Le nostre prime sette volte


Genere: Romance

Autore: Bianca Marconero

Quante volte devi licenziare la tua segretaria prima di capire che non puoi vivere senza di lei?

Alice Baker è una giovane copywriter, idealista e determinata, con una singolare propensione per i vestiti bizzarri. Alex è l’erede della Francalanza Visconti, la casa editrice leader nei periodici, e ha un gusto impeccabile per i vestiti.
Fin dal loro primo incontro, Alex e Alice decidono di non piacersi affatto. Non hanno niente in comune, non approvano lo stile di vita dell’altro, sono totalmente incompatibili. Alice pensa che Alex sia uno snob egocentrico e compiaciuto che gode nel farsi paparazzare con ragazze bellissime. Alex pensa che Alice sia una patetica sognatrice, che colleziona licenziamenti ed è convinto che, nonostante sia bellissima, resterà per sempre fuori dal suo radar.
Ma cosa succede se due persone che si sono già escluse a vicenda scoprono di non potere stare l’una senza l’altra? Se scoprono di essere attratti proprio dall’ultima persona al mondo che pensavano di prendere in considerazione? Per quanto tempo si può negare la passione e si può mettere a tacere un desiderio? Si può forse dire al cuore di non impazzire per l’unica persona in grado di toccarlo?
Dalle spiagge dell’isola di Capri, alle piste da sci di Cortina d’Ampezzo, passando per Milano e i corridoi delle vivaci redazioni di «Lollipop» e «Power Player», Alex e Alice si raccontano attraverso le loro prime sette volte. Sette strade diverse per entrare in collisione o separarsi per sempre. Una storia sulla ricerca dell’anima gemella e sulle sorprese del cuore. Perché le persone più sbagliate per noi possono farlo battere per il motivo giusto.
 

recensione

Cari lettori del Confine,
È con molto piacere che vorrei parlarvi del primo volume di una duologia che mi ha rapito il cuore. Si tratta di "Le nostre
prime sette volte", un office romance scritto dalla bravissima Bianca Marconero, pubblicato lo scorso 15 Ottobre.

Alice Baker è fedele alle sue idee; il gossip di certo non è tra i suoi pensieri, perciò quando si ritrova a dover fare un colloquio di lavoro come copywriter per una rivista per ragazzine pensa di aver toccato il fondo. Ha bisogno di un lavoro e soprattutto di formazione e referenze per poter arrivare al posto che ha sempre ambito, quello in una casa editrice.
Deve però fare i conti con il suo capo, Alessandro Francalanza Visconti, nonché erede della casa editrice di tutti i periodici e dell'intero palazzo dove dovrà lavorare. Lui ha bisogno della mente di Alice per rialzare le vendite della sua rivista.
Le sue idee sono le migliori che lui abbia mai letto, ma deve sopportare i suoi orrendi vestiti e la sua parlantina, e non sa fino a che punto sia disposto a sopportarla.
Alessandro è il contrario di Alice sia nel modo di vestire che nella quotidianità, sono agli antipodi: lui è uno snob egocentrico e lei è una patetica sognatrice.
Fra i due nasce subito un rapporto di odio reciproco, ma se nella vita sono incompatibili tra loro, in ufficio e nel lavoro sono una macchina ben oleata, riescono a funzionare bene solo insieme.
Tra paparazzi, vari licenziamenti e scontri accesi, i due cercano di nascondere a tutti, ma soprattutto a loro stessi, la passione e l'attrazione che provano, ma cosa è successo durante la loro "settima volta"?

Amici, è un sacco di tempo che non parlo con voi, ma sono tornata in compagnia di una delle mie autrici italiane preferite, e non potevo che farlo con il cuore in mano e una storia particolare.
Chi di voi ha già letto "Non è detto che mi manchi" (di cui trovate la mia recensione qui sul blog), sarà familiare con i due protagonisti, poiché si tratta dei due migliori amici del protagonista Fosco: Alex e Alice.
Quei due hanno sin da subito attirato la mia attenzione e sono stata una delle tante che ha chiesto a gran voce all'autrice di raccontare la loro storia, era qualcosa che meritava la considerazione di tutti e non poteva che essere una vera e propria esplosione.
Le vicende che vengono raccontate in questo libro sono accadute prima e durante la storia di Fosco, ma i libri non sono collegati tra loro quindi non è obbligatorio aver letto il suo libro per capire a pieno questa storia.
Ma, ad essere sincera, se ancora non l'avete fatto leggetelo prima per non farvi sfuggire nulla.
“Le nostre prime sette volte" è un libro particolare, ogni capitolo racconta delle volte in cui Alice viene licenziata o è lei ad andare via. Lo so che è una cosa strana
e insolita, ma ogni volta succede qualcosa che fa arrabbiare entrambi, a volte è la lingua tagliente di Alice altre è l'arroganza di Alex, ma finisce sempre con Alice che va via dalla redazione.
I loro caratteri contrastanti, le varie incomprensioni e l'orgoglio mettono sempre a dura prova il rapporto che c'è tra i due, ma dai loro scontri inizia a farsi spazio un sentimento diverso rispetto all'odio e nessuno dei due sa come affrontarlo. Si ritrovano sempre a discutere, perché è l'unico modo che conoscono per parlare tra di loro.

Ho amato tutti gli aspetti di questa storia che, nel bene e nel male, ci fanno conoscere a pieno i due protagonisti. Nessuno dei due è disposto a scendere a patti con questi sentimenti e leggere delle difficoltà che affrontano è stato divertente.
Ho letto l'intera storia con una sorta di peso sul cuore, sempre in allerta e con un po’ di paura di ciò che potesse o no succedere nei capitoli successivi.
Questo di solito mi succede solo quando mi trovo subito in sintonia con uno dei protagonisti; io ho amato subito Alice e ho sempre avuto paura di ciò che Alex potesse farle passare. Al termine della lettura mi sono chiesta: "E adesso?". Adesso non mi resta che leggere il sequel e vedere cosa sia sucesso dopo la settima volta.

Bene amici lettori, vi lascio in compagnia di questi due testoni che spero vi piacciano. Nel mentre mi porto avanti con la lettura del secondo volume per parlarvene al più presto, buona lettura!

federica

Voto libro - 4




Genere: Romance

Autore: Bianca Marconero

Alex e Alice non lavorano più insieme. Dopo l’ultimo licenziamento, le loro strade si sono divise.
Sono trascorsi nove mesi e Alice tenta di tenere insieme i pezzi della sua vita, si barcamena tra mille lavori e cerca di andare avanti. Ma pensa ancora ad Alessandro.
Sono trascorsi nove mesi e Alessandro ha preso le redini del progetto internazionale del Gruppo Francalanza Visconti, dirige la nuova sede di Parigi e ha una relazione stabile con Carlotta, una ricca ereditiera indicata da tutti come la sua compagna ideale. Ma pensa sempre ad Alice.
Sono trascorsi nove mesi e tutto è pronto per il matrimonio di Emilia e Fosco, la location è stata scelta, gli inviti mandati e la chiesa addobbata.
Sono trascorsi nove mesi e per Alex e Alice, entrambi testimoni degli sposi, è venuto il momento di rivedersi.
Nella cornice da sogno di un antico monastero sul lago di Como, tra balli mancati e un duello di sguardi, si delinea un accordo imprevisto: scambiarsi un ultimo bacio e poi ognuno andrà per la sua strada.
Ma un bacio tra due persone che si vogliono ancora, nonostante proclamino di non volersi affatto, non potrà mai essere l’ultimo.
Soprattutto se il destino trama e li porta a lavorare per l’ennesima volta uno accanto all’altra nella città più romantica del mondo.
Ma è davvero possibile capirsi, quando il passato minaccia di tornare? E come si può trovare il perdono quando emerge un segreto in grado di separarli per sempre?
Tra una salita sulla butte di Montmartre una passeggiata ai giardini del Lussenburgo, tra serate all’Opéra Garnier e shopping sulla rive gauche, Alex e Alice avranno la loro occasione per scoprire il vero significato dell’ultimo bacio.
 
recensione
 
Buongiorno amici del Confine,
oggi vorrei finalmente parlare con voi di "L'ultimo bacio", secondo volume della duologia Tabloid Building Series scritto dalla bravissima Bianca Marconero.

Alessandro Visconti, dopo aver licenziato un’ultima volta Alice è andato avanti con la sua vita, si è fidanzato con Carlotta e manda avanti da solo il progetto di portare anche all'estero il gruppo Fracalanza Visconti.
Alice invece sta provando in tutti i modi a rimettere insieme i pezzi della sua vita, tra mille lavori e sogni ancora da realizzare sempre più lontani.
I due ormai non lavorano più insieme, non si parlano e non si vedono da nove mesi, ma si ritroveranno costretti a incontrarsi durante il matrimonio di Fosco ed Emilia, ed è lì che decidono di darsi un ultimo bacio per dare un punto definitivo alla loro storia. Ma sarà veramente una chiusura definitiva?

"È una contraddizione in termine, Alice. Un bacio tra di noi non potrà mai essere l'ultimo." 

Amici, dopo aver letto “Le prime sette volte”, primo volume della serie, che aveva un finale aperto da farmi venire la voglia di strapparmi i capelli dal nervoso, non vedevo l'ora di sapere cosa fosse successo ad Alex e Alice.
Leggere la seconda parte della storia, però, non è stato come mi aspettavo, ho avuto qualche problema. Avete mai lasciato un libro a metà prima della catastrofe perché in quel momento i due personaggi erano in pace e avevate paura di ciò che sarebbe successo andando avanti con la lettura? Ecco, a me con "L'ultimo bacio" è successo proprio questo.
Siccome sono abituata alla spirale di emozioni contrastanti che la Marconero ci fa provare in tutte le sue storie, sapevo che prima o poi sarebbe arrivata la batosta e avevo il terrore di andare avanti nella lettura e di soffrire insieme a i due protagonisti. In pratica sono stata una codarda e ho mollato il libro a metà dicendomi che se non avessi letto la parte brutta in realtà Bianca non l'aveva scritta, no? Quindi sia Alice che Alex erano felici e contenti e io stavo bene. Povera illusa. Questa cosa però era durata per troppi mesi, mi sono detta che era il caso di terminare il libro e lasciarmi trasportare da tutte le emozioni anche se andavo sicuramente incontro a un mal di stomaco. 

"Innamorarsi è come dare una pistola carica in mano a qualcuno. Devi solo sperare che non scelga di sparare."

Alex e Alice si sono rivelati ancora una volta i personaggi più cocciuti usciti dalla penna di questa autrice. All’inizio della storia troviamo i due cambiati e alle prese con il dolore che si sono inflitti reciprocamente, Alex è sceso a compromessi con tutto ciò che riguarda la sua vita privata, se non ci sono sentimenti in ballo non si rischia di soffrire e riesce così a concentrarsi sul suo lavoro.
Alice, al contrario, arranca per restare in piedi tra un lavoro e l'altro, non ha bisogno dell'aiuto di nessuno e nonostante il suo sogno sia di nuovo in pausa non vuole minimamente pensare alla causa e al suo lavoro perduto.
Ma grazie al lavoro, e forse anche un po’ al destino, i due si incontreranno nuovamente dopo quell'ultimo bacio che sanciva la fine di tutto.
L'orgoglio e la testardaggine saranno sempre protagonisti della storia, quindi, nonostante i cambiamenti di entrambi, la battaglia che abbiamo imparato a conoscere durante il primo volume sarà sempre presente.
Il cambiamento maggiore lo vedremo in Alex che, strano ma vero, farà di tutto per abbattere i muri che Alice ha costruito di nuovo intorno a sé stessa; conquistarne la fiducia sarà un’impresa, ma amerete ogni scontro a parole e a baci che avranno i due.
Entrerete in un vortice di emozioni, la lettura è fluida e ricca di dettagli, da tenervi con il fiato sospeso e attaccati alle pagine come una calamita. Bianca Marconero si riconferma una certezza e Alex e Alice sono stati all'altezza delle mie aspettative, la voglio ringraziare per le mille emozioni che mi hanno trasmesso i due protagonisti e la loro storia. 

Amici, non vi resta che leggere il capitolo conclusivo di questa storia fino alla fine, buona lettura e a presto.
federica
 
Voto libro - 5 
 

 
 

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