
Autore: K. J. Charles
10 Marzo 2020
Nel primo emozionante volume della nuova serie vittoriana firmata da K.J. Charles, un segreto amore romantico e un mistero inquietante legano due uomini singolari.
Tenutario di una pensione, Clem Talleyfer ama la vita tranquilla. È felice dei suoi hobby, del suo lavoro, e soprattutto del suo inquilino Rowley Green, con il quale ha stretto amicizia durante le lunghe serate insieme accanto al fuoco. Se solo l’ordinato, preciso e irresistibile signor Green fosse interessato a qualcosa di più dell’amicizia…
Rowley desidera soltanto essere lasciato solo, almeno finché non conosce Clem, con i suoi modi strani e affascinanti e i suoi magnifici occhi. Due uomini silenziosi, che alloggiano nella stessa casa e raggiungono un’intesa: potrebbe essere perfetto. Ma il corpo brutalmente assassinato di un altro inquilino viene gettato sulla soglia dell’abitazione, mandando in pezzi la loro pacifica esistenza.
Hi guys,
Oggi vorrei parlarvi del libro “Un'inattesa attrazione", primo capitolo della serie "Sins of the city" di K. J. Charles, edito da Triskell edizioni.
Clem Tallyfer è contento della sua vita e del suo lavoro come tenutario, soprattutto nell'ultimo periodo, dopo l'arrivo del signor Rowley Green.
I due amano trascorrere le ultime ore delle loro giornate insieme, chiacchierando del più e del meno con una tazza di tè.
E nel profondo del suo cuore Rowley spera in qualcosa di più dell’amicizia.
Rowley è affascinato da Clem, ma la sua reticenza verso il prossimo non gli fa fare la prima mossa, se poi ci si mette pure un omicidio di mezzo e il mistero dietro esso, i due sembrano non avere speranze. Eppure proprio l’indagine li farà avvicinare e per riuscire a cavarsela impareranno a conoscersi e ad amarsi.
Prima di parlare di questo libro, come sempre, volevo parlare dell'autrice.
K. J. Charles è una scrittrice londinese, è una romantica che ama le storie LGBT di genere storico o con un pizzico di fantasy e horror.
"Un'inattesa attrazione" è un inizio molto promettente di una serie che si prospetta un mix intrigante di storicità e romanticismo.
Clem è un personaggio veramente dolcissimo nella sua infinita innocenza che può quasi sembrare stupidità, ma in realtà dimostra un carattere molto forte costruito su tanta sofferenza, che lo ha reso più gentile, più amorevole e compassionevole verso il prossimo, timoroso e sicuramente un po' goffo nelle interazioni sociali.
Viceversa Rowley, dalla sua sofferenza e dalla sua storia difficile ha imparato a costruirsi una corazza dura che lo rende più distaccato, più realista e meno incline a sopportare ciò che è sbagliato (in qualsiasi modo). La relazione tra i due funziona proprio per questo, perché da un lato Clem è sempre positivo, vede il buono e ha una fervida immaginazione, Rowley invece è propenso ad analizzare le situazioni in maniere negativa e realistica.
"Clem era un soggetto dall'immaginazione sorprendente; lo lasciava indietro, lui così metodico, balzando da un argomento all'altro... finché non si rendeva conto di quello che stava facendo e cercava di disporre i propri pensieri secondo un ordine più convenzionale. Rowley non aveva difficoltà a immaginare gli insegnanti di Clem, esasperati, ordinargli di fare una cosa del genere, di pensare e parlare come chiunque altro. Come se il mondo avesse bisogno di altre persone convenzionali."
Insomma, i due si completano e allo stesso tempo il loro contrasto li rende perfetti. Le insicurezze di entrambi, quando sono uno nelle braccia dell'altro, spariscono. In camera da letto i due sono in sintonia, le scene passionali sono molto sensuali, mai troppo esagerate, ma con una forte carica erotica. Mi piace un sacco il modo in cui i due si innamorano, sono veramente molto dolci; la loro è un'amicizia che si trasforma.
"... Ho cercato di non essere niente di speciale per tutta la vita...»
«Hai
fallito,» rispose l'altro. «Ho iniziato a innamorarmi di te da quando
tu hai iniziato a farlo di me, perché sei splendido e silenzioso,
intelligente e gentile. Ma l'unico motivo che mi serve per amarti è che
tu sei Rowley Green. Conosci La Mia Stella, di Robert Browning?»
«Non so nemmeno perché tu me lo chieda.»
«ll
poeta dice che osserva una stella. Tutti i suoi amici guardano il
cielo, si occupano di astronomia e studiano i pianeti, ma lui presta
attenzione a un'unica stella in tutto il firmamento. Una stella che per
lui è meravigliosa e dice: "Che mi importa se la loro stella è un mondo?
La mia mi ha aperto la sua anima; per questo io la amo."»
Non sono sempre incline a mettere degli spezzoni molto lunghi, ma stavolta dovevo farlo, perché questa scena racchiude davvero in maniera perfetta tanto sentimento e descrive alla perfezione cosa è e cosa dovrebbe essere l'amore (come al solito sono una romanticona, lo so).
La storia d’amore è poi contornata dall’elemento del mistero che non la fa da padrone ma è comunque ben presente senza essere sminuito, anzi è parte integrante dello sviluppo della relazione perché, proprio come scritto anche nella trama, porta i nostri protagonisti a collaborare.
I personaggi secondari, Mark e Nat, che supportano i nostri protagonisti, sono molto intriganti e non vedo l’ora di leggere la loro storia nei prossimi capitoli della serie.
Unica cosa che non è perfettamente in linea col resto è il linguaggio dell’autrice. Mi spiego meglio, l’ho trovato un po’ troppo moderno rispetto al contesto storico che ci viene presentato, addirittura nella seconda metà del libro vi è un cambio netto di registro, non so se dovuto alla traduzione o a una scelta dell’autrice, che per rendere il lettore più partecipe utilizza un linguaggio più contemporaneo.
Al di là di questo, però, la storia rimane molto interessante, scorrevole e mai noiosa.
Consiglio assolutamente questo libro a chi ama i gialli, le investigazioni e, ovviamente, le storie romantiche.
Voto libro - 4
Genere: Romanzo Rosa
Autore: K. J. Charles
4 Luglio
Nelle sordide strade della Londra vittoriana, una passione indesiderata divampa tra due nemici giurati quando un letale segreto li costringe a collaborare.
Il giornalista d’inchiesta Nathaniel Roy è deciso a smascherare gli spiritisti, che sfruttano il dolore delle persone rese vulnerabili dal lutto. Il primo nome sulla sua lista è il cosiddetto Veggente di Londra, Justin Lazarus. Nathaniel si aspetta uno spietato truffatore da quattro soldi. Ciò che non si aspetta è di incontrare un uomo dal sorriso peccaminoso e con gli occhi di un angelo caduto, né che quello sfacciato imbroglione riesca a riaccendere il suo desiderio per la prima volta dopo anni.
Justin non prova alcun rimorso per le bugie che racconta durante le proprie sedute. I suoi sprovveduti clienti lo annoiano. Mentre l’ostile, scettico e assolutamente irresistibile Nathaniel è per lui una seducente sfida. E mentre lo scontro di volontà e di menti si surriscalda, Justin scopre di non riuscire a smettere di pensare all’uomo che è tanto determinato a rovinarlo.
Ma tra Justin e Nathaniel c’è ben di più della crescente ossessione che nutrono l’uno per l’altro. Si trovano entrambi coinvolti nei segreti di una famiglia aristocratica, e Justin è in possesso di informazioni che potrebbero rivelarsi fatali. Assediato da assassini e fanatici nella nebbia londinese, Justin si rende conto che Nathaniel è l’unico uomo di cui possa fidarsi. E forse anche l’unico che possa amare.
Il giornalista d’inchiesta Nathaniel Roy è deciso a smascherare gli spiritisti, che sfruttano il dolore delle persone rese vulnerabili dal lutto. Il primo nome sulla sua lista è il cosiddetto Veggente di Londra, Justin Lazarus. Nathaniel si aspetta uno spietato truffatore da quattro soldi. Ciò che non si aspetta è di incontrare un uomo dal sorriso peccaminoso e con gli occhi di un angelo caduto, né che quello sfacciato imbroglione riesca a riaccendere il suo desiderio per la prima volta dopo anni.
Justin non prova alcun rimorso per le bugie che racconta durante le proprie sedute. I suoi sprovveduti clienti lo annoiano. Mentre l’ostile, scettico e assolutamente irresistibile Nathaniel è per lui una seducente sfida. E mentre lo scontro di volontà e di menti si surriscalda, Justin scopre di non riuscire a smettere di pensare all’uomo che è tanto determinato a rovinarlo.
Ma tra Justin e Nathaniel c’è ben di più della crescente ossessione che nutrono l’uno per l’altro. Si trovano entrambi coinvolti nei segreti di una famiglia aristocratica, e Justin è in possesso di informazioni che potrebbero rivelarsi fatali. Assediato da assassini e fanatici nella nebbia londinese, Justin si rende conto che Nathaniel è l’unico uomo di cui possa fidarsi. E forse anche l’unico che possa amare.
Hi guys,
Oggi mi piacerebbe parlare con voi del libro "Un vizio innaturale", secondo capitolo della serie "Sins of the Cities" di K.J. Charles, edito da Triskell edizioni.
Il giornalista di inchiesta Nathaniel, ha una nuova storia da raccontare e un mistero da svelare: deve riuscire a smascherare i trucchi degli spiritisti di Londra e decide di iniziare da Justin Lazarus, nome molto famoso per le sue imprese con i morti. Ovviamente partecipando alla seduta con quest'ultimo non pensa e non si aspetta di rimanere colpito sia per le cose che quest'ultimo gli dice, sia da Lazarus stesso e dal suo sorriso disarmante.
Nathaniel non vuole fare altro che stare lontano da quell'immagine di Lazarus, ma suo malgrado i due si ritrovano a collaborare per risolvere un caso che riguarda la famiglia di Clem.
Tra assassinii e scontri verbali, la tensione sale di pagina in pagina fino a scoppiare. A quel punto i due si rendono conto che forse, sepolto sotto l'antipatia e il disprezzo, c'è molto di più.
Eccoci qui a parlare del secondo capitolo di questa serie. Avevamo lasciato il tenutario Clem e il suo imbalsamatore Rowley con un problema legato all'eredità del primo e in questo secondo volume viene ripresa la stessa storia, stavolta però saranno Nate, in qualità di amico e avvocato di Clem, e Lazarus, come persona informata sui fatti, a portare avanti l'indagine.
L'inizio di questo libro mi è sembrato un pochino lento, tant'è che ho avuto delle difficoltà a leggerlo e ci ho messo più tempo a finire quel 20% che il resto, ma una volta che l'autrice ha presentato meglio il personaggio di Nate, che avevamo già conosciuto, e introdotto quello di Lazarus, in particolare il suo lavoro, la storia prosegue spedita, ricca di avvenimenti e mai noiosa.
L'attenzione che l'autrice ha dedicato a certi dettagli della vicenda mi è piaciuta tanto, traspare da ogni riga la ricerca che quest'ultima ha fatto sulle usanze dell'epoca, sia per quanto riguarda l'atmosfera che l'ambiente.
La famosa nebbia della Londra vittoriana è un elemento fondamentale del libro e anche molto veritiero a quanto pare; sono andata anche a cercare delle notizie perché credevo fosse un'esagerazione, invece non è assolutamente così, l'autrice ha riportato dei fatti storici e questo mi è piaciuto molto. Così come con la minuziosa ricerca sugli spiritisti e simili, che leggendo potrete apprezzare.
Ma parliamo ora di Nate e Justin. I due sono nati in due classi sociali totalmente diverse e per questo hanno due vite agli antipodi, eppure sono entrambi soli e hanno sofferto parecchio.
Il primo ha perso l'unica persona che avesse mai amato e ora non riesce, o meglio non vuole più aprire il proprio cuore alla sofferenza, il secondo invece non ha mai conosciuto l'amore, anzi nel corso della vita ha provato solo la cattiveria umana, ma è riuscito comunque, anche se nel modo sbagliato, a sopravvivere grazie alla sua perspicacia, intelligenza e forza interiore.
Pur iniziando come uno scontro, le scintille e l'attrazione tra i due sono subito palesi, prima è una battaglia tra le loro menti, poi diventa tra i loro cuori.
Quella che nasce come una collaborazione forzata si trasforma prima in amicizia e poi in molto di più.
È un libro molto bello, che in un qualche modo lancia il messaggio positivo che se si vuole è possibile cambiare la propria vita in meglio.
Insomma, vi consiglio assolutamente questa lettura, il secondo capitolo della serie mi ha stupito parecchio e mi ha convinto più del primo. Ora aspetto con trepidazione il prossimo perché ho la sensazione che mi riserverà un bel po' di sorprese.
Oggi mi piacerebbe parlare con voi del libro "Un vizio innaturale", secondo capitolo della serie "Sins of the Cities" di K.J. Charles, edito da Triskell edizioni.
Il giornalista di inchiesta Nathaniel, ha una nuova storia da raccontare e un mistero da svelare: deve riuscire a smascherare i trucchi degli spiritisti di Londra e decide di iniziare da Justin Lazarus, nome molto famoso per le sue imprese con i morti. Ovviamente partecipando alla seduta con quest'ultimo non pensa e non si aspetta di rimanere colpito sia per le cose che quest'ultimo gli dice, sia da Lazarus stesso e dal suo sorriso disarmante.
Nathaniel non vuole fare altro che stare lontano da quell'immagine di Lazarus, ma suo malgrado i due si ritrovano a collaborare per risolvere un caso che riguarda la famiglia di Clem.
Tra assassinii e scontri verbali, la tensione sale di pagina in pagina fino a scoppiare. A quel punto i due si rendono conto che forse, sepolto sotto l'antipatia e il disprezzo, c'è molto di più.
Eccoci qui a parlare del secondo capitolo di questa serie. Avevamo lasciato il tenutario Clem e il suo imbalsamatore Rowley con un problema legato all'eredità del primo e in questo secondo volume viene ripresa la stessa storia, stavolta però saranno Nate, in qualità di amico e avvocato di Clem, e Lazarus, come persona informata sui fatti, a portare avanti l'indagine.
L'inizio di questo libro mi è sembrato un pochino lento, tant'è che ho avuto delle difficoltà a leggerlo e ci ho messo più tempo a finire quel 20% che il resto, ma una volta che l'autrice ha presentato meglio il personaggio di Nate, che avevamo già conosciuto, e introdotto quello di Lazarus, in particolare il suo lavoro, la storia prosegue spedita, ricca di avvenimenti e mai noiosa.
L'attenzione che l'autrice ha dedicato a certi dettagli della vicenda mi è piaciuta tanto, traspare da ogni riga la ricerca che quest'ultima ha fatto sulle usanze dell'epoca, sia per quanto riguarda l'atmosfera che l'ambiente.
La famosa nebbia della Londra vittoriana è un elemento fondamentale del libro e anche molto veritiero a quanto pare; sono andata anche a cercare delle notizie perché credevo fosse un'esagerazione, invece non è assolutamente così, l'autrice ha riportato dei fatti storici e questo mi è piaciuto molto. Così come con la minuziosa ricerca sugli spiritisti e simili, che leggendo potrete apprezzare.
Ma parliamo ora di Nate e Justin. I due sono nati in due classi sociali totalmente diverse e per questo hanno due vite agli antipodi, eppure sono entrambi soli e hanno sofferto parecchio.
Il primo ha perso l'unica persona che avesse mai amato e ora non riesce, o meglio non vuole più aprire il proprio cuore alla sofferenza, il secondo invece non ha mai conosciuto l'amore, anzi nel corso della vita ha provato solo la cattiveria umana, ma è riuscito comunque, anche se nel modo sbagliato, a sopravvivere grazie alla sua perspicacia, intelligenza e forza interiore.
Pur iniziando come uno scontro, le scintille e l'attrazione tra i due sono subito palesi, prima è una battaglia tra le loro menti, poi diventa tra i loro cuori.
Quella che nasce come una collaborazione forzata si trasforma prima in amicizia e poi in molto di più.
"Sei una ribelle, testarda, turbolenta, inarrestabile, insopportabile, maledetta seccatura e io ti vedo, Justin Lazarus. So chi sei. C’ero nel tuo momento peggiore, quando eri più vulnerabile. E riesco solo a pensare che sarà un vero spettacolo vederti al tuo meglio."
Anche da questa frase si evince come il rapporto si sia costruito passo dopo passo, e come entrambi siamo riusciti a vedere le parti migliori dell'altro. Nate ha visto la gentilezza, il coraggio e la caparbietà dietro la facciata cinica, arrivista e spietata di Justin; quest'ultimo, invece, ha visto la tenacia, l'amore e l'amicizia dietro un muro di rabbia, risentimento e tristezza. È un libro molto bello, che in un qualche modo lancia il messaggio positivo che se si vuole è possibile cambiare la propria vita in meglio.
Insomma, vi consiglio assolutamente questa lettura, il secondo capitolo della serie mi ha stupito parecchio e mi ha convinto più del primo. Ora aspetto con trepidazione il prossimo perché ho la sensazione che mi riserverà un bel po' di sorprese.
Voto libro - 4.5
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