You don't know me.


Genere: Giallo

Scritto da: Imran Mahmood

26 Agosto 2022

Un imputato senza nome è accusato di omicidio. Le prove sono schiaccianti. Ma poco prima delle arringhe conclusive il giovane licenzia il suo avvocato e pronuncia un lungo discorso in propria difesa. Riguarda la donna che ama, che è finita in grossi guai, e il modo in cui ha rischiato ogni cosa per salvarla. L’avvocato gli ha detto di non raccontare tutta la storia, ma lui ha deciso di fare a modo suo; è della sua vita che si tratta... fino a prova contraria. A volte, la verità può essere troppo difficile da spiegare o da credere, eppure, se anche finirà con una condanna, meglio morire avendola detta. Immaginiamo che ora, mentre analizza le otto prove contro di lui, la sua vita sia nelle nostre mani. Noi lettori – membri della giuria – dobbiamo mantenere la mente aperta perché giura di essere innocente. Avete ragione, lo dicono tutti. Ma la sua difesa solleva tanti interrogativi, e alla fine ciò che conta sarà: gli crederemo oppure no?

Salve lettori, oggi vi parlo di un libro che un po’ mi sono spoilerata da sola. Si tratta di “You don’t know me. Voi non mi conoscete” di Imran Mahmood edito da Fanucci nella collana Time Crime, che ringrazio per la copia.
Dicevo, mi sono spoilerata la storia perché qualche mese fa è uscita la miniserie TV su Netflix; non sapendo che fosse stata tratta da un libro è siccome la trama sembrava interessante, ho deciso di vederlo. 
La serie mi è piaciuta molto, così quando ho visto l’uscita del libro ho deciso che dovevo assolutamente leggerlo. Quindi eccomi qui a parlarvene.
Attraverso le trascrizioni di un tribunale, scopriamo che un imputato anonimo sceglie di licenziare il suo avvocato e di difendersi da solo, anche se gli viene fatto notare che dire la verità può solo portarlo nella direzione opposta alla sua libertà. Nonostante questo, decide che se deve morire tanto vale farlo raccontando la verità. 
Inizia così a raccontare la sua storia sin dal principio, la storia che lo rende colpevole di omicidio. Ha otto prove contro di lui, ma si accinge a smontarle una per una spiegando come sono andati realmente i fatti. Perché quando la donna che ami scompare nel nulla non puoi stare fermo ad aspettare che qualcuno faccia qualcosa al posto tuo. 
In questo modo si ritrova a percorre strade oscure e a conoscere persone pericolose. Gli crederanno?
“Avete mai amato davvero qualcuno? Con tutto il cuore? È buffo, l’amore. Non lo sapevo prima di conoscere Ki, ma l’amore può farti fare cose per l’altra persona che sono sbagliatissime per te. Ti incasina la vita.”
Si deve dare atto all’autore dell’originalità di questo thriller. È una storia fuori dagli schemi, che incuriosisce il lettore grazie all’alone di mistero intriso nelle pagine. Tuttavia, per quanto la storia sia molto bella, ci sono punti morti e altri ripetitivi, soprattutto quando il protagonista si perde nelle sue riflessioni. Questo comporta un calo di tensione e di interesse in alcune scene. 
Attraverso le parole di quest’uomo anonimo, che utilizza un gergo di strada, viene raccontata la sua storia, vengono spiegate nel dettaglio le prove e il mondo che lo ha circondato dopo la scomparsa di Kira: la strada, la cultura delle gang e tanto altro.
Il personaggio di Kira resta misterioso; neanche sul finale si capiscono le sue intenzioni. Al contrario l’imputato viene presentato come una persona comune che si trova invischiata in situazioni surreali. 
Sono sincera, devo dire che mi è piaciuta di più la serie TV, anche se alcune parti sono state modificate. Nel libro, per quanto la tensione sia la chiave di tutto, molto spesso le chiacchiere spezzano la sintonia tra testo e lettore. 
“You don’t know me. Voi non mi conoscete” è un libro che consiglierei per l’originalità, perché è un courtroom drama eccellente che vale la pena leggere. 

Margaret

Voto 4



 

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