Tenebre a Quiet Ridge
Genere: Fantasy
Autore: Gaetano Cappello
6 Febbraio 2021
Quiet Ridge è un borgo fuori dal tempo, ritrovo per anime erranti e peccaminose. Un luogo da cui qualsiasi uomo sano di mente si terrebbe alla larga. Chi fugge dal proprio passato, però, non sceglie consapevolmente la meta. Scappa e basta, brancolando nel buio, senza mai voltarsi indietro. Così, Dalia Vargas – una giovane messicana scampata alla rivoluzione – attraversa mezzo continente in cerca di un nuovo inizio. Un esodo che la trascina dentro una spirale di accadimenti grotteschi, tra bifolchi senza niente da perdere, carismatiche donne di potere, società misteriose e... creature ultraterrene.
Ciao, lettrici e lettori!
Oggi vi parlo di una novità uscita di recente e su cui non potevo non fiondarmi non appena ho letto la trama!
Si tratta di “Tenebre a Quiet Ridge”, scritto da Gaetano Cappello e edito da Words Edizioni.
“Tenebre a Quiet Ridge” è una lettura che ti tiene costantemente sulle spine.
Dalia Vargas, in fuga da un terribile passato che continua a invadere i suoi pensieri, cerca di dare alla propria vita un nuovo inizio. Giovane messicana, arriva a Quiet Ridge. Mai si sarebbe aspettata di restare intrappolata in trame più fitte della rivoluzione a cui è sopravvissuta. Sarà costretta ad affrontare malignità ben più grandi, alcune umane, altre ultraterrene.
“«Dal Messico a qui è un bel po’ di strada. Non c’erano altri posti in cui stabilirsi, nel mezzo?»
[…]
«Niente per cui valesse la pena rimanere.»”
Dopo aver letto la trama, il mio unico pensiero è stato: “Finalmente!”
Avevo proprio bisogno di un libro interessante e spaventoso per staccare un po’ dalla mia routine universitaria e dalla noia delle giornate che passo costantemente chiusa in casa.
Quest’opera mi ha fatto viaggiare molto con la mente. Ho iniziato a creare teorie su teorie già dalla prima pagina, per poi vedere ogni singola supposizione sgretolarsi. “Tenebre a Quiet Ridge” è stata una lunghissima corsa sulle montagne russe, con tanto di giri della morte!
I personaggi sono strutturati benissimo e l’alternanza dei capitoli con le pagine del diario di Dalia mi hanno fatta appassionare sempre di più alla storia.
L’atmosfera che Cappello voleva dare al suo romanzo e all’ambientazione presente in esso è totalmente riuscita grazie al suo stile di scrittura, semplice ma non banale, che ha dato la giusta scorrevolezza alla storia.
C’è un certo equilibrio tra realtà e finzione che non posso fare a meno di apprezzare. A volte, questa tipologia di storie rischia sempre di sfociare più nel vero che nella fantasia, o viceversa. Qui invece è come assistere a un puzzle dove ogni pezzo si incastra alla perfezione, aggiungendo anche riferimenti storici.
Ogni volta che andavo avanti nella lettura, anche quando tutto sembrava essere tranquillo, avvertivo sempre un filo di suspense che mi faceva battere il cuore all’impazzata!
Sono veramente felice di aver letto “Tenebre a Quiet Ridge” e credo proprio che lo rileggerò ogni volta che avrò bisogno di affrontare un’avventura così cupa e affascinante.
Voto libro - 5
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