Flesh and Fire serie


La serie è composta da: 

1. A Shadow in the Ember - Un’ombra fra le braci
 
2. A Light in the Flame - Una luce nella fiamma



Genere: Fantasy

Autrice: Jennifer L. Armentrout 

9 maggio 2023


UN’OMBRA FRA LE BRACI,

UNA LUCE NELLA FIAMMA,

CHE DIVERRÀ UN FUOCO NELLA CARNE.

"Il mio cuore perse un battito. Stavo fissando il Primordiale della Morte. E per la prima volta in vita mia provavo autentico terrore. Lui non aveva ragione di sospettare che io fossi qualcosa di diverso da quello che sembravo. Non poteva sapere che, nei due secoli che aveva dovuto attendere per la mia nascita, avevamo scoperto come uccidere un Primordiale. L’amore.
Quello era il loro punto debole.
Fallo innamorare.
Diventa la sua debolezza.
E poi annientalo.
E questo era il mio destino."


Scelta ancor prima di nascere per salvare il suo popolo, Seraphena Mierel sa di non avere alcun controllo sulla propria vita. E ora deve lasciarsi tutto alle spalle e diventare la consorte del Primordiale della Morte.
Il suo vero destino è il segreto più gelosamente custodito di tutta Lasania: lei, in realtà, non è la Vergine promessa dai Fati, ma un’assassina con una missione da compiere. Deve far innamorare il Primordiale della Morte, diventare il suo punto debole, e poi… eliminarlo. Ed è una missione che non ammette il fallimento, perché condannerebbe l’intero Regno di Lasania alla rovina.
Sera ha sempre avuto ben chiaro ciò che l’aspetta, ciò che è. Prescelta. Moglie. Assassina. Arma… Un’ombra appena abbozzata ma grondante di sangue. Un mostro. Fino a lui. Perché le parole inaspettate del suo consorte all’improvviso scacciano le tenebre che Sera porta nel cuore, e il suo tocco seducente accende in lei una passione che mai avrebbe sognato di sperimentare.
Ma Sera non ha scelta, non l’ha mai avuta. Perché è stata toccata per sempre dalla Vita e dalla Morte.

Hello sweethearts!
Ho dovuto aspettare a scrivere questa recensione perché il libro in questione è talmente bello che mi ha mandato in blocco. Sono rimasta a guardare nel vuoto per giorni, a rileggere diversi pezzi, a rileggere l'intero libro, mentre mi si attorcigliavano le budella ogni singola, dannata volta.
Con il titolo "A Shadow in the Ember" la mia cara Jennifer L. Armentrout torna con la serie spin off di quella fantasy per cui mi sto ossessionando dall'anno scorso e per cui procaccio proseliti manco fosse una setta (grazie al cielo Sangue e Cenere uscirà prestissimo in Italia). Questo volume fa parte di una serie dal titolo "Flesh and Fire" ed è un prequel molto lontano nel tempo della serie principale, ma è anche necessario per capire eventi che sono successi e succederanno nel main plot. Protagonisti sono gli dei del mondo di Atlantia, come non li avremmo neanche potuti immaginare.

Seraphena, detta Sera, è un'altra travestita da Prescelta per un antico patto fatto con il dio Primordiale della Morte: il Primordiale avrebbe salvato la terra degli umani da una marcescenza dovuta non si sa da cosa è in cambio avrebbe preso in sposa la prima figlia della linea di sangue della famiglia reale. Questo ruolo cade sulle spalle di Sera, che fin dalla nascita viene cresciuta con l'unico scopo di sedurre il Primordiale fino a indebolirlo tanto da riuscire a ucciderlo. Ma quando è giunto il momento, lui rifiuta di prenderla come sposa. Nyktos, che abbiamo incontrato nella serie di Poppy e Cas, è il Primordiale della Morte ma non è ancora il re degli dei.
Ha le sue ragioni per non voler rispettare il patto, ragioni che scopriremo più in là. Perché sta succedendo qualcosa che metterà comunque Sera e Nyktos l'uno vicino all'altra.
La ragazza, prima ancora di sapere chi sia l'affascinante dio che continua a salvarla o che continua a incontrare, prova un'attrazione innegabile e magnetica. Scoprire che sia lui il dio che deve uccidere per salvare il suo popolo la devasta nel profondo. Ma questo è solo l'inizio della storia. Più andiamo avanti e più ci addentriamo in un mondo brutale e crudele e più complicato di quanto Sera avesse mai immaginato. Niente è più lontano dalle convinzioni che aveva prima di conoscere Nyktos.
I colpi di scena sono dietro l'angolo, ma la forza di questa storia è, come sempre, nei personaggi.
Sera è stata così maltrattata fin da piccola che non ha il minimo riguardo per la sua vita. Si butta nel pericolo a testa alta, coraggiosa e altruista nonostante il modo in cui è stata cresciuta. È una guerriera così abile che non esita a imbracciare la spada e a combattere. Ha l'oscurità dentro, le è stata impiantata dall’essere cresciuta come sacrificio umano e poi come assassina. Nonostante questo ha un cuore d'oro, per cui soffre il triplo per le sue stesse azioni.

"Volevo sentire. Volevo essere qualcuno. Volevo essere baciata ancora. Da lui."

E poi c'è Nyktos. Abbandonate tutto quello che credete di sapere sul dio della morte. È gentile, delicato, appassionato, spezzato dentro da una serie di cose che gli sono accadute e che non posso anticipare. Vorresti davvero abbracciarlo e coccolarlo per tutto il libro. È un personaggio con così tanta profondità di carattere, con così tante qualità meravigliose, che è uno dei migliori "book husband" che abbia mai letto.

"Ogni causa ha un effetto. Ci Sono sempre conseguenze per ogni azioni, anche se non impattano me direttamente."

E ciò che vi ho raccontato è solo la punta dell'iceberg. La narrazione ha il classico ritmo incalzante che conosciamo così bene e che amo alla follia di zia Jen, anche se il punto di vista è solo di Sera. Ancora una volta ha creato un'ambientazione spettacolare.
C'è di tutto: angst come se piovesse, che senti proprio stringerti lo stomaco e vorresti scuotere a turno Sera e Nyktos; cattivi super cattivi che sono per di più subdoli e impossibili da battere; un protagonista maschile meno esperto della protagonista femminile (oddio, ma che figata è mai questa!); il mito di Ade e Persefone rivisitato; piccolo draghi super adorabili che vorresti stritolare di abbracci e ancora e ancora mille altre cose.
Alcuni temi molto delicati, come la depressione e il trauma dovuto a un'aggressione, vengono trattati con la solita precisione e una sensibilità tale da farti venire le lacrime agli occhi e poter empatizzare appieno con la protagonista.
Ho provato così tante cose mentre leggevo, che poi ero consumata, come dicevo all'inizio.
Troppe domande lasciate irrisolte, un finale così scioccante che sono tornata indietro per capire se davvero erano finite le pagine.
Insomma, ho bisogno di un gruppo di sostegno, come al solito.
Vi prego, se leggete in inglese, leggete questa storia!


Voto libro - 5



Genere: Fantasy

Autrice: Jennifer L. Armentrout 

26 marzo 2024

«TU SEI L’EREDE DELLE TERRE E DEI MARI, DEI CIELI E DEI REGNI. UNA REGINA AL POSTO DI UN RE. TU SEI LA PRIMORDIALE DELLA VITA.»

Ora che la verità sul suo piano è venuta a galla, mandando in frantumi la fragile fiducia che si era instaurata tra lei e Nyktos, a Seraphena non resta che aggrapparsi al proprio senso del dovere. Per questo farà tutto il possibile per fermare Kolis, il falso Re degli Dei, e porre fine alla suatirannia su Iliseum e alla minaccia che rappresenta per i mortali. Anche se questo significa seguire il piano del suo temibile consorte. L’ultima cosa di cui entrambi hanno bisogno mentre lavorano insieme è l’innegabile, bruciante passione che continua ad accendersi tra loro.

In più, Sera non può permettersi di innamorarsi del tormentato Primordiale, men che meno adesso che la sua vita non è più legata a un destino che non ha mai voluto. Ma come resistere ai ricordi del piacere che hanno condiviso e che ancora li consuma? E al desiderio irrazionale di diventare per Nyktos una Consorte di fatto e non solo di nome?
Poi, mentre il pericolo che li circonda cresce e gli attacchi alle Terre d’Ombra si intensificano, a un tratto si presenta un rischio del tutto nuovo: il potere primordiale della Vita sta crescendo dentro di lei e preme per manifestarsi. E Seraphena sa che senza l’amore di Nyktos – un’emozione che lui non è in grado di provare – non sopravvivrà all’Ascensione. Sempre che riesca ad arrivarci, naturalmente, perché il tempo sta per scadere… per lei e per i regni.

 

Salve a tutti!
Se poteste ascoltare la mia anima, la sentireste cantare a squarciagola come a un concerto metal. E probabilmente mi sentireste pure piangere, ma proprio malissimo, come quei film strappalacrime in cui continui a singhiozzare per ore, anzi giorni, dopo averlo visto.
Bene, in questo nuovo anno io vi auguro letture così.
Scrivo a fatica questa recensione, dopo aver riletto il libro almeno dieci volte. Non sto scherzando, l'ho davvero riletto da cima a fondo, eppure non mi basta.
Se pensavo che la serie principale di J.L. Armentrout fosse divina (mi riferisco a “From Blood and Ash”), ebbene dovevo ancora leggere il secondo dello spin-off prequel, dal titolo "A Light in the Flame".
Questo libro ha TUTTO. Non penso di aver mai amato dei personaggi come amo Niktos e Sera, sul serio. Li vorrei sul mio comodino a guardarli interagire dalla mattina alla sera.
Farò davvero fatica a non fare spoiler, quindi questo è un avvertimento, leggete da qui in poi a vostro rischio e pericolo.

"Il destino non è mai davvero scritto nelle ossa e nel sangue. Può essere mutabile come i tuoi pensieri. Il tuo cuore."

Avevo lasciato i nostri due protagonisti alle prese con diverse scioccanti rivelazioni: l'imminente morte di Sera, il fatto che lei sia il potere Primigenio della Vita stessa nel corpo mortale, il fatto che la sua anima sia reincarnata e che sarebbe la donna che ha rifiutato proprio il falso re degli dei, Kolis.
Da qui in poi ogni cosa diventa cadenzata dal ritmo di ciò che Sera è disposta a fare per salvare Niktos e tutti i reami, in contrapposizione a ciò che Niktos è disposto a sacrificare per lei. Lui sembra impossibilitato ad amarla, ma non vuole rinunciare a salvarla. E lei dimostra più volte di essere degna di fiducia, come quando scappa pur di adempiere al suo destino di distruggere Kolis, convinta che non ci sia altro nella sua vita. Niktos però glielo impedisce in una delle scene più belle che io abbia mai letto. E siamo solo ai primi capitoli.
Convinta a sperare in un finale diverso, il potere in Sera diventa ogni giorno più forte, portandola sempre più vicina all'ascensione e dunque alla morte. Niktos non vuole e non può permetterlo, non perché lei sia la detentrice del Potere Creativo, bensì perché prova un inspiegabile legame con lei. Solo verso la fine del libro scopriremo davvero quanto lui abbia sacrificato per lei. E vi si spezzerà il cuore, come è accaduto a me.

"Niente è più potente, più in grado di cambiare la vita e i reami stessi dell’abilità di sentire. Di sperimentare le emozioni. Amore. Odio. Desiderio. Prendersi cura di sé stessi e degli altri."

Conosceremo Kolis, Veses, Attes, Hannan, alcuni degli altri primigeni. Scopriremo il segreto più cupo di Sera. E Niktos... dimenticate ogni altro book husband, perché lui li scalza tutti a occhi chiusi.
Vorrei parlarvi di come ogni scambio verbale tra loro mi abbia lasciato l'anima sanguinante e mi abbia fatto altre volte ridere.
Di come Nektas sia il book Daddy più fico di sempre, anche più di Niktos (e ho detto tutto).
Vorrei spiegare le scene d'azione descritte come al solito con una maestria che ti trasporta dritta nel libro, così come le emozioni che scorrono veloci, violente e brutali da ogni lato.
Non puoi prendere fiato neppure un istante per paura di perdere un dettaglio fondamentale che sicuramente sarà la chiave di svolta. E sai perfettamente, se conosci la Armentrout, che ti ritroverai a urlare contro il libro e anche un po' contro di lei per quanto stia facendo soffrire i protagonisti, anche se a un certo punto sembra che Sera supererà l'ardua prova che ha davanti.

"Sei sempre stata te stessa. Hai ben più che guadagnato il diritto di essere te stessa. Di pensare ciò che vuoi, sentire ciò che desideri. Questo non dovrebbe cambiare."

Dimenticate tutto quello che credevate di sapere sul Mondo di Atlantia e Illiseum. Dimenticate di sapere che la storia avrà il suo lieto fine, perché il cliffhanger con cui chiude vi farà male al cuore.
Ci sono molti temi importanti, trattati con delicatezza, come il malessere psichico che porta a pensieri suicidi, gli attacchi d'ansia e panico, la violenza e l'abuso. Eppure non rendono la lettura pesante, ma danno invece valore e spessore ai personaggi.
Sera e Niktos sono reali, vivi e hanno molto da raccontare.
Il messaggio più importante resta che siamo padroni delle nostre scelte e che l'amore vince su ogni altra cosa, anche su ciò che sembra impossibile.
Non potrete fare a meno di volerne di più.

Insomma, se state seguendo questa serie in inglese come me, vi prego leggetelo e tornate a parlarne e a sclerare male insieme.
Se invece state aspettando che esca in italiano, sappiate che l'attesa sarà ricompensata.


Voto libro - 5










 

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2 comments

  1. Sai se e quando uscirà in italiano? Comunque bellissima recensione e bellissimo stile del blog!

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  2. Grazie! Purtroppo non conosco le date, ma sono sicura la tradurranno. Al momento sta per uscire il terzo della serie principale, quindi ci vorrà un po' per arrivare a questo qui.

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