Io sono Jai
Genere: Fantasy
Autore: Christian Hill
27 ottobre 2020
A Hoardalya la vita è un'avventura. Le giornate trascorrono tra missioni segrete e imprese mozzafiato, e si affrontano senza paura anche i nemici più pericolosi. Perché Hoardalya è un videogioco, un mondo virtuale di cui Lucia, quindici anni e aspirante YouTuber, racconta tutti i segreti nei video che pubblica online insieme agli amici di sempre, Marco e Mirella. Durante una delle loro avventure, i tre si imbattono in un giocatore misterioso. Si chiama Jai e ha bisogno del loro aiuto: RF, uno dei gamer di Hoardalya più famosi su YouTube, è stato ucciso. Determinati a scoprire il colpevole del delitto, Lucia e i suoi amici danno il via alle indagini. A guidarli ci sono Real Mysteries, un nuovo videogioco ispirato a crimini realmente accaduti, e le segnalazioni di Jai, sempre più insistente ed enigmatico. Chi è? E perché è così interessato a risolvere il caso RF? Seguendo una pista dopo l'altra, i tre amici cercano di andare fino in fondo alla sfida e di completarne tutti i livelli. Ma questa volta non si tratta di un gioco e il confine tra il mondo reale e quello virtuale si fa a mano a mano più sottile. Lucia sarà pronta a varcarlo?
Recensione
Readers,
Ho appena finito di leggere "Io sono Jai" di Christian Hill, edito Rizzoli.
Lucia, Marco e Mirella hanno quindici anni, sono amici fin da piccoli e passano il loro tempo a giocare a Hoardalya, un mondo virtuale. Si danno appuntamento per poter scoprire misteri, sconfiggere nemici e salire di livello per diventare Senatori. Un giorno un personaggio mai visto li salva da un attacco nemico e si presenta a loro come Jai. Lucia è affascinata da questo personaggio e diventano amici quando lui le chiede aiuto per risolvere un mistero.
Lucia ha un canale YouTube in cui parla di videogiochi e quando ne esce uno nuovo, "Real Mysteries", non può esimersi dal provarlo con i suoi amici, Mirella e Marco, per poi recensirlo. Il gioco consiste nel risolvere dei casi di omicidio realmente accaduti e che la polizia sta ancora cercando di risolvere.
Il gioco non è poi così divertente come si aspettavano, per questo quando Jai le chiede di continuare a giocare non ne capisce il motivo. Curiosando sulla piattaforma, ancora dubbiosa delle richieste di Jai, trova il caso della morte del suo youtuber preferito.
Da questo momento le cose cambiano, i tre amici capiscono il loro coinvolgimento, seppure solo da fan, e provano a capirci qualcosa.
Sono provati dalla morte del loro idolo, lo vedevano come un amico, ma non si sentono in grado di aiutare.
Quando però Jai rivela a Lucia di avere paura di essere in pericolo come lo YouTuber morto, non possono non fare qualcosa.
L'autore ci permette di seguire la storia sia nella realtà che nel mondo di Hoardalya usando come espediente il cambio di font. In questo modo non abbiamo dubbi con quali protagonisti stiamo affrontando il capitolo, se con Lucia, Marco e Mirella o i loro avatar, Miss Rosalind Pikes, Alphonse Abernathy e Coco.
La narrazione si svolge veloce, anche grazie ai capitoli brevi che permettono al lettore di leggere in qualsiasi momento. Questa divisione del libro è sempre molto apprezzata dal mio punto di vista perché trasforma ogni occasione in un momento per leggere. Mi sarebbe piaciuto passare molto più tempo in Hoardalya, conoscere il gioco per capirne anche la passione che ci mette Mirella a difenderlo quando gli altri preferiscono risolvere il caso in Real Mysteries. A me è venuta voglia di giocarci, anche solo per risolvere i misteri che costellano questo mondo.
"Coco salta giù dal tavolo e il terzetto si riunisce al centro della sala, spalla contro spalla, in attesa. Le armi sono di nuovo puntate, l’ombrellino mitragliatore ondeggia impercettibilmente, sottolineando il respiro pesante di Miss Rosalind.
Il pianoforte smette di suonare. Il bancone del bar ruota su se stesso e sparisce nel pavimento, sostituito da un pannello punteggiato da mille luci colorate e pulsanti di lucido ottone, ingranaggi, leve e maniglie.
«CHI VI HA AUTORIZZATO A ENTRARE?»"
Si discosta molto dai generi che leggo di solito ma nel complesso è stato un bel libro e anche divertente, trovare un piano che mette d'accordo tre ragazzini non è facile, specialmente perché Lucia è molto ferma nelle sue opinioni.
Consiglio vivamente questa lettura ai giovani di oggi che si nutrono di tecnologia e che senza, probabilmente, non riuscirebbero a stare. Il messaggio che l'autore vuole trasmettere con questo libro è che la tecnologia non è per forza una cosa positiva, ci mostra i due lati della medaglia e ci fa riflettere.
Il finale mi ha spiazzato e quando volevo capirci qualcosa in più è finito. Inizialmente ero arrabbiata perché volevo leggerne ancora, ma mi sono resa conto che poteva finire solo in quel modo, non c'erano altre vie d'uscita. Jai in ogni caso si è ritagliato un posticino nel mio cuore insieme ai protagonisti.
Penso di avervi detto tutto il possibile, se vi piace il genere non perdertelo, in caso contrario è pur sempre un buon regalo da fare a dei giovani lettori. Buona lettura.
Katia
Voto libro - 4
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