Se solo ti accorgessi di me



Autore: Maria Rita Russo

Genere: Contemporary Romance

14 dicembre 2020

Mia ha ventidue anni quando pensa di aver trovato l’amore della sua vita: Daniel Mars. Peccato che lui non la pensi allo stesso modo. Difatti, Mia lo sorprende a letto con sua cugina Jocelyn e decide di troncare ogni rapporto con loro, persino con Greyson, fratello del suo ormai ex fidanzato, perché convinta che anche lui sia a conoscenza della tresca.
Undici anni dopo, Mia è alle prese con la Sparkling & Lights Events, l’impresa di organizzazione di eventi di cui è a capo, e ha abbandonato da tempo ogni affare di cuore. Tutto cambia quando riceve l’invito al matrimonio di Jocelyn e Daniel, che la vogliono come testimone di nozze. A complicare le cose, il ritorno di Greyson dalla Francia per fondare la sua impresa di videogiochi: ha bisogno di qualcuno che organizzi l’evento d’inaugurazione della Mars Entertainment e quel qualcuno sembra essere proprio Mia.
Quando si rivedono, due sono i pensieri che attraversano Mia: primo, il risentimento che covava nei confronti di Greyson non è mai svanito; secondo, deve mantenere le distanze perché i Mars portano solo guai. Due sono anche le considerazioni di Greyson: la prima è che Mia sia diventata ancora più bella, la seconda, invece, è che non può lasciarsi sfuggire di nuovo l’occasione di provare a conquistarla.
L’organizzazione dell’inaugurazione li farà avvicinare, e Mia scoprirà non solo che Greyson non è l’uomo che ha sempre creduto che fosse, ma anche che le ha tenuto nascosto un segreto che rimescolerà ogni carta in gioco.
 

Ciao Lettori,
leggo sempre molto volentieri un romanzo rosa e quando mi è capitato questo titolo tra le mani sono subito stata curiosa di vedere come l'autrice lo avrebbe sviluppato.
Ringrazio Maria Rita Russo per avermi dato la possibilità di dare una lettura in anteprima al suo nuovo lavoro "Se solo ti accorgessi di me", autopubblicato, che apre la serie "Come in un romanzo rosa".

Mia Sachs ha trentadue anni e una carriera di successo nel mondo dell'organizzazione degli eventi. Da quando, conseguita la laurea, ha avviato la sua attività nella città di New York, vive insieme alla sua migliore amica di sempre, Sydney. La sua vita va a gonfie vele fino a quando non riceve un invito:

"Jocelyn e Daniel sono lieti di invitarvi al loro matrimonio che si terrà..."

Questo invito aprirà il personale vaso di Pandora di Mia, che per una serie sfortunata di eventi (per lei) si ritroverà incastrata nel ruolo di testimone della sposa.
Perché vaso di Pandora? Perché Jocelyn è la cugina di Mia e sua migliore amica fino a quando, terminato il college e in procinto di andare a vivere con Daniel, il suo ragazzo, non la scopre a letto proprio con lui. Questo evento è traumatizzante per Mia perché era molto innamorata di Daniel e molto legata a sua cugina. Quando li scopre insieme si sente tradita nel profondo e decide di sconvolgere tutta la sua vita pur di non incontrarli mai più. Ne fa le spese anche Greyson, fratello di Jason e amico di Mia, che lei accusa di complicità col fratello.
Undici anni dopo Mia è una donna in carriera, si è lasciata alle spalle il passato e vive la sua vita come nulla fosse mai accaduto, a parte il non fidarsi più di nessuno e non avere una vita sentimentale degna di questo nome.
Quando il suo ex-fidanzato e la sua ex-cugina (per lei) la promuvono a damigella d'onore, manca poco a saltare giù da una finestra. Mia non solo odia l'idea di doversi ritrovare a diretto contatto con i due fedifraghi, ma dovrà affrontare tutti i parenti annessi e connessi.
Nel frattempo anche Greyson torna a New York dopo un lungo periodo in Francia, pronto per avviare la sua start-up nel mondo dei videogiochi e chiede al fratello di consigliargli una società di organizzazione di eventi in grado di lanciarlo sul mercato newyorkese. Indovinate il simpaticone a chi pensa? Indovinato!
Mia e Greyson non si aspettano di ritrovarsi l'uno di fronte all'altra dopo così tanto tempo all'improvviso, anche se per motivi molto diversi. È per entrambi una sorpresa trovarsi faccia a faccia per un appuntamento di lavoro, ma entrambi abbozzano e cercano di ignorare l'elefante nella stanza. Mia è decisa a dimostrare, in primo luogo a sé stessa, che tutto è superato, Greyson si scopre ancora profondamente attratto da quella che era stata una delle fiamme mai veramente sopite dei suoi anni del college.
Il titolo prende forma proprio da qui: Greyson vorrebbe che Mia si accorgesse di lui come in uno dei romanzi rosa che Mia leggeva di nascosto al college ed è a questo punto della storia che prende il via il romanzo. Greyson farà di tutto perché Mia si ricreda su di lui e per riannodare quei fili che ha volutamente ignorato sin dal loro primo incontro...

Amiche, sebbene le premesse di una bella storia ci fossero tutte, purtroppo non posso dire che il romanzo mi sia particolarmente piaciuto.
Tutte noi, accanite lettrici di romance, sappiamo riconoscere lontano un miglio gli elementi caratterizzanti di un libro di questo genere. Tuttavia, ci sono gli elementi distintivi e ci sono i cliché, o stereotipi che dir si voglia, e purtroppo per Maria Rita Russo qui i cliché ci sono tutti, nessuno escluso e senza nessun elemento che renda la storia originale, come l'intreccio, lo humor, i personaggi o un eros particolarmente coinvolgente.
Della trama vi ho parlato: lei tradita dal fidanzatino al college, segnata per sempre da questo evento, carriera brillante ma emozioni asfaltate; evento che li fa incontrare di nuovo tutti dopo una vita passata a ignorarsi, rientrano in scena i due fedifraghi che continuano a comportarsi da st****i; rientra in scena il lui che al college si era messo da parte ma che l'ha sempre amata e farà di tutto per riconquistarla e dopo svariati tira e molla e qualche scena hot con seduta di ginnastica aerobica post orgasmo annessa la riconquisterà.

I personaggi. I personaggi della Russo hanno tutti un neurone a metà: di Mia, la protagonista, vi ho già parlato. Travolta dal tradimento, invece di affrontarlo da persona matura, si gira, scappa e se ne va... addirittura decide di cambiare college e Stato e annulla tutti i rapporti con la famiglia, genitori compresi, per evitare i due piccioncini e, quando costretta a partecipare a qualche evento, continua a fare la madama offesa. Ora, capisco che il tradimento non sia un evento di poco conto, capisco che è stato perpetrato da due persone a te molto care, ma continuare a tenere il muso per undici anni denota una certa mancanza di spirito...
Jocelyn&Daniel, non sono due personaggi ma uno solo, nel romanzo compaiono da soli forse una o due volte, per il resto sono sempre insieme. Non solo due fedifraghi ma pure celebrolesi, se non vogliamo perfidi. Si può che per il matrimonio uno chieda alla sua ex-fidanzata/cugina di farti da testimone? Passi se dopo il tragico evento (il tradimento) vi siete chiariti e siete tornati ad avere un rapporto più o meno umano, ma questa ha cambiato Stato per non vedervi e voi la eleggete a testimone di nozze? In più, la obbligate ad andare a ritirare le fedi su cui, per data, avete inciso il giorno in cui vi ha beccati insieme?
Greyson, l'eroe. All'inizio mi stava simpatico, anche se è il tipico eroe da romanzo rosa, bello, gentile e “non ti preoccupare, baby, d'ora in poi ci sono io”. Peccato il neurone a metà. Nel bel mezzo della sua riconquista decide di ospitare a casa sua la sua migliore amica (che non vedeva/sentiva da anni), una sventola da urlo che avrebbe messo in crisi donne più sicure di Mia, figurarsi lei.
Non solo la ospita, ma non si accorge che questa ha più tentacoli di una piovra... e cosa succede quando ospiti Kim Basinger a casa tua di nascosto dalla donna per cui spasimi? Vieni sgamato proprio quando sei mezzo nudo in casa con lei appolipata addosso...
Della migliore amica di lui neanche vi parlo, è il tipico elemento che si crea ad hoc per dare fastidio nel momento in cui tra i protagonisti sembra andare tutto bene; ruolo simile ha la migliore amica di Mia, usata solo come cuscinetto per lei, senza una vera personalità.

Tutto questo senza che si capisca bene l'atmosfera del romanzo. Non c'è humor, nonostante gli elementi descritti si sarebbero sposati benissimo con una commedia brillante; sembrerebbe che l'autrice voglia trasferire al lettore la sofferenza e le difficoltà di Mia, ma non le riesce perché la narrazione degli eventi non è abbastanza carica di pathos e comunque sulla bilancia devi mettere pesi che si equilibrino: da una parte il tradimento del fidanzatino del college, dall'altra magari un trauma da bambina, un passato difficile o eventi successivi che ne aggravano le conseguenze. Ma se sei carina, ricca e pure intelligente non puoi fare tutto quel casino per due corna al college.

Concludo però spezzando una freccia a favore dell'autrice. Il suo stile e la sua scrittura mi sono piaciute perché scorrevoli e mai realmente noiose, quindi, nella speranza che un libro successivo sbaragli del tutto il mio giudizio, leggerò volentieri la seconda uscita. 

 Voto libro - 2
 

 


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