Ti sei scordato di me?
Genere: Romance
Autore: Mhairi McFalane
25 giugno 2020
Il primo amore non si scorda mai… o no?
Non c’è niente di peggio che essere licenziati dal peggior ristorante della città, tranne forse arrivare a casa del proprio fidanzato e sorprenderlo a letto con un'altra. Per riprendersi dalla doppia umiliazione di essere stata piantata in asso due volte in un solo giorno, Georgina accetta il primo lavoro che le offrono: fare la barista in un pub che ha appena aperto i battenti.
C’è un solo problema: uno dei due proprietari è il ragazzo di cui si era follemente innamorata a diciotto anni. E per giunta non si ricorda di lei. Per niente. Ma in fondo Georgina ha degli amici fantastici e una favolosa pelliccia rosa… cosa potrebbe volere di più?
Lucas McCarthy non solo è più affascinante che mai, ma è anche diventato un uomo di successo, con una fiorente attività e persino un cane simpaticissimo. Rivederlo è un duro colpo per la già bassa autostima di Georgina, e oltre a sottolineare l’incertezza del suo burrascoso presente riporta in superficie un penoso segreto del passato. Soltanto lei sa che cosa è successo dodici anni prima, e perché da allora i ricordi non hanno mai smesso di tormentarla. Ma forse non è troppo tardi per la verità… e nemmeno per una seconda chance con l’unico uomo che abbia mai veramente amato.
Salve Confine,
oggi vi porto con me dentro un bellissimo romance che non è solo un romance, targato HarperCollins, che mi ha regalato emozioni inattese e anche qualche risata.
Si tratta di “Ti sei scordato di me” della scrittrice scozzese Mhairi McFarlane, uscito lo scorso 25 giugno.
Georgina non avrebbe mai immaginato che essere licenziata dal peggiore ristorante di Sheffield, dove lavorava come cameriera, fosse solo l’inizio di quella catastrofica giornata. Vogliamo aggiungerci che, per cercare un po’ di consolazione dal licenziamento va a casa del suo “quasi famoso” ragazzo, che trova comodamente alloggiato tra le gambe della sua assistente e che per giustificare la situazione le dice che “non ha mai parlato di rapporto esclusivo”?
Beh, le accade proprio questo, ma Georgina non si perde d’animo perché non è sola, ha un gruppo di amici speciali che la tirano su e la sostengono, e questo le dà la forza di rimboccarsi le maniche e ricominciare tutto daccapo.
Non le sembra vero quando trova lavoro in un pub che ha appena aperto al pubblico, e non le sembra vero riconoscere in uno dei suoi due capi il suo primo amore, Lucas McCarthy.
Poco importa che il cuore le salti in gola e che cominci a sudare, tanto lui sembra non riconoscerla affatto, e sì che sono passati 12 anni, ma può essere mai possibile? Pare proprio di sì.
“Nella mia mente, Lucas McCarthy era ancora l’asciutto diciottenne che avevo conosciuto un tempo. L’idea che nel frattempo fosse sbocciato in un uomo da togliere il fiato non mi era mai saltata per la testa. Da ragazzo indie malnutrito ed esile, dall’aspetto vagamente spiritato, si è trasformato in una poesia di Byron fatta e finita.”
In fondo Georgina è cambiata, ha trent’anni adesso e la pancia più morbida di quanto vorrebbe, per non parlare del resto. Anche lui è cambiato molto fisicamente, dal diciottenne alto, magro e dinoccolato con un sorriso dolce e furbo è passato ad essere un uomo fatto e finito, con un fisico da urlo e uno sguardo che le scombussola tutti gli organi interni, solo il sorriso non è più lo stesso, anzi, sembra proprio averlo perso.
Chissà cose gli è successo.
E chissà cosa è successo davvero dodici anni prima, quando la loro relazione giovane e segreta era tutto per entrambi, ma è bastata una notte per essere cancellata come non fosse mai esistita.
Georgina vorrebbe parlarne con lui, ma è davvero importante adesso che lui sembra non ricordarsi affatto di lei?
“Quando la relazione con la persona che non c’è più era complicata, è anche più difficile venirne a patti. La mia psicoterapeuta faceva l’analogia della ferita sterile contro la ferita infetta. Quella sterile è sempre una ferita, ma la guarigione è più diretta. Quando invece c’è un’esplosione di frammenti di proiettile, ci sono infezioni, ci sono ferite secondarie. Questo tipo ha bisogno di più tempo per guarire, e lo fa diversamente. Devi accettare che il danno sia diverso.”
“Ti sei scordato di me” è proprio il romanzo che avevo bisogno di leggere in questo periodo di stress infinito, perché mi ha emozionata, ma anche fatto ridere e rilassare.
È una storia d’amore intensa e piena di emozioni, ma non è solo questo.
È anche la storia di una giovane donna, Georgina, forte e tenace, che ogni giorno affronta una nuova sfida con umorismo e ironia, che non si abbatte nonostante la famiglia che le rema contro e che sembra pensare di lei le cose più brutte possibili.
È una storia di crescita e cambiamento, di riscatto dal passato.
Il romanzo comincia con un primo capitolo che vede protagonista Georgina all’età di diciotto anni, alle prese con un compito di letteratura su “Cime tempestose” che la porta a collaborare con il taciturno ragazzo irlandese del suo corso, seduto in disparte e che la accoglie con un sorriso che la colpisce dritta allo stomaco.
È l’inizio della loro storia d’amore tenuta segreta e che termina mesi dopo, in silenzio com’è cominciata, proprio la sera più bella ed importante per gli studenti dell’ultimo anno, la sera del ballo.
Il capitolo successivo comincia dodici anni dopo, con una Georgina che viene licenziata, senza colpe, dal proprietario del pessimo ristorante in cui lavora e che viene umiliata dal suo fidanzato comico neo famoso, beccato a fare sesso con la sua assistente, che si giustifica dicendo che la loro non era una storia seria ed esclusiva, che non si è mai considerato legato a lei… dopo due anni di relazione.
Georgina lo pianta lì, nudo come un verme e dalla soglia di quell’appartamento in poi comincia la sua nuova vita, con la forza e la tenacia che la contraddistinguono.
Lucas, che adesso preferisce farsi chiamare Luke, ritorna nella sua vita quando lei comincia a lavorare come barlady nel suo locale.
Lui non la riconosce, o forse è questo che l’autrice vuole farci credere, ma il fatto importante è che Lucas è profondamente cambiato, e non solo fisicamente.
Scopriamo che Lucas, dopo il diploma, è tornato in Irlanda con la sua famiglia e che, con Georgina nel cuore e nella testa, ha continuato comunque la sua vita, una vita che l’ha portato a conoscere il dolore, la sofferenza, il tradimento. Ma questo non sta a me raccontarlo, dovrete andare a scoprirlo da sole.
Come da sole dovrete scoprire cosa si nasconde realmente dietro la “perdita di memoria” di Lucas e, soprattutto dietro la rottura della loro storia la sera del ballo.
Ho trovato il romanzo davvero coinvolgente in tanti modi.
Irresistibili sono i personaggi, non solo i due protagonisti, anche quel verme di Robin, caratterizzato alla perfezione come il peggior fidanzato di sempre.
Irresistibile è lo stile dell’autrice, leggero nei momenti che lo richiedono, più intenso in momenti particolari che hanno bisogno di una certa intensità.
La lettura risulta veloce, scorrevole, piacevole e ricca di momenti divertenti e carichi di ironia, regalando al lettore attimi di sorrisi e risate, spesso a discapito della povera Georgina, che ne passa di ogni prima di potersi rilassare veramente.
Posso solo dirvi che l’ho adorato e che sono decisa a recuperare tutte le altre opere di questa bravissima autrice.
Buona lettura.
Voto libro – 4.5
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