Disney Villains - Happily Never After
La serie è composta da:
1. Vanessa
2. Gaston
Genere: Young Adult/ Fantasy
Scritto da: Lorie Langdon
Ursula è stanca morta delle sirene.
Pronta a farsi un nome, utilizza un antico incantesimo per diventare umana per la prima volta.
Mentre la vivace Vanessa cammina sulla terra, scopre che una potente maledizione è stata gettata su un intero villaggio.
Determinata a trovare la fonte di questa magia nera e possederla, ottiene la fiducia dell’affascinante ragazzo che per sbaglio ha lanciato l’incantesimo.
Insieme, dovranno affrontare la terribile creatura che l’ha creato, ma non è sempre chiaro chi sia il cattivo.
Mentre fa i conti con i nuovi sentimenti che il suo cuore umano prova, Vanessa dovrà decidere cosa è più potente: il potere assoluto o il vero amore.
Salve lettori! Con mio sommo piacere oggi vi parlo del primo libro di una nuova saga targata Disney. Sto parlando della saga "Disney Villains - Happily Never After" e di "Vanessa "di Lorie Langdon, uscito lo scorso Marzo in Australia, inedito al momento in Italia.
"Il mare che aveva accolto, nutrito e curato la creatura non poteva più contenerla. Nulla avrebbe più potuto contenerla."
"Vanessa " è l'ultimo tentativo di raccontare le origini di Ursula, la strega del mare del film del 1989 "La sirenetta" da parte dell'autrice Lorie Langdon. La storia inizia moltissimi anni prima degli eventi del cartone animato, quando la strega del mare era ancora una fanciulla. Incompresa e maltrattata per la sua forma acquatica, diversa da quella di tutte le altre sirene, Ursula decide di utilizzare un antico e complicato incantesimo per trasformarsi in un essere umano. Sceglie per sé anche un nuovo nome, Vanessa. Un nome che per lei ha sempre evocato potere e fascino. Giunta sulle coste di una piccola cittadina marittima, è subito attratta dal potere di una potente maledizione di cui il borgo sembra vittima. Qui fa la conoscenza della giovane e malata Sara e del suo bellissimo e nobilissimo fratello, Andre. Questo incontro sarà fondamentale durante il soggiorno terrestre della giovane cecaelia, che si ritroverà, alla fine, a dover decidere che cos'è più importante per lei: l'amore per l'unica persona che le ha dimostrato affetto o il potere per cui era giunta sulla terra e che le permetterebbe di rovesciare re Tritone.
Se volete sapere come andrà finire leggete il libro perché qui non si faranno spoiler!
"Vanessa, se vuoi il vero amore, quello che dura, devi essere disposta ad essere vulnerabile, a rinunciare al controllo. Amore significa donare a qualcuno il potere di farti del male."
Amici lettori, quando ho avuto in mano questo libro dalla cover bellissima ho provato sia una sensazione di grande gioia che di grande timore. Grande gioia perché finalmente avrei letto il primo di una lunga serie di libri e graphic novel che da qui al 2023 avranno come tema "La Sirenetta". La Disney, infatti, in occasione dell'uscita del live action del 2023 ha avviato la promozione di tutta una serie di prodotti sul franchise. Grande timore perché trattandosi di un libro pubblicizzato anche come "romance", temevo che il personaggio di Ursula/Vanessa potesse uscirne snaturato.
Per fortuna i miei timori erano infondati e il libro mi è piaciuto tantissimo!
"Vanessa" è una storia di formazione che sembra basarsi sulla classica struttura del "viaggio dell'eroe", alla scoperta di sé stess*, con un interesse amoroso e tutti i crismi del genere Young adult. Il suo punto di forza è nella realizzazione di questo schema. Le conclusioni a cui giunge il personaggio principale non sono scontatissime e oserei dire che lanciano anche un messaggio positivo, poco convenzionale, nonostante si tratti comunque di Ursula, un personaggio che sappiamo essere negativo.
In merito a questo va sottolineato un altro grande pregio. Quello di non condannare, in modo didascalico, le scelte tradizionalmente "discutibili" della protagonista o di altri personaggi a un severo giudizio morale.
Le altre ragioni che mi hanno fatto amare questo romanzo sono invece più personali. Che meravigliosa sorpresa per me è stata imbattermi in alcuni personaggi provenienti dalla mitologia greca! Il modo in cui questi miti si intrecciano alla trama della Langdon suona del tutto appropriato e naturale. E poi ci sono quelle scene! Le scene che prefigurano le sorti della strega del mare. Leggerle è stato sia molto bello che molto doloroso. Ursula/Vanessa non ci viene di certo presentata come una santa, tutt'altro anzi, però nel libro vengono ben spiegate le ragioni del suo agire e del suo modo di pensare. Si prova empatia per lei e sapere quello a cui andrà incontro (perché si conoscono gli eventi del film) lascia un sapore dolceamaro.
Infine non posso non parlare di quanto abbia apprezzato il modo con cui la Langdon ha maneggiato la storia d'amore: c'è ma ha il suo giusto ruolo, è asservita alla vicenda personale di crescita di Vanessa/Ursula. Molto bello anche il fatto che sia straordinariamente poco prevedibile. In più di un punto ho pensato "Ecco, andrà a finire così tra i due", invece ogni volta ho sbagliato. Cosa rara in questi giorni visto il ripetersi delle stesse trame.
Se vi siete mai chiesti perché Ursula abbia scelto proprio questa forma e questo nome per sedurre il Principe Eric negli eventi del film, se amate la Disney o La Sirenetta, se volete leggere uno young adult fantasy classico ma non scontato ricco di lore e mitologia greca, "Vanessa" è il libro per voi!
Voto libro - 4.5
Genere: Young Adult/ Fantasy
Scritto da: Lorie Langdon
A poco a poco i due si innamorano. Per Gaston è facile amare la donna in grado di donargli il potere che merita, ma si tratta davvero di questo? Di amore?
Salve lettori!
A più di un anno di distanza sono qui per parlarvi della seconda uscita della saga firmata da Lorie Langdon, "Disney Villains Happily Never After" ovvero "Gaston", che come potete ben capire dal titolo narra del cattivo de "La bella e la bestia". Il libro è uscito lo scorso dicembre per Igloobooks.
"La tua famiglia non sospetterà nulla se lo facciamo gradualmente. Ma per rendere la trasfigurazione permanente dovrai dimostrare di essere diventato una persona degna entro il tuo ventesimo compleanno."
I fatti si svolgono qualche anno prima degli eventi mostrati nel film del 1990 e la narrazione è filtrata da due punti di vista: quello di Gaston e quello di Agatha.
Quando conosciamo Gaston, egli si rivela essere, apparentemente almeno, l una persona totalmente diversa da quella che conosciamo. A causa di una malattia che l'ha colpito durante l'infanzia, il ragazzo è gracile, ha capelli radi e la faccia butterata. Il padre e il fratello minore, George, non fanno altro che ricordargli quanto sia inadeguato come uomo, mentre la madre non dice nulla, ma non perde occasione per farlo visitare da questo o quest'altro santone per trovare finalmente una cura alle brutture del figlio.
A causa di ciò il ragazzo è cresciuto con una serie di complessi e ciò che desidera più di tutto è provare alla propria famiglia che si sbagliano. La vita sembra donargli una possibilità quando incontra Agatha.
Agatha è una giovane dal passato non meno complicato del protagonista maschile. È un'incantatrice e a causa di ciò è stata maltrattata dal padre, il quale desidera dare la sua mano a un vecchio nobile che ha pagato profumatamente per lei.
Agatha ha perso sua madre in gioventù, fuggita perché, incantatrice anche lei, i suoi poteri stavano iniziando a gravare sulla propria salute mentale.
Per scampare alle nozze combinata fugge nei pressi della tenuta di Gaston dove avviene il loro fatidico incontro.
Accolta come serva, sarà testimone in prima persona dei soprusi che Gaston è costretto a sopportare nella sua stessa casa. Mossa a pietà, decide di fare qualcosa per lui: per ogni buona azione disinteressata che compierà fino ai 20 anni, lei cambierà una parte del suo aspetto fisico. Gaston è entusiasta e a mano a mano che i foruncoli iniziano a scomparire dalla sua faccia e la sua altezza inizia ad aumentare, sentimenti che forse vanno oltre la gratitudine si fanno strada nel suo cuore.
In quanto ad Aggie, ella inizia a notare qualcosa di strano. Sua madre le aveva insegnato che gli incantesimi gettati per fare del bene avrebbero avuto un effetto positivo su di lei, invece dopo ogni cambiamento su Gaston si sente sempre più consumata. Grazie a Bea, una misteriosa incantatrice, scopre che ciò può essere dovuto solo a due cose: o lei si sta innamorando di Gaston, perciò le sue magie non sono disinteressate, oppure le buone azioni compiute dal ragazzo non lo sono davvero.
"Una strega impara a evocare il potere delle cose viventi attraverso lo studio, il duro lavoro e grandi sacrifici, un'incantatrice invece nasce con la magia già dentro di lei."
Come "Vanessa", primo libro della saga, anche questo mi è piaciuto molto. I due romanzi presentano alcune differenze. Se "Vanessa" poteva essere letto come un'avventura a parte o come un tassello per comprendere le azioni della strega del mare nel futuro, "Gaston" è un'autentica villain origin story.
Se vi siete mai chiesti perché Gaston sia come sia o agisca come agisce nel film, qui troverete tutte le risposte. Ragioni che sono più che convincenti. Machismo, famiglia anaffettiva, rivalità fraterna, bullismo, relazioni tossiche, solitudine hanno formato la bestia che conosciamo. Raccontare del primo amore di Gaston e allo stesso tempo creare una backstory che ne giustifichi la caratterizzazione è stata una buona mossa da parte dell'autrice. Lo stesso si può dire della scelta di creare una storia che in qualche modo richieggi quella del protagonista maschile del film, con tanto di incantesimi di trasformazione, incantatrici e scadenze.
Il pregio più grande della storia secondo me è quello di aver inserito un certo grado di ambiguità nel testo per cui quando Gaston si comporta in un certo modo non possiamo dire con certezza cosa lo abbia mosso. I meccanismi con cui il narratore lo fa sono piuttosto evidenti. Infatti, nella maggior parte delle situazioni, grazie a una narrazione intercalata nei capitoli dedicati a lui, sappiamo quali sono i suoi pensieri. Eppure in alcune situazioni il narratore volutamente tace oppure afferma che lo stesso Gaston sia dubbioso su quali siano i propri sentimenti. L'insieme di queste situazioni genera dei quesiti nel lettore, per il quale è naturale chiedersi: ma Gaston è sempre stato "cattivo"? Ci sono stati dei momenti in cui ha agito in maniera disinteressata? Ci ha sempre illuso o i suoi cambiamenti erano autentici?
Personalmente l'idea che mi sono fatto è quella di un personaggio che ogni tanto ha cercato di essere buono, ma che non ci è riuscito perché si portava dietro un bagaglio di traumi e danni morali che senza aiuto terapeutico non sarebbe mai riuscito a curare, per cui risulta normale che sia com’è.
"I suoi pensieri non avevano nulla a che fare con l'amore o con l'affetto. Parlavano solo di manipolazione e controllo. Desiderava possederla."
Un altro aspetto che ho trovato particolarmente interessante in un libro targato Disney è l'identikit della persona e della relazione tossica che il rapporto tra Gaston e Agatha offre. Sono realmente presenti tutti i crismi: Love-bombing, manipolazione, inganno, possessività, gelosia, violenza fisica e verbale, etc.
Per quanto concerne gli altri personaggi, invece, se poco si può dire sui genitori di Gaston, la cui unica caratterizzazione corrisponde a quella dei genitori assenti ma allo stesso tempo pretenziosi, snob, maschilisti, abusivi e mentalmente chiusi, suo fratello George rappresenta una prefigurazione di ciò che lui sarà in futuro, sia fisicamente che caratterialmente.
Oltre a Gaston, il personaggio più riuscito è sicuramente l'altra protagonista. Essendo metà del libro narrato dal suo punto di vista, non avrebbe potuto essere altrimenti. Non abbiamo la certezza assoluta che sia lei a maledire il principe-bestia però il nome (che è il medesimo dell'incantatrice nel live action del 2017), i poteri e le sue azioni sembrerebbero suggerirlo. Agatha è un personaggio forte, sulla quale pesa il suo difficile passato.
Ha imparato a usare il suo potere fin da quando era bambina grazie alla madre che però è andata via quando lei ne aveva più bisogno, lasciandola sola con un padre che non ha fatto altro che disprezzarla per la sua magia. L'incontro con Gaston rappresenta anche per lei una svolta e si può dire che fin da subito, per sua stessa ammissione, inizi a provare qualcosa per quel ragazzino gracile e maltrattato in cui vede tanto di sé. Pian piano riuscirà però a prendere coscienza del proprio potere, a comprendere la reale natura dell'uomo che ama e a scegliere per sé.
In conclusione, posso riassumere il tutto dicendo che "Gaston" è un libro che può risultare apprezzabile non solo dai fan de “La bella e la bestia” e dei retelling, ma anche per coloro che vogliono leggere una storia diversa dal solito.
Alla prossima lettura!
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