Il ragazzo delle case mobili

Genere: Romance m/m

Autore: Marie Sexton

Data: 1 Maggio

È il 1986, e quella che avrebbe dovuto essere l’estate più bella della vita di Nate Bradford è rovinata dal divorzio dei suoi genitori. Adesso, invece di passare l’ultimo anno di scuola nella sua città natale di Austin, in Texas, Nate vive con il padre a Warren, Wyoming, 2833 abitanti (una stima secondo lui generosa). Non c’è una piscina, o campi da tennis, nessun centro commerciale, neanche si prende MTV. L’intera scuola è meno popolosa di quanto fosse la sua classe in Texas, e Nate non riesce proprio a integrarsi in una cittadina dove i principali passatempi degli adolescenti sono il sesso e le droghe.
Finché non incontra Cody Lawrence. Cody è molto povero, proviene da una famiglia divisa e vive dal lato sbagliato dei binari del treno. Letteralmente. Ma Nate capisce che Cody è solo un bravo ragazzo che nella vita ha avuto sfortuna. E comincia a pensare che i sentimenti che prova per lui vadano oltre l’amicizia.
Ammettere di essere gay è già difficile, ma tra i pregiudizi locali e l’epidemia di AIDS che domina sempre più i titoli dei giornali, una cittadina come Warren è il posto peggiore in cui due ragazzi possano innamorarsi.


Salve lettori!
Dopo aver letto altri libri di questa autrice, ogni tanto recupero un suo titolo già edito in Italia che mi ispira dalla trama, perché so di trovare storie dolci e appassionanti. Mi sono imbattuta in “Il ragazzo delle case mobili” di Marie Sexton portato in Italia dalla Triskell edizioni un anno fa, non ero completamente sicura che fosse nelle mie corde, ma leggendolo l’ho rivalutato molto.

Siamo nel 1986, in un paesino sperduto in Wyoming dove sembra che la civiltà moderna faccia fatica ad arrivare, è un inverno freddo dove il vento non smette mai di soffiare e che riesce a tenere intrappolati i suoi abitanti.
Nate Bradford si è appena trasferito con il padre dopo la separazione dei genitori lasciando il suo amato Texas, è deciso a esternare tutto il suo dissenso a questa decisione e spera di poter ritornare ad essere una famiglia in quella che considera ancora casa sua. È per questo che quando incontra Cody Lowrance, tipico ragazzo dei bassifondi che il padre non approverebbe, decide di farsi avanti e iniziare una conversazione. I due non hanno molto in comune, ma passeranno le giornate insieme cercando di sfuggire alla noia e iniziando pian piano a conoscersi.
La situazione, però, sia in città e successivamente a scuola, non migliorerà e Nate si sentirà sempre di più fuori posto tra i suoi coetanei che si divertono a ritmo di droga e sesso e, inaspettatamente, si trova molto più vicino a Nate.

Non mi stancherò mai di dirlo, ma il punto forte di questa autrice sono proprio i personaggi e anche in questa lettura non si smente. Nate è sempre stato un bravo ragazzo che si impegna a scuola e con passatempi tranquilli come mangiare fuori e guardare film, ma a Warren, in Wyoming, non ci sono cinema, la radio prende solo una stazione country e l’unico ristorante è un piccolo sushi.
Il ragazzo si troverà in una realtà completamente diversa da quella a cui è abituato: qua le classi sociali sono ancora più distinte e lui, abitando nel quartiere residenziale di Orange, entra di diritto nella cerchia più alta e privilegiata ma non si sente a suo agio con gli altri ragazzi che hanno interessi completamente diversi dai suoi. Gli altri gruppi sono i Mormoni, tranquilli ma chiusi nei dettami della loro religione, i cowboy, a cui nessuno si avvicina perché pericolosi, e i ragazzi delle case mobili che sono quelli che abitano nel campo di roulotte e sono i più poveri di tutti, ma ancora più povero ed emarginato di tutti è Cody Loweance.

Cody è un bravo ragazzo che è stato molto sfortunato nella vita. Il padre ha lasciato la famiglia molti anni prima e la madre cerca di racimolare qualche soldo per portare il cibo in casa lavorando come cameriera in un bar, ma lo stipendio e le mance sono sempre troppo poche per pagare le bollette di luce e gas.
Vivono in una vecchia roulotte nel campo peggiore della città sotto la ferrovia, indossa vestiti usati sempre troppo piccoli per lui e in città corrono voci e pettegolezzi su di lui. Gli amici che aveva da giovane gli hanno voltato le spalle e questo lo ha fatto chiudere sempre di più in sé stesso, infatti quando prima dell’inizio della scuola incontra Nate, che sembra deciso a passare il tempo in sua compagnia, lo tratta in modo rude e disinteressato. È abituato a farsi abbandonare da tutti e quindi a proteggersi, ma il giovane venuto dalla città è determinato a essere gentile con lui nonostante tutto.

“Cody chiuse gli occhi per cercare di bloccare quel tenue bagliore che stava sbocciando nel suo cuore. Sembrava speranza, ma la speranza era una menzogna. Una cosa pericolosa. La speranza era capace di ferirlo come niente al mondo.”

Questo è un libro dolce che parla di due giovani ragazzi diversi all’apparenza ma che scoprono di stare bene in compagnia l’uno dell’altro. Nonostante entrambi la ostacolino, cresce una bella amicizia tra loro che si evolverà quando scopriranno il loro interesse reciproco.
In un mondo dove internet e informazioni facili da reperire erano ancora un’utopia, emergeranno temi caldi come il diffondersi dell’AIDS e altre malattie sessualmente trasmissibili e come gli omosessuali fossero discriminati anche per questo. Con tutto quello che li circonda è difficile ammettere anche solo a se stessi i propri sentimenti e inclinazioni, e in questo libro troviamo forte il messaggio di accettazione e di rivalsa contro una vita che ha sempre remato contro.

Molte volte è stato ripetuto come nessuno riesca ad uscire da questo paesino e durante la lettura sembrerà più vero che mai, quel posto ti risucchia e se provi a mettere i soldi da parte per rifarti una vita lontano stai sicuro che tutto si complicherà e imprevisti su imprevisti ti ostacoleranno. Mi sono rivista molto nella frustrazione e rabbia che si prova a dover lottare con le unghie e con i denti per qualcosa che altri ottengono senza sforzo, ma da questa lettura si impara che se la vita ti è contro non ti devi mai arrendere e continuare nonostante tutte le avversità. Importantissimo è trovare aiuto o anche solo sostegno e far sbocciare di nuovo la speranza.



Voto libro - 4





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