In una scala da 1 a 10
Genere: Narrativa ragazzi
Autore: Ceylan Scott
Dal: 13 Aprile 2021
Come ti senti oggi in una scala da 1 a 10? Questa è la domanda che Tamar si sente rivolgere ogni giorno dai propri dottori al centro di cura psichiatrica per adolescenti Lime Grove.
Sedici anni, ex atleta di corsa campestre, è andata in crisi dopo un evento terribile di cui si crede colpevole, la morte della sua amica Iris, ma non riesce a comunicare ciò che prova alla famiglia, agli amici e persino al personale medico. Sente solo un vuoto disperato dentro di sé che la porta a farsi male e a tentare il suicidio: non merita di vivere e non può smettere di desiderare di sparire dal mondo. E anche a Lime Grove, la "casa sicura" dove incontra Jasper, Elle, Alice, Will e altri ragazzi come lei, affetti da disordini alimentari, disturbo bipolare, paranoia, non trova la forza di combattere il mostro che si porta dentro. Fino a quando a quel mostro viene dato un nome: disturbo borderline della personalità.
Attraverso l'alternarsi di flashback della sua vita precedente, con i compagni di sempre, e il racconto del ricovero, tra farmaci, amicizie, moti di ribellione e avventure, il libro svela pagina dopo pagina l'abisso della malattia mentale e il processo di progressiva consapevolezza che permette alla protagonista di liberarsi dal suo segreto, accettare l'aiuto di chi le sta accanto e combattere, passo dopo passo, con i fantasmi della sua angoscia.
Il risultato è un racconto scioccante, commovente e sarcastico della vita in un ospedale psichiatrico. E del potere redentore della verità per intraprendere il cammino della guarigione.
Salve lettori, oggi vi parlo di un romanzo Yang adult edito da Rizzoli. Il libro in questione è "In una scala da 1 a 10" di Celyan Scott.
Il tema di questo libro è molto particolare, quindi potrebbe urtare la sensibilità di alcune persone.
Il tema di questo libro è molto particolare, quindi potrebbe urtare la sensibilità di alcune persone.
Tamar ha solo sedici anni, eppure la sua voglia di vivere sembra già essersi spenta, così come le sue emozioni. Non sente più nulla da quando una sua amica si è suicidata, e lei si sente colpevole.
Dopo aver cercato di farsi del male, i genitori la portano in un ospedale psichiatrico, Lime Grove.
Qui Tay non si sente meno in colpa, anzi quella è una costante che sembra vivere nella sua mente.
Per questo, il medico a ogni seduta le chiede "Da una scala da 1 a 10, come ti senti?". La risposta sembra essere quasi sempre la stessa, si sente in colpa, ma non riesce ad ammetterlo.
A Lime Grove, però, riesce anche a conoscere nuove persone e fare nuove amicizie. Entra nei panni di persone veramente affette da qualcosa di più grave di quello che lei sente di avere.
Riuscirà Tamar a sfuggire dal mostro che la insegue da quando la sua amica Iris è morta?
"La mia malattia non suscitava compassione, frutta omaggio e mazzi di fiori. Nessuna simpatia per i pazzi. La gente non voleva avere nulla a che fare con quella ragazza, la tipa che si tagliava la pelle per divertimento."
La Scott in questo piccolo romanzo riesce a racchiudere un periodo della vita di Tamar, quello più duro. Infatti la storia si svolge in pochi mesi, tranne che in alcuni capitoli dove faremo un salto nel passato per capire cosa ha ridotto Tay in quello stato.
Sinceramente non mi sono sentita molto
coinvolta da questa storia. L’ho trovata un po' piatta e non mi sono sentita molto in empatia con lei, tranne che per qualche breve frase.
Ho trovato il romanzo molto descrittivo su fatti che non mi sembravano importanti e meno dettagliato sulla questione di cui si parla davvero, ossia l'autolesionismo e il suicidio.
"Vita. Persone che procedono in una nebbia, a muso duro e affamate di soldi, come un banco di pesci che seguono la marea diretti verso il premio finale: la morte."
Dalla trama e dalla cover mi aspettavo qualcosa di più straziante, ma così non è stato. Ciò nonostante, l'ho letto con interesse per capire cosa avesse spinto una persona come Tamar, un'adolescente come tante, verso una strada del tutto diversa.
Lo stile dell'autrice è semplice, il libro viene narrato solo dal punto di vista di Tamar, ma sullo sfondo ci sono le piccole storie di altri pazienti di Lime Grove.
È un libro che sicuramente può trasmettere qualcosa al pubblico adolescenziale, per cui consiglio la lettura in particolare a loro.
Voto libro - 3
0 comments