Soulmates


La serie è composta da: 
 
1. L'accordo 
 
2.  Una voce amica
 
2.5. Don't I Know You

3. Perfect



Genere: Romance m/m

Autore: Felice Stevens

5 dicembre 2020

Carter Haywood vive per i fine settimana, in particolare per quell'unico weekend al mese dove sfugge alla vita reale, con le pressioni del lavoro e del prendersi cura del fratello disabile, per fare tutto ciò che vuole, con chiunque desideri. Il sesso è solo una valvola di sfogo; non è alla ricerca dell’amore, di una relazione e nemmeno di una seconda notte con lo stesso uomo, fino a quando non entra in un bar e trova qualcuno che gli rende impossibile lasciarsi tutto alle spalle. Dopo un incredibile incontro pieno di passione, infrange la sua regola e torna indietro. Deve vedere quell'uomo ancora. E ancora.


Merce avariata. Questo è tutto ciò che Reed Kincaide vede e sente quando si guarda allo specchio. La sua vita è segnata dall’ansia e dall’ADHD; ha imparato a tenere le persone a distanza, non permettendo a nessuno di avvicinarsi abbastanza da capire chi sia realmente. Quando Carter propone un weekend al mese di sesso senza legami, per lui è la situazione ideale. O così pensa. Lasciare Carter ogni mese si rivela sempre più difficile. Non è solo per gli intensi rapporti sessuali nella loro suite d’albergo; Reed si interroga sulla vita segreta che Carter si rifiuta di condividere. Man mano che i mesi passano e la loro intimità cresce, Reed si ritrova a innamorarsi di Carter, ma sente il bisogno di qualcosa in più degli abbracci frettolosi e dei baci quando si salutano. Lo vuole tutto per sé.


Lasciar entrare Reed nella sua vita familiare accuratamente costruita, potrebbe sconvolgere l’intero mondo di Carter, ma potrebbe anche essere il rischio che è finalmente disposto a correre, se ciò significa tenersi Reed. Una volta che i corpi sono coinvolti, il cuore può solo seguire. Carter e Reed scoprono che stare insieme è il primo passo per lasciar andare il passato.

 

Ciao Lettori,
La serie romance m/m “Soulmates” di Felice Stevens si apre con "L'accordo", edito da Triskell edizioni che ringrazio per l'anteprima del libro.
In patria la serie è già al terzo libro più il sequel dei nostri due protagonisti di oggi ed è ancora in corso, ma i libri sono tutti autoconclusivi e possono essere letti indipendentemente.
 
Carter ha trentadue anni, ha una società di marketing di grande successo e un fratellastro che da tre anni è tutta la sua vita.
Reed ha ventisette anni, studia management delle strutture alberghiere, lavora in un bar di Manhattan e soffre di ADHD, che non è un gruppo rock ma un disturbo da deficit di attenzione e iperattività aggravato da stati ansiosi.
Cos'hanno in comune? La sicurezza che l'amore non può far parte della loro vita e un doloroso passato in cui entrambi sono stati abbandonati.
Carter, per occuparsi a tempo pieno del fratellino Jacks, dedica a sé stesso solo un fine settimana al mese in cui lascia il fratello alle cure della sua tata e si trasferisce in albergo, dove trascorre due giorni e due notti di sesso con perfetti sconosciuti da una botta e via. Ed è proprio durante uno di questi week end che entra nel locale dove Reed lavora e lo convince a passare la notte con lui. Reed è molto titubante all'inizio, non è il tipo che si concede sesso con perfetti sconosciuti, ma Carter è affascinante e seducente e alla fine riesce a convincerlo.
Il mese successivo Reed fuma ancora di rabbia per come è stato trattato da Carter quella notte e non riesce a lasciarsi l'episodio alle spalle, quando lo vede ripresentarsi nel suo locale.
È passato un mese e Carter non è riuscito a togliersi dalla testa la notte passata con Reed, tanto che, contravvenendo alle sue stesse regole torna da Reed e gli propone l'accordo che dà il titolo al libro. Solo sesso un weekend al mese, senza complicazioni, senza condividisioni se non un letto e i propri corpi, senza coinvolgimenti sentimentali.
Reed accetta.
L'accordo va avanti svariati mesi, ma i due hanno talmente tanto senso insieme che presto il “no string attached” (senza vincoli) inizierà a stare molto stretto ad entrambi.
Il loro accordo potrà reggere alle pressioni dei prepotenti sentimenti che spingono agli argini dei limiti autoimposti dei nostri protagonisti?
 
Cari lettori, sebbene le premesse del libro fossero promettenti, devo purtroppo dire che la Stevens non è riuscita a catturarmi. I motivi sono diversi, in primo luogo i temi (abbandono, maltrattamenti infantili) e le disabilità (ADHD e ansia per Reed e i vari disturbi di Jacks) messe in campo nel libro sono trattati con molta superficialità, tanto da non essere riuscita ad entrare per niente in empatia con i personaggi. Gli stessi protagonisti sembrano essere chiusi in loop e, come un nastro rotto, si ripetono sempre le stesse cose per tutto il libro. Carter sembra che sia tre personaggi diversi più che uno solo con delle contraddizioni emotive, e passa dall'essere attento e premuroso a s*****o sgradevole a freddo, senza che ce ne sia un reale motivo. Reed ha più coerenza ed è il personaggio meglio costruito tra i due, naturalmente il lettore si lega di più a lui semplicemente perché il suo pensiero è meglio espresso, ha le idee più chiare e la sua storia è più completa.
 
Gli eventi sono narrati senza fluidità e come a scatti, quasi fossero istantanee di una macchina fotografica. In più ho trovato le scene di sesso eccessive e forzate in più di un'occasione.
Anche la figura del fratellastro di Jacks doveva a mio parere essere meglio raccontata: è per lui che Carter praticamente rinuncia alla sua vita ma anche il personaggio del bambino è fumoso e poco coerente, all'inizio della storia sembra essere un bambino con una disabilità molto grave, alla fine si comporta quasi come un bamibino normale. Chi legge si chiede, ma allora è disabile o no?
Altro importante fattore che mi ha lasciato davvero basita è la palese cecità di Carter alla condizione di Reed. Di fatto Reed e Jacks hanno praticamente gli stessi problemi e Carter non è nemmeno sfiorato dal dubbio, solo alla fine, quando Reed gli rivela la sua condizione, Carter si dice: “Ah! Ecco cos'era!”

Voto Libro - 2




Genere: Romance m/m

Autore: Felice Stevens

12 agosto 2021

Quando una brutale aggressione da parte di un rivale geloso lo lascia deturpato e traumatizzato, Noah Strauss, un modello di grande successo, decide di abbandonare le passerelle per diventare psicologo. Con l’aiuto dei contatti creati durante il tempo passato sotto i riflettori, Noah crea One Call Away, una trasmissione radiofonica dedicata agli uomini gay in cerca d’amore, consigli o semplicemente di qualcuno con cui parlare. Noah, però, con i suoi segreti e una madre che si rifiuta di capire la sua scelta di carriera, sembra non essere in grado di aiutare proprio se stesso.

Per una sfida da ubriachi lanciata dal nipote del suo capo, Oren Leavitt telefona alla trasmissione di Noah fingendosi gay. Però non è sicuro di fingere. Si è lasciato alle spalle la rigida comunità ebrea ortodossa in cui è cresciuto, ma il senso di colpa rimane. La paura che le sue azioni abbiano impedito a sua sorella di trovare un marito e la colpa di aver deluso i suoi genitori. Parlare con il “dottor Noah” sembra aiutarlo e Oren si ritrova a telefonargli ancora e ancora e sa di dover essere onesto. Oren, però, non sa se sta mentendo a Noah o a se stesso.

Per Noah, la fiducia è fondamentale; è stato tradito nella sua vita personale e professionale e anche se vuole aiutare Oren disperatamente, comincia anche a innamorarsi di quell’uomo dolce e tormentato. Oren è in trappola: rischia di perdere il lavoro e, soprattutto, l’amore e la sicurezza della sua famiglia, ma sa che non può continuare a nascondersi se vuole stare con Noah. Quando dei problemi mai risolti nel passato minacciano di rovinare il presente, Noah e Oren scoprono che l’amore spesso arriva dai posti più inaspettati e qualche volta una richiesta d’aiuto non solo può salvare una vita, ma può anche essere un nuovo, bellissimo inizio.
 
 
 
Genere: Romance m/m

Autore: Felice Stevens
 
13 dicembre 2021 

Nonostante le molteplici lauree e il successo negli affari, Jeremy Strauss sente di non essere mai stato all’altezza. Deve ancora trovare qualcuno che veda oltre i suoi muscoli e il suo sorriso perfetto. Per la prima volta, qualcosa nel timido commercialista che salva da una tempesta di neve gli fa desiderare di avere qualcosa di più del semplice sesso. Che importa se Blake fa dei piccoli commenti qua e là sul bel viso di Jeremy? La loro relazione è perfetta. Ma lo è davvero?
Con una vita da solitario alle spalle, Blake Myers è attento al suo cuore così come lo è a un bilancio. L’ultima cosa che si aspetta è che un uomo come Jeremy si innamori di lui, e non può fare a meno di aspettare che prima o poi la bolla scoppi. Quando lo stress di una crisi professionale tocca la sfera personale, Blake vede il rapporto perfetto che lui e Jeremy hanno costruito iniziare a sgretolarsi. La perfezione è un’illusione.
Entrambi lottano con segreti, bugie e ricordi dolorosi finché non saranno costretti a guardare dentro i loro cuori e scoprire la verità: l’amore è perfettamente imperfetto.
 


Buongiorno Confine!
La mia prima recensione dell'anno è di un libro Triskell Edizioni uscito il mese scorso e che ho recuperato da poco. Parlo di "Perfetto" di Felice Stevens, terzo libro della serie di standalone "Soulmates". Ringrazio la casa editrice per l'invio della copia digitale.

Jeremy Strauss e Blake Myers sono gli opposti. Vivono in due mondi completamente diversi nonostante stiano nello stesso quartiere, ma il loro universo si scontra quando si incontrano per puro caso durante una tormenta di neve. Jeremy non sa perché è attratto da Blake già al primo sguardo, lui che ha sempre avuto partner, uomini o donne, molto più simili a lui di fisico e carattere; Blake, allo stesso modo, non capisce cosa veda Jeremy in lui, un ragioniere mingherlino e timido.
Ma la loro storia, nonostante tutto, progredisce e presto i sentimenti reciproci si fanno più profondi. Questo però li porta a tormentarsi e a non sentirsi mai abbastanza per l'altro, soprattutto per Blake, dopo vari problemi al lavoro. 

“Cose del genere non gli succedevano. Era il noioso Blake, quello che i ragazzi prendevano in giro a scuola per gli occhiali, l’apparecchio per i denti e l’intelligenza in matematica. Uomini bellissimi, uomini come Jeremy, non lo aiutavano, non lo baciavano e non volevano portarlo a cena.”

Questa è una storia semplice e di vita quotidiana, un esempio di come le persone si tormentano e si auto infliggono dolori solo per paura o per convinzioni sbagliate. Blake è quasi ossessionato dall'idea di non essere “perfetto”, di non essere il ragazzo perfetto, di non avere il lavoro perfetto o il fisico perfetto. E questo libro ci vuole mostrare che, anche se a volte non lo capiamo, noi siamo già perfetti così: perfetti nelle nostre imperfezioni.
È un tema interessante e credo che poteva essere trattato ancora più a fondo perché, nonostante abbia apprezzato questo libro, è rimasto abbastanza anonimo e non mi ha trasmesso particolari emozioni. 

“Smetti di cercare la perfezione. Non lo sai? La perla è causata da un’imperfezione. È un granello di sabbia dentro un’ostrica, eppure è bellissima.“

Consiglio questo libro a chi cerca una lettura romance carina e leggera, dalla scrittura scorrevole e che tratta un tema interessante anche se non sviluppato benissimo. Anche se fa parte di una serie può essere letto tranquillamente a sé, ci sono riferimenti ad altri personaggi presenti in altri libri, ma rimangono totalmente marginali. Buona lettura! 

Voto libro - 3













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