Il canto dei venti
Genere: Fantasy
Autore: Mechthild Gläser
16 Marzo 2022
Sussurrare al vento, preparare temporali, prevenire gli tsunami. Questi sono solo alcuni dei compiti delle streghe del tempo, ed è tutto è ciò che manca a Robin, una sedicenne bandita dalla sua stessa famiglia e costretta a rifugiarsi nel mondo degli umani. La sua vita potrebbe scorrere come scorre la vita di qualunque umano se non fosse per Aaron, l'affascinante cacciatore di tempeste, che un giorno le chiede aiuto per salvare la città dai draghi del tuono. Per poi scoprire che in ballo c'è tanto, molto di più. Per chi cerca un fantasy originale e magico. Per chi vuole allontanarsi da sé e trovare un mondo fiabesco in cui nascondersi. Per chi vuole evadere senza dimenticarsi da dove viene e ciò per cui lotta. Per chi vuole restare con il fiato sospeso, sino all'ultima pagina.
Ciao readers,
Ho appena concluso la lettura di un nuovo romanzo Giunti edizioni, che ringrazio per la copia. Oggi vi parlo di un libro per ragazzi dal titolo "Il canto dei venti", di Mechthild Gläser.
Undina è una strega in fuga dalla famiglia reale, la sua famiglia. È la settima principessa di Atlantide ma un errore, quando era solo una ragazzina, le ha cambiato la vita. Fuggire è l'unica soluzione per rimanere viva.
Undina ora vive sulla Terra per nascondersi, si finge un'umana fino a quando un'Altra, un temporale devastante che non si abbatte mai sulla Terra, arriva in città. Capisce subito che qualcosa non va. Con la presenza di due cacciatori di tempeste in città, a caccia dei rombodraghi, la sua natura di strega è in pericolo, ma la sua propensione a difendere gli umani la porta ad esporsi.
"Il vento mi sussurrava segreti all’orecchio e l’imminente temporale mi prudeva già sulle punte delle dita. Ogni parte del mio corpo era in fibrillazione e non vedevo l’ora di udire il boato dei tuoni in lontananza. Mi sarei tanto voluta fermare in mezzo alla strada in attesa dei primi argentei fili di pioggia per salutarli con le antiche canzoni. Ma naturalmente non dovevo nemmeno pensarci: dopo ciò che avevo combinato, non potevo più essere una strega."
Undina ha sedici anni e vive sulla Terra da quattro, facendosi chiamare Robin. Cambia tutto di sé stessa, rinuncia persino al suo lato di strega, non può certo rischiare di farsi trovare dalla regina e farsi giustiziare. Quando però i due cacciatori di tempeste capiscono che non è una semplice umana, le chiedono aiuto per sconfiggere i rombodraghi. Così sente la sua vera natura uscire fuori. La sua innata capacità di maneggiare una fulgosaetta si palesa nel momento del bisogno, come se non avesse mai smesso di combattere.
Le sue avventure non sono finite come aveva pensato, trasferendosi sulla Terra, l'arrivo delle Altre e dei rombodraghi stanno mettendo in pericolo gli umani e non può permetterlo.
La nostra protagonista narra in prima persona la storia, per questo proveremo con lei ogni emozione. Ero sicura che nulla l'avrebbe smossa dall'uscire allo scoperto, in fondo è in costante pericolo, invece si lascia coinvolgere da Aaron e Damian perché è la cosa giusta da fare. Sono stata molto orgogliosa di questa eroina, la sua paura si sentiva vividamente tra le pagine, la sua forza però è più prorompente. Il pizzico di attrazione tra lei e Adler mi ha coinvolta sempre di più. Sono proprio carini e dolci. La prima cotta è sempre speciale, no?
Ho adorato leggere del mondo subacqueo di cui ci parla Robin/Undina, in fondo è pur sempre una principessa che ama il suo regno. Leggere di come le streghe si impegnano per preparare climi, evocare venti, evitare che calamità si riversino sulla terraferma mi ha fatto immaginare un mondo stupendo. Avrei preferito un po' più di "azione" magica, ma apprezzo che venga affrontato il tema del cambiamento climatico. Nonostante l'impegno che alcuni umani stanno investendo per rimediare, avremmo proprio bisogno di un pizzico di magia per poter curare il pianeta.
"Per preparare una tempesta piccola bastano semplicemente un calderone e un paio di nuvole. Le fai sobbollire per un po’ a fuoco lento, aggiungi un pizzico di vento per rimescolare bene il tutto, et voilà!"
Questo libro è adattissimo ai ragazzi che amano il fantasy, ma anche a chi, semplicemente, ama tuffarsi in un mondo magico. Lo stile dell'autrice, oltre che essere giovanile, è descrittivo, quindi non avremo difficoltà a ritrovarci a camminare tra le strade di Atlantide con i personaggi.
Ho adorato anche la cover simile all'originale perché raffigura la nostra eroina affiancata dai suoi alleati, i venti. Mi auguro che la mia recensione sia stata esaustiva e vi auguro una buona lettura.
Voto libro - 4
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