Ti ho guardato da lontano troppo a lungo

Nicolò studia medicina, convive con la più invadente delle amiche, si preoccupa di salvare il mondo spostandosi in bicicletta anche in inverno inoltrato e gioca a calcetto con gli amici ogni lunedì sera. In poche parole, la sua vita è felice, ad eccezione di due cose: l'esame di biochimica che non riesce a superare e Valentino.

Valentino studia arte ed è una specie di folletto dai capelli tinti di azzurro con fin troppi piercing e la capacità di dimostrarsi irritante in tutto ciò che fa. Inoltre, è fidanzato con Davide, che è la nemesi di Nicolò, e questo lo rende ancora più manchevole agli occhi del ragazzo. Eppure, Nicolò non può evitare di sentirsi incuriosito da quel ragazzo dai capelli colorati che sembra sempre tanto sicuro di sé, e la voglia di conoscerlo diventa sempre più forte.

Complice un imbarazzante passaggio in bicicletta, Nicolò scopre che il mondo di Valentino è tutt'altro che sereno e da quel momento entrare a far parte della sua vita diventa fondamentale, anche se per farlo dovrà mettersi in gioco come non avrebbe mai pensato di poter fare.

Ciao Lettori,

anche oggi vi terrò un po’ di compagnia con la recensione di un m/m. Grazie alla copia arc che la Triskell Edizioni ci ha gentilmente concesso, ho avuto l'opportunità di leggere l'esordio dell'autrice Gennj Cappelletto dal titolo "Ti ho guardato da lontano troppo a lungo", un romance m/m autoconclusivo dolce come un cioccolatino.

Nicolò e Valentino frequentano la stessa Università, il primo diverrà medico, il secondo è un'aspirante artista. Non si conoscono, non frequentano gli stessi giri, ma un pomeriggio Nicolò e tutta la biblioteca vengono disturbati dai molesti suoni di un cellulare. Nicolò non sopporta l'inciviltà, perciò decide di dare una bella lezione al cafone irrispettoso del silenzio altrui e si avvicina alla fonte del rumore per trovare una chioma blu che gioca al cellulare e una ragazzina che studia per una ricerca scolastica. Un incontro che sembrava privo di conseguenze si trasforma in un tarlo rosicchiatore, Nicolò non vuole dare importanza a quella Fata Turchina, come ha chiamato il ragazzo della biblioteca, ma questo si ripresenta molesto sempre più spesso alla sua mente, così come il ragazzo in carne e ossa, che Nicolò si trova sempre davanti, ovunque vada. Valentino, la Fata Turchina, è molto più di quanto il suo aspetto voglia far pensare. È un ragazzo d'oro con una famiglia terribile alle spalle e una sorella che adora di cui occuparsi. È molto legato al suo ragazzo, Davide, e all'inizio proprio non dà peso all'incontro/scontro avuto con Nicolò in biblioteca.

I ragazzi iniziano a girarsi intorno quasi inconsapevolmente, dapprima con giri immensi, ma, piano piano, i cerchi si stringono sempre di più fino a ritrovarsi vicini vicini.

Avevo bisogno di un po’ di dolcezza e questo libro me ne ha regalata molta. La trama è molto spemplice, riflette la vita tipica degli universitari: lo studio, gli esami, le partite a calcetto, le serata nei pub o nei locali a ballare, orari senza orari e ritmi di vita scanditi dalle sessioni d'esame. Il valore aggiunto di questo libro sta nei personaggi e nelle loro storie.

La Cappelletto riesce a descriverci questi due personaggi in modo molto nitido, con uno stile fluido e scorrevole molto piacevole. Ce li fa conoscere grazie alle loro azioni e ai loro botta e risposta brillanti e arguti. La bellezza di Nicolò e Valentino risalta soprattutto grazie ai due/tre personaggi negativi: lo spasimante di Nicolò, o il ragazzo di Valentino, Davide che, pur rendendosi conto del valore del suo ragazzo, se ne approfitta bassamente. Tutta la storia personale di Valentino e della sua famiglia è raccontata con tatto e delicatezza, ma trasmette tutta la drammaticità del loro vissuto. La cappelletto ha costruito un bel romanzo, che vi invito a leggere se avete bisogno di una storia romantica sull'amore che si scopre piano piano, di una storia che ci fa incontrare l'amore nell'ordinario senza fuochi esplosivi o passioni dirompenti, ma proprio con tutti i dubbi, le incertezze e le difficoltà che si affrontano quando conosciamo qualcuno di nuovo e sentiamo di essergli affini in qualche modo, tanto da volerlo per forza nella nostra vita. Ideale per chi si sta avvicinando agli m/m ed è all'inizio, per le sue scene erotiche molto soft.

Voto libro - 4