Seasons of the Storm


La serie è composta da: 

1. Ragazzi della tempesta

2. Stagioni del caos




Genere: Fantasy

Autore: Elle Cosimano

20 ottobre 2020

In una gelida notte d'inverno, Jack Sommers è chiamato a scegliere tra vivere per sempre, secondo le antiche leggi magiche di Gaia, o morire. Jack sceglie di vivere e in cambio da quel momento in poi sarà un Inverno. Come le altre Stagioni, ogni anno Jack deve dare la caccia e uccidere chi viene prima di lui. Le leggi di Gaia sono chiare: l'Inverno uccide l'Autunno, l'Autunno uccide l'Estate, l'Estate uccide la Primavera, la Primavera uccide l'Inverno. Questo significa che Jack uccide Amber. Amber uccide Julio. Julio uccide Fleur. E Fleur uccide Jack. Sono tutti addestrati a cacciare e uccidere, e tutti a turno muoiono. Ma quando Jack e Fleur - Inverno e Primavera - sono attratti l'uno dall'altra contro ogni buon senso e regola della natura, la legge spietata che governa le loro vite eterne a un tratto diventa qualcosa di personale e di doloroso. Fleur verrà bandita per sempre, se insieme non troveranno il modo per fermare il ciclo naturale delle cose. Quando le quattro Stagioni si coalizzano, mettendo a rischio la loro immortalità in cambio di amore e libero arbitrio, la loro fuga attraverso il Paese li condurrà in un luogo in cui saranno costretti a difendersi contro un creatore che vuole annientarli.


Salve a tutti!
A volte ci sono alcuni libri che abbiamo bisogno di degustare. Ecco, "Ragazzi della tempesta" di Elle Cosimano è indubbiamente uno di questi. Ringrazio la Rizzoli per la copia e per aver portato in Italia questo libro, di cui aspetto con ansia il secondo, seppur il primo sia autoconclusivo.
Ho iniziato a leggere in parte credendo di sapere cosa mi aspettava e, sebbene alcuni nodi della storia li ho anticipati, sono rimasta sinceramente sorpresa. Non solo è una bella storia, ma è narrata in modo divino, non una parola fuori posto, non un dettaglio trascurato.

Jack e Fleur incarnano le stagioni. Sono due adolescenti salvati dalla morte, così come tanti altri, da Gaia in persona, accettando di lavorare per lei nella forma di stagioni. Ognuno ha la propria magia e quando è il momento vengono mandati in superficie per cacciare e uccidere la stagione precedente. Solo che quando accettano il patto, questo non lo sanno ancora. Ogni volta vengono rispediti all'Osservatorio, sotto terra, per recuperare le energie dopo l'ennesima caccia e l'ennesima morte. Sono immortali, ma possono scomparire nel vento se non vengono rimandati indietro. Jack incarna l'inverno e tutti gli anni viene cacciato da Fleur, che incarna la primavera. Ma nessuno aveva previsto che si innamorassero. Ci sono delle regole ferree, per cui non si possono neppure sfiorare. Jack non le accetta, ovviamente, e si adopera a cercare una via di fuga dal vero re delle loro vite, Cronos, che incarna il tempo. Finalmente capisce che le regole rigide, che se violate implicano una terminazione definitiva, sono state poste per non fare scoprire loro la verità: che insieme le quattro incarnazioni delle stagioni possono sopravvivere all'esterno. Riesce allora ad arruolare nella fuga anche Amber e Julio, autunno e inverno della regione in cui sono assegnati Fleur e Jack. E da lì comincia una fuga e una caccia serrata.

Questa storia ha tantissimi punti di forza, a partire dai personaggi così ben caratterizzati da sembrare fin troppo reali. Adoro l'ambientazione e l'idea che c'è dietro, ma soprattutto il modo in cui è narrato. È delicato, a tratti impetuoso, ma soprattutto poetico. Mai una parola fuori posto, volevo sottolineare intere pagine.

"Perché l’inevitabilità è intrinsecamente legata alle nostre scelte. E, nel momento in cui scegliamo, siamo noi le uniche persone al mondo a sapere che cosa c’è nel nostro cuore."

Jack ha fatto della paura e dell'arte della fuga le sue armature, ma quando incontra Fleur tutto cambia. Non desidera altro che lei, averla tra le braccia e respirare l'inebriante profumo della primavera.
Fleur invece è la persona più empatica del mondo, talmente tanto da rischiare di morire per non riuscire ad uccidere Jack in tempo. Gli altri personaggi non sono solo corollari, ma sono ben strutturati e caratterizzati a tal punto che senza di loro la storia perderebbe metà del fascino. Perché i personaggi sono fatti anche delle relazioni con gli altri, ed è questo che li rende realistici all'inverosimile.

«Lo ami?» chiede.
È strano confidare una cosa così intima a lei, quando non l’ho ancora confessato nemmeno a Jack. «Sì.»
«Ti fidi di lui?»
«Gli affiderei la mia vita.»
«E il tuo cuore?» chiede, come se questa fosse la sola risposta che conta. Come se quell’unico pezzetto di me pesasse più di tutti gli altri.
«Gli affiderei tutto.»

C'è così tanto da dire su questo libro. Non è solo un romanzo young adult o fantasy, ma molto di più. È il bisogno di fare le proprie scelte, la paura nel compierle e nello sbagliare. La capacità di cambiare e crescere in un mondo che sembra immutabile, stretto e impossibile da sconfiggere. Parla di amicizia vera e forte come un muro che protegge e fortifica. Parla di un amore che non si può contenere e che è disposto a stravolgere il mondo pur di respirare e viversi in modo reciproco, anche per pochi istanti. Parla di tutto questo, ma anche di più. Non posso aggiungere altro, se non che ho avuto bisogno di rallentare la lettura perché ogni pagina, magistralmente scritta, era una piccola meravigliosa scoperta.
Andate di corsa a leggerlo!


Voto libro - 5



Genere: Fantasy

Autore: Elle Cosimano

14 giugno 2022

Doug, la più fedele delle Guardie del vecchio Cronos, si ribella e riesce a conquistare la magia di Ananke, la Fatalità, a rapire Fleur e a mettere in atto un crudele piano di vendetta. Tuttavia Doug non è in grado di gestire da solo tutta la magia che ha rubato e, suo malgrado, proprio Fleur deve cercare di aiutare il suo rapitore, per evitare che terremoti, inondazioni e tempeste distruggano il pianeta. Costretti a combattere questa nuova guerra, Jack e Fleur dovranno scegliere tra la loro libertà e il bene del mondo

Salve a tutti!
Oggi torno a parlarvi di Jack e Fleur, nel secondo e ultimo volume della dilogia di Elle Cosimano edita da Rizzoli.
Se non avete letto il primo, potreste incorrere in qualche spoiler.

Avevamo lasciato i nostri protagonisti in una situazione di pace e di nuova vita, sebbene Jack sentisse di non essere in grado di proteggere la sua amata.
All'inizio della storia li ritroviamo in questa nuova esistenza in cui Fleur ha ancora i suoi poteri mentre Jack può solo farle da supervisore umano a distanza. Questo causa tra i due un disequilibrio e qualche malumore.

"Vogliamo entrambi la stessa cosa – proteggerci a vicenda – ma sembra che lo stiamo facendo in modo totalmente sbagliato. Sembra che non riusciamo a trovare un equilibrio."

Nel frattempo, all'osservatorio le ex guardie di Crono, in particolare Doug, vengono messe di fronte alla scelta di convertirsi al nuovo ordine dell'Osservatorio gestito da Gaia e dal professor Lyon. Doug non accetta di aver perso tutto o essere comunque in procinto di farlo, quindi pianifica una ribellione che lo porterà a prendere in mano il potere. Tuttavia non sarà in grado di gestirlo mentre tenta di orchestrare una vendetta contro Jack. Sarà dunque costretto a chiedere aiuto proprio a Fleur, che rapisce con il duplice scopo di attirare Jack in trappola e di imparare ad utilizzare il potere di Crono e Gaia. Inoltre entra in gioco anche la terza forza magica, quella di Ananke, la fatalità.

Per gran parte del libro i protagonisti e la loro combriccola si ritrovano in una specie di caccia del gatto e del topo all'interno delle catacombe sotto all'Osservatorio. Ho trovato questa parte un po' ripetitiva e noiosa rispetto al ritmo serrato del primo libro.
In generale questo secondo volume mi è parso più prevedibile e meno pieno di colpi di scena. Anche la crescita dei personaggi non c'è stata affatto rispetto alla storia precedente. Abbiamo solo delle piccole lotte interiori da parte di Jack a caccia di un'identità che sente gli sia stata strappata avendo perso il suo potere da inverno.
Il punto di vista è alternato tra i tre principali personaggi della storia, quindi anche quello di Doug, che rimane fedele a se stesso e, devo dire, ho trovato abbastanza interessante. È il punto di vista del villain che non è un vero villain, di colui che ha perso tutto per la felicità della coppia principale.

"Non si può tornare indietro. Si può solo andare avanti nel tempo. È così che otteniamo la nostra guarigione. È così che ricostruiamo e ricominciamo."

La Cosimano conferma il suo stile a tratti poetico ma mai noioso.
Sebbene non mi sia appassionata alla storia com’è stato per il primo, è stato piacevole ritrovare tutta la gang per un ultimo saluto.
Lo consiglio a chi vuole finire la serie e scoprire cosa accade dopo il famigerato lieto fine, che non sempre tutti ottengono.


Voto libro - 3.5


 

You Might Also Like

0 comments