Ragazza, serpente, spina


Genere: Fantasy

Autore: Melissa Bashardoust

5 ottobre 2021

C’era una volta, come iniziano tutte le storie, una principessa condannata ad essere velenosa al tatto. Ma per Soraya, che ha sempre vissuto nascosta e distante dalla propria famiglia, al sicuro solo nei suoi giardini, non è una semplice storia.

Man mano che il matrimonio del suo fratello gemello si avvicina, Soraya deve decidere se vorrà uscire allo scoperto per la prima volta. Rinchiuso nelle segrete, vi è un demone che possiede tutta la conoscenza di cui lei necessita, la risposta alla sua libertà. Fuori, troviamo invece un giovane uomo che non ha paura di lei, i cui occhi non sono pieni di paura, bensì di consapevolezza su chi lei realmente sia al di là del veleno.
Soraya pensava di sapere quale fosse il proprio posto nel mondo, ma quando le sue scelte porteranno a conseguenze che non avrebbe mai immaginato, inizierà a chiedersi chi è davvero e chi sta diventando… umana o demone. Principessa o mostro.

( Traduzione a cura de Il confine dei libri)



Ciao, lettrici e lettori!
Ho terminato da poco di leggere un libro inglese uscito quest’estate ed è quello di cui vi parlerò oggi.
Si tratta di “Girl, Serpent, Thorn” di Melissa Bashardoust.

“Ho sempre temuto che il veleno mi avrebbe resa un mostro. E se fosse il fatto che io stia cercando di sbarazzarmene a rendermi ancora di più un mostro?”

“Girl, Serpent, Thorn” della Bashardoust narra la storia di Soraya, una principessa che ha in sé una grande maledizione: avvelena ogni cosa che tocca.
Il veleno è parte di sé e non sa in che modo liberarsene per poter finalmente vivere allo scoperto e con la sua famiglia. Ma sa bene che nelle profondità delle segrete è rinchiuso un demone dalla vasta sapienza che sa con esattezza come porre fine a questa condanna e donarle la libertà tanto ambita, e per poterle permettere di andare al matrimonio del suo amato fratello.
Ma uscendo da quelle celle oscure e risalendo in superficie, sa che troverà un ragazzo che non ha paura di lei, e che riesce a vedere al di là del veleno.
Riuscirà a fermare la maledizione o diventerà un mostro? A meno che già non lo sia.

“Molto bene, allora. Sii arrabbiata. Sii violenta. Ma non per lui. Non fare come ti ordina. Sii arrabbiata per te stessa. Usa la rabbia per combatterlo.”

Devo ammettere che avevo altissime aspettative per questa storia, eppure non posso dire di esserne totalmente soddisfatta. È stata molto dispersiva e a tratti un po’ noiosa. Speravo davvero tanto che non fosse molto cliché ma che si trattasse di qualcosa di diverso, che portasse un po’ di aria fresca.
Ho apprezzato i riferimenti alla mitologia persiana, ma ciò che mi è piaciuto davvero tanto di questo libro è stata la relazione saffica tra Soraya, la protagonista, e un altro personaggio (che non nomino, poiché voglio evitare assolutamente lo spoiler), abbastanza inaspettata. Il rapporto tra le due mi sarebbe piaciuto ancora di più se Soraya fosse stata diversa. Non mi è piaciuto come è stato costruito il suo personaggio, ripetitivo, lento e monotono. Avrei preferito un po’ più di dinamismo da parte sua. Non mi riferisco a battaglie e lotte, perché quelle sono presenti in più punti del libro. Ciò di cui parlo è proprio il suo modo di ragionare e di agire.

Nonostante tutto, non lasciatevi ingannare dal mio punto di vista. Vi consiglio ugualmente di leggerlo, soprattutto per la componente fantasy e per il romance.


Voto libro - 3





 

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