Onda variante. Racconti di mare e musica


Autore: B. Panetta, G. Morozzi

Genere: Racconti

Venticinque autori, tra scrittori pluripubblicati, scrittori esordienti o semi-esordienti, artisti, musicisti, sono coinvolti in questo progetto che ha per protagonisti il mare e la musica. Da Chopin su un roccioso lungomare fino ai Cure sulla Riviera romagnola, da Debussy a Ventotene fino a Battisti sulla spiaggia di Vasto, dalla Madame Butterfly su una piccola isola fino alla Rapsodia in blu di fronte alle onde, senza limiti di genere né musicale né letterario, in una continua variazione di stili.


Recensione

Ciao, lettrici e lettori!
Di recente ho letto una raccolta di racconti molto interessante e di cui vi parlerò oggi.
Si tratta di “Onda Variante”, edito da Golem Edizioni.

“Onda Variante” contiene in sé ben venticinque racconti, ognuno scritto da un autore o autrice differente. Tutte le storie sono accomunate da due elementi in particolare, ossia il mare e la musica.
È un libro che ti fa viaggiare con la mente e ogni storia è in grado di trasportarti in quei luoghi magici e a lasciarti cullare dalle onde a suon di note, dal pop alla musica classica.
Gli autori che hanno permesso a questa magia di toccare il cuore del lettore sono, in ordine alfabetico: Alberto Andreoli Barbi, Elisabetta Bagli, Stefano Bonazzi, Paola Bottero, Fabio Bussotti, Antonella Cavallo, Caterina De Mari, Tommaso Franco, Graziano Gala, Antonino Genovese, Andrea Guglielmino, Laura Manfredi, Luca Martini, Danilo Masotti, Francesca Viola Mazzoni, Gianluca Morozzi, Massimo Padua, Barbara Panetta, Paolo Panzacchi, Marco Proietti Mancini, Luca Raimondi, Luca Ribani, Nella Salvadori, Patrizia Sorcinelli, Alessandro Viale.

“In quell’istante, gli pare che entrambi stiano ascoltando la medesima melodia, la musica del mare, quel suono che tante volte ha cercato di cogliere e di mettere nelle composizioni che eseguirà si lì a poche ore.” (tratto da “La Mer”, racconto di Luca Martini)

Questo libro è stato di una dolcezza unica. Ho assaporato ogni momento e storia, dalla più nostalgica alla più felice. Mi succede raramente di apprezzare proprio tutti i racconti di una raccolta, poiché tendo a essere molto critica e a indicare subito il minimo difetto, ma qui sono quasi inesistenti.
Qualche racconto è risultato forse più lento di altri, un po’ dispersivo, portandomi più volte a rileggere le stesse frasi per capire bene cosa stesse accadendo oppure quali fossero le riflessioni dei personaggi. Ma, al di là del ritmo narrativo, sono tutte storie che mi hanno trasmesso una sensazione di malinconia estremamente piacevole. Ho amato i riferimenti musicali che, nella loro moltitudine di generi, hanno risvegliato in me emozioni distinte, come solo la musica sa fare.
Devo svelarvi che, crescendo, ho maturato sempre più paura nel mare e nelle sue onde imprevedibili, quindi nei periodi estivi tendo ad andarci il meno possibile. Ma questi racconti, seppur nella loro brevità, mi hanno riportata indietro nel tempo, a quando questo timore non esisteva e mi lasciavo cullare, per minuti che sembravano infiniti, da quelle stesse onde da cui oggi sono in fuga.
Mi ha fatto immaginare il suono del mare che si infrange sugli scogli o sul bagnasciuga, e ha risvegliato in me tantissime sensazioni diverse e in contrasto tra loro.

Se cercate un turbinio di emozioni e amate immensamente la musica, vi consiglio caldamente di leggere “Onda Variante”!


Voto libro – 4.5




 

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