Love Boy Story

Genere: Young Adult 

Autrice: Christina Lauren 

24 giugno 

Tre anni fa la famiglia di Tanner Scott si è trasferita dalla California delle start up tech e della rivoluzione sessuale allo Utah mormone, una mossa che ha spinto l'adolescente bisessuale a tenere un basso profilo, almeno temporaneamente. Ora, con l'ultimo semestre di scuola superiore prossimo alla fine e senza ostacoli tra lui e la libertà del college, Tanner ha intenzione di concludere i corsi rimanenti e lasciare lo Utah. Ma quando la sua migliore amica Autumn lo sfida a partecipare al prestigioso seminario della Provo High – in cui un gruppo selezionato di studenti s'impegna seriamente a scrivere un libro prima della fine delle lezioni – Tanner si lascia convincere a provare, se non altro per dimostrare a Autumn quanto è semplice l'intera faccenda. Scrivere un libro in quattro mesi non è complicato. Quattro mesi sono un'eternità. Tanner ha ragione in parte: quattro mesi sono un tempo lungo. Dopotutto, gli basta solo un secondo per notare Sebastian Brother, il figlio del vescovo della comunità mormone, lo studente prodigio del seminario dell'anno precedente, che ha venduto i diritti del suo romanzo e che ora fa da mentore alla classe. E ci vuole meno di un mese perché Tanner si innamori completamente di lui.
 
Salve lettori!
Avevo tanta voglia di leggere una storia d’amore adolescenziale, perché sapete cosa? Ogni tanto ci vuole proprio. E per caso mi sono imbattuta nell’uscita italiana di “Love Boy Story”, scritto dal duo conosciuto con lo pseudonimo di Christina Lauren, composto da Christina Hobbs e Lauren Billings. Il libro è stato pubblicato da Leggereditore (che ringrazio per la copia digitale) ma, in realtà, lo conoscevo già in lingua originale con il nome di “Autoboyography”. Mi sono detta: è destino, sarà il caso di leggerlo?
Ed eccomi qui! 

«Quattro mesi sono una vita.»

È ciò che pensa Tanner Scott, teenager all’ultimo anno di scuola che non vede l’ora che finisca il semestre. Un semestre nel quale, assieme alla sua migliore amica Autumn, seguirà il “Seminario”, un corso nel quale i ragazzi dovranno sviluppare un libro durante le lezioni e a casa, per poi consegnarlo a fine anno. Tuttavia non sarà solo il caro Mr. Fujita a dirigere il Seminario quest’anno, ma anche un nuovo assistente, con un viso poi non così sconosciuto in realtà. In effetti, tutti conoscono Sebastian Brother, il giovane che si è distinto nel corso dell’anno precedente e ora è sulla strada per divenire uno scrittore di successo.
Tanner sin da subito impazzisce per lui, se pur consapevole del fatto che non potrebbe mai succedere niente. Sebastian è, come la maggior parte degli abitanti di Provo, un mormone convinto. Inoltre, è pure il figlio del vescovo e praticamente il ragazzo perfetto. E lui? Beh, come si definisce lo stesso Tanner, non è altro che un ragazzo queer, “mezzo ebreo e mezzo niente” che non vede l’ora di andarsene dalla città.
Le possibilità sembrano perciò minime, ma... non è detta l’ultima parola.
Infatti, tra Tanner e Sebastian nascerà un rapporto profondo, si innamoreranno e purtroppo dovranno affrontare i fantasmi delle paure e della disapprovazione che rischieranno di spezzare il cuore di entrambi. 

«È questo che si prova quando ci si innamora di un soldato della fazione opposta?»

Tanner è un ragazzo bisessuale, con una migliore amica che lo ama alla follia, Autumn, e una famiglia che lo supporta (a detta sua, anche troppo). Sa di essere fortunato.
Quando viveva a Palo Alto ha fatto coming out ed è andata benissimo. Jenna e Paul non sarebbero potuti essere più comprensivi e di sostegno per il loro figlio. Poi, però, si sono trasferiti, e lui ha dovuto nuovamente ritirare in se stesso questo “segreto”. La città di Provo è chiusa di mente e la madre di Tann non vuole che il figlio passi l’inferno, un inferno che conosce bene grazie all’esperienza con la sua famiglia. In breve: quando da giovane la zia di Tanner ha fatto coming out nella sua famiglia di mormoni, le sono state poste due scelte: terapia di conversione oppure l’espulsione.
La ragazza è stata espulsa e la madre di Tanner ha deciso che era troppo, così per il bene della sorella ha lasciato anche lei la casa. Entrambe sono state tagliate fuori dalla comunità e non hanno più parlato con i genitori.
Una vera e propria vicenda straziante.
Ma anche il padre di Tanner ha dietro di sé una storia di dissenso da parte della sua famiglia per non aver deciso di sposare una donna ebrea. Per fortuna, però, in questo caso le cose sono andate a buon fine. È stato difficile per la nonna del ragazzo, ma lo ha accettato. 

Tutto questo per farvi capire come nel libro il tema si ritrovi in ogni angolo. È triste e fa anche arrabbiare. Una ragazzina che viene buttata fuori di casa perché ama le ragazze come lei? E solo perché le persone scelgono di “leggere” alcuni principi come verità assolute?
Consideriamo che questo Dio di cui parliamo esista davvero. A Dio non importerebbe chi amiamo, a Dio importerebbe solamente di sapere che siamo in grado di amare.
È inaccettabile. Ma è un destino che colpisce molti, e di cui ha paura anche Sebastian.
Sebastian è cresciuto in un ambiente in cui la sua sessualità non è considerata un bene. E lui ne soffre moltissimo. Perché ama quell’ambiente. Pregare lo fa stare meglio con se stesso, tant’è che anche lui si chiede come possa essere considerato sbagliato l’amore che prova per Tanner, se quando prega ha la sensazione che tutto sia giusto e perfetto così com’è senza sensi di colpa. Tuttavia, è un’adolescente che si strugge per far felice la famiglia, per vederla orgogliosa di lui, ed essere chi è porterebbe tutt’altro.
È la bellissima relazione che li coinvolge, tra alti e bassi, tra sguardi e baci rubati su una montagna, a divenire il motivo per cui Sebastian comincia a racimolare il coraggio di esporsi. All’inizio, però, va male e lui sembra allontanarsi definitivamente da Tanner. Tutto diviene poi ancora più doloroso quando legge finalmente il libro che Tann ha scritto per il corso, un libro sulla loro storia d’amore. Il libro che per la maggior parte del tempo leggerete anche voi, amici miei. Dico maggior parte del tempo, poiché ad un certo punto vi accorgerete del cambiamento nella narrazione.
Lo adorerà, lo porterà con sé nel suo stesso tour, soffrendo per la distanza che intercorre tra loro a causa del suo conflitto. Scegliere se stesso e Tanner oppure la menzogna che ha vissuto fino ad ora per ottenere l’approvazione della sua famiglia?
E alla fine, si sa, omnia vincit amor. L’amore vince tutto. 

«Che razza di idiota sono stato a cominciare un libro che parla di scrivere un libro e supporre che ci sarebbe stato un lieto fine?»

Eppure un lieto fine c’è stato, caro Tanner, così come sarebbe dovuto essere.
“Love Boy Story” è un libro carino, perfetto per i momenti in cui si vuole tornare adolescenti o, al contrario, ci si vuole proprio immergere in un mondo che magari si sta vivendo in questo momento.
Perché nonostante la situazione sia particolare, parliamo sempre di due ragazzi di diciotto e diciannove anni che stanno affrontando i propri sentimenti.
Una storia già sentita e vissuta, vero?
Prendiamo ad esempio i pensieri di Tanner. Lui parla davvero di tutte le cotte che abbiamo avuto nell’adolescenza. La testa tra le nuvole, i pensieri imbarazzanti sempre e solo indirizzati a quella persona, lo stomaco in subbuglio, il cuore impazzito.
Che lo vogliamo o no, è capitato a ognuno di noi.
Quindi vi consiglio di leggerlo, perché le due scrittrici hanno uno stile cristallino, scorrevole e per niente noioso.
Vi auguro una buona lettura e a presto amici del Confine! 

Voto libro - 4
 

 

 

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