Il patto di Natale
Genere: Romance M/m
Autrice: Keira Andrews
27 dicembre 2021
Un finto fidanzamento diventerà il vero regalo di Natale?
È il periodo più bello dell’anno, se non fosse che Logan, ex Marine, è disoccupato e verrà sfrattato. Peggio ancora: si ritrova padre single di un figlio acquisito che lo detesta. Il bambino ha bisogno di stabilità, per non parlare di regali sotto l’albero, e Logan è disperato.
Ma poi incontra il solitario Seth e i due stringono un patto.
Riuscirà Logan a fingere di essere il ragazzo di Seth e a conviverci, dandogli la possibilità di ottenere una promozione? Se questo significa avere un tetto sopra la testa durante le vacanze, cavolo, sì che lo farà. Logan si considera etero – le botte e via di tanto in tanto con dei ragazzi non contano – ma è in grado di fingere. E poi, con quel sorrisino timido, Seth è incredibilmente sexy.
Diciamo fin troppo sexy.
Sconvolto dalla notizia che Seth sia stato soltanto con un uomo, Logan non resiste alla tentazione di addolcire un po’ il loro patto per iniziarlo alle gioie del sesso occasionale. Senza legami. Senza sentimenti. Senza baci. Senza impegno.
Senza innamorarsi.
Semplice, no?
Ciao Lettori,
la mia prima recensione del 2022 è dedicata a un'uscita Triskell Edizioni, che ringraziamo per la copia arc. “Il patto di Natale” dell'autrice Keira Andrews è un adult romance m/m autoconclusivo che ha come protagonisti Logan e Seth.
Logan ha quarant'anni, ma è in un momento piuttosto critico della sua vita. Meno di un anno prima è stato vittima di un incidente sul lavoro molto grave. A seguito dell'incidente ha perso lavoro e amici e, per uno sfortunato caso, anche la moglie. È rimasto, solo, senza lavoro e con il geniale figlio della defunta moglie traumatizzato e arrabbiato.
Seth ha la sua stessa età ma ha un bel lavoro, una bella casa ancora mezza incompleta e un disperato bisogno di lasciarsi indietro una relazione finita più di un anno prima. Cos'hanno in comune i due? Apparentemente nulla, a parte Jenna, la sorella di Logan, che, in occasione della visita della titolare della società per cui lavorano, sull'impeto del momento, decide che Logan e Seth, suo collega, sono in una relazione e in procinto di sposarsi. La società per cui lavorano ha un forte orientamento alla famiglia e spesso vincola le promozioni allo “stato di famiglia” dei suoi dipendenti e il single gay Seth potrebbe non ricevere la sua meritata promozione senza una famiglia a sostenerlo. La cosa però sfugge di mano quando la titolare della società si auotoinvita a cena a casa dei due. Entrambi hanno qualcosa da guadagnare da questa singolare situazione e si ritrovano a vivere insieme. Inoltre, entrambi si scopriranno molto più affini di quanto all'inizio avrebbero pensato.
La storia di Logan e Seth è proprio quella che ci potremmo aspettare in clima natalizio, due uomini a loro modo in difficoltà che però riescono a trovare nell'altro una soluzione alle loro solitudini, ai loro limiti. Lo stile dell'autrice è scorrevole e piacevole e tocca anche temi dolorosi, come quello della perdita traumatica della madre per il piccolo Connor, del rifiuto e dell'abbandono da parte della famiglia perché si è gay. Inoltre, a differenza di molti romanzi in cui i partecipanti affrontano difficoltà principalmente emotive o relazionali ma sono ricchi sfondati, Logan è povero, un uomo in serie difficoltà economiche e con un bambino a carico di cui non sa come occuparsi; quando incontra Seth è praticamente disperato. È uno degli elementi che ho più apprezzato del libro, perché solitamente, invece, sono tutti ricchi come o più ricchi di Christian Grey. Oltre a questo, anche l'intreccio è pensato bene, seppure gli espedienti utilizzati sono molto frequenti in questo tipo di romance.
Tuttavia, ciò che a mio parere risulta stonato e che ha pesantemente influenzato il mio giudizio, è l'atteggiamento dei protagonisti. I due sulla carta hanno quarant'anni o giù di lì, ma parlano e pensano come due adolescenti, hanno una maturità emotiva non coerente né con la loro età anagrafica né al modo in cui si comportano, e ogni volta che leggevo i loro pensieri mi ritrovavo a chiedermi “Ma questo ha veramente quarant'anni?”, “Ma davvero?”. Il pesante retaggio religioso per Seth e i traumi subiti da Logan non bastano ad allineare questo disequilibrio e i due personaggi ne risentono tantissimo.
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