Shadowy Pines
Genere: Romance M/M
Autore: L.D. Blakeley
17 ottobre 2020
Quando un giovane ragazzo con un’ottima istruzione e un lavoro sottopagato riceve una telefonata con la richiesta di tornare a casa per dare una mano con l’attività di famiglia, ne approfitta subito per lasciarsi alle spalle il suo lavoro del cavolo, la sua vita amorosa ancora più penosa e la città in cui vive.
Tuttavia, trasferirsi a Shadowy Pines non è proprio la svolta idilliaca che Finn Parks aveva immaginato.
Come diavolo si dovrebbe reagire quando si scopre che la magia – quella vera – esiste? O che si discende da una lunga stirpe di streghe potenti? Inoltre, avete presente quell’uomo bellissimo con cui si fanno scintille? Sì, è proprio lo stesso che forse sta cercando di uccidervi.
Recensione
Ciao Lettori,
i libri con un tocco di magia hanno sempre un certo richiamo su di me ed è per questo che ho volentieri letto in anteprima per voi il libro di L.D. Blakeley "Shadowy Pines", romance m/m autoconclusivo edito dalla Triskell Edizioni, che ringrazio per l'ebook.
Finn Parks ha 23 anni, una laurea in letteratura inglese e un terribile lavoro in un call center che odia con tutto il suo cuore. Ciliegina sulla torta, una lunga serie di appuntamenti disastrosi che l'hanno tanto sfibrato da decidere di rinunciare agli uomini.
Così, quando l'occasione si presenta, accetta più che volentieri di trasfersi a Shadowy Pines, città d'origine della sua famiglia. La proposta del cugino Jude di andare a lavorare nella libreria di famiglia gli sembra proprio il famoso treno da non perdere per dare una svolta alla sua vita.
Saluta il suo coinquilino Beck, riempie la sua fedele auto e parte verso nuovi orizzonti.
Alle porte della città un piccolo contrattempo con la sua auto lo blocca e, subito, un quartetto di simpatiche ghiandaie azzurre lo vengono a salutare, e sembra che i simpatici uccellini l'abbiano adottato, perché cominciano a seguirlo ovunque vada.
È il primo di una serie di strani episodi che lo coinvolgono e lo lasciano sempre più stranito, al cui culmine c'è una vecchia che incontra ovunque e che gli parla in una lingua sconosciuta, arrivando persino a temerla dopo un incontro particolarmente irruento.
Iniziano anche a manifestarsi strani episodi di porte che si aprono e chiudono solo col pensiero e luci che si accendono e si spengono con la forza delle emozioni.
Finn, se pure circospetto, all'inizio non dà molto peso a questi strani eventi, soprattutto dopo l'incontro con Owen Sharpe, un bellissimo ragazzo con cui sente un’affinità e una sintonia immediate e che inizia a frequentare nonostante la palese ostilità che suo cugino Jude mostra nei suoi confronti e più in generale nei confronti della famiglia Sharpe.
Nel frattempo, manifestazioni magiche e poteri sovrannaturali diventano sempre più evidenti, soprattutto, Finn realizza che è proprio lui a esserne l'artefice.
Sconvolto, chiede spiegazioni e aiuto alla madre di Jude, zia Poppy, che gli svela che la loro è una famiglia di streghe, che lui stesso è una strega molto potente e che sua madre è morta per mano del padre di Owen.
Queste rivelazioni portano a tutta una serie di conseguenze che sconvolgeranno l'intera esistenza di Finn, a partire dai suoi poteri magici, fino all'esistenza di una famiglia che non sapeva di avere.
Devo dire che dal punto di vista della trama il romanzo non mi è dispiaciuto, l'autrice realizza un intreccio interessante e le sue idee sono tutte valide, quello tuttavia che non riesce a fare è dare corpo e profondità alla storia. Il termine che meglio descrive ciò che ho provato leggendo è “discontinuità”.
Nel corso della lettura i personaggi vengono introdotti all'improvviso, le varie fasi della storia sembrano quasi prese e incollate senza fluidità e anche gli eventi che a mano a mano emergono dalla voce di zia Poppy, voce del passato della famiglia di Finn, sono fatti raccontati a metà e lasciati a languire senza sviluppo.
Gli stessi personaggi sono privi di profondità.
Tutto questo impedisce al lettore di creare un legame con gli stessi e qualsiasi coinvolgimento nella storia.
Carmela
Voto Libro - 2,5
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