Love Day

 

Genere: New Adult
 
Autore: Ilari C.
 
12 ottobre 2020 

Silvio si è appena diplomato al liceo classico con il massimo dei voti. Sicuro di sé e di quello che vuole nella vita, ha già scelto la facoltà di Sociologia a Milano. Non vede l'ora di lasciarsi alle spalle Roma e i vecchi compagni, le loro prese in giro e le battutine sulla sua sessualità.
Damiano frequenta l'ultimo anno del liceo classico a Roma. I suoi voti sono bassi e lui invece di studiare preferisce trascorrere il tempo tra i divertimenti che la sua agiata famiglia può offrirgli e gli amici, il cui passatempo preferito è prendere di mira chi è diverso da loro. Damiano è etero, o così fa credere a tutti.
Silvio e Damiano non hanno niente in comune, eccetto per un paio di cose: entrambi hanno un genitore candidato alla carica di primo ministro. Entrambi nutrono una segreta attrazione l'uno per l'altro.
Dopo l'ultimo incontro il giorno della Maturità di Silvio, pensano di non vedersi più, ma il trasferimento della famiglia di Damiano li fa incontrare a Milano. Damiano trova inaspettatamente in Silvio un appoggio per accettare se stesso, ma la loro relazione deve rimanere segreta, almeno per il momento.
Mentre la campagna elettorale procede senza esclusione di colpi, il padre di Damiano vuole che lui sfili alla Manifestazione per la famiglia che si terrà a Milano il primo giorno di febbraio. Lo stesso giorno a Roma sfilerà il Love day, per celebrare l'amore libero.
La relazione tra i due ragazzi verrà messa a dura prova fino alla scelta finale: Damiano avrà il coraggio di essere se stesso con i suoi genitori e di vivere il suo Love day?
Love day è un romanzo a tema Lgbt e contiene scene esplicite, per cui è consigliato a un pubblico consapevole.
 
RECENSIONE 
 
Salve lettrici e lettori!
Oggi vi parlo di un romanzo self di un’autrice italiana che non conoscevo.
Sto parlando di Ilari C. e del suo nuovo romanzo “Love day: Il coraggio di scegliere”, un romance a tema LGBTQ+ con protagonisti due ragazzi.
Devo dire che la trama mi ha ispirato subito.

Silvio e Damiano sono due ragazzi romani che per i cinque anni di liceo non hanno fatto altro che odiarsi e insultarsi, anche pesantemente, perché Silvio ha deciso di non nascondere mai se stesso ma di vivere il suo essere omosessuale liberamente. In un contesto come l’Italia, sapeva a cosa sarebbe andato incontro compiendo questa scelta, ma i grandi cambiamenti partono dalle piccole scelte e se vogliamo che un giorno la mentalità retrograda dell’attuale società cambi c’è bisogno di ragazzi e ragazze coraggiosi come Silvio.
Purtroppo, in tanti si potrebbero rispecchiare in Damiano, ragazzo cresciuto da genitori omofobi e che purtroppo non ha mai conosciuto altro se non il disprezzo verso il mondo LGBTQ+. A fatica sta venendo a patti con se stesso e non immaginerebbe mai di rivelare il suo segreto, anzi per omologarsi alla massa è diventato lui stesso colui che prende di mira i “diversi”. Ma il trasferimento di entrambi a Milano cambia le carte in tavola.
Il nuovo ambiente più liberale è un’occasione per ricominciare da zero per entrambi. Silvio finalmente può sentirsi a suo agio nella città più inclusiva d’Italia e, allo stesso modo, Damiano ha ancora di più davanti ai suoi occhi esempi di ciò che non potrà mai avere se continua a nascondersi.
Silvio è innegabilmente il personaggio più forte da cui tutti dovrebbero prendere esempio, ma l’insegnamento che vuole portare questo libro lo ritroviamo nella figura di Damiano, che è stato anche il mio personaggio preferito. Si è sempre negato così tanto costruendosi un personaggio, una facciata che si è sgretolata quando non aveva più i suoi amici a sostenerlo, e adesso lontano da casa tutto sembra inutile e senza senso, soprattutto perché l’unica cosa che gli è rimasta è il suo finto odio nei confronti di Silvio.

“Chi sceglieva colori del genere? Poteva essere solo Silvio.
Lo seguì con gli occhi fino a quando non venne risucchiato da una traversa. Strinse i pugni. Non lo sopportava. Non sopportava il suo modo di fare, la sua sicurezza. Tutto di lui lo irritava. O forse no. Forse irritare non era la parola esatta, ma lui non aveva ancora il coraggio di cercare quella giusta.”

Questa è una storia di consapevolezza e di ricerca di coraggio. Ce ne vuole tanto di coraggio per vivere ed entrambi i personaggi lo sanno.
Il contesto secondo me poteva essere approfondito di più, soprattutto la campagna elettorale dei genitori dei ragazzi poteva essere molto interessante. Capisco che l’intento dell’autrice era soffermarsi quasi esclusivamente sulla storia d’amore, ma avrei preferito uno sguardo più ampio perché la politica è una parte importante della loro vita e sarei stata davvero curiosa di vedere come sarebbe proseguita anche dopo la fine del libro.
Ho letto con piacere questo romanzo e non posso che esprimere un parere nel complesso positivo, anche se ho trovato qualche pecca che comunque non mi ha impedito di godermi il libro, anche grazie allo stile dell’autrice che è semplice e scorrevole. Sicuramente la terrò d’occhio nelle sue future pubblicazioni.
Consiglio questo romanzo a chi cerca una lettura veloce e leggera ma non priva di tematiche importanti. 
 
 
 Voto libro - 4
 
 

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2 comments

  1. Grazie mille per averlo letto e avermi dato un'opinione sincera,
    Ilari.

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  2. Di nulla, grazie a te!

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