I gatti di casa Hemingway

 


Genere: Narrativa Contemporanea

Scritto da: Lindsey Hooper

25 ottobre 2022

Laura Lange non è arrivata a Key West, l'isola più a sud della Florida, con l'obiettivo di trattenersi a lungo. Con una laurea in Letteratura inglese, senza un soldo ma con molti progetti per il futuro, ha accettato di lavorare come guida nella casa-museo di Hemingway. Contro ogni aspettativa, però, si è perdutamente innamorata. A rubarle il cuore sono stati i cinquantaquattro gatti che circolano liberamente per la tenuta, i discendenti di Snowball, l'adorata micina del grande scrittore. E così Laura passa le sue giornate insieme a Nessie, la mamma-gatto che sembra avere adottato anche lei; Pawpa, anziano e sempre imbronciato; Chew-Chew e Whiskey, la coppia di furfanti che non perde occasione per combinare guai; Boxer e Bullfighter, con le loro zampone extralarge... e altre decine di felini, uno più straordinario dell'altro. Proprio quando Laura sta cominciando a godersi la sua estate, i notiziari annunciano l'arrivo sulla Florida di un violento uragano. Dal momento che evacuare tutti e cinquantaquattro i gatti è un'impresa impossibile, Laura e i suoi colleghi decidono di restare, barricati nella casa di Hemingway, per affrontare la tempesta tutti insieme. Li aspetta un'avventura indimenticabile… 54 gatti e un uragano in arrivo.


Salve a tutti!
Oggi vi parlo di un libro che mi ha colpito per la trama, dal titolo "I gatti di casa Hemingway" di Lindsey Hooper, edito da Newton Compton editori che ringrazio per la copia digitale ricevuta.

Laura, la protagonista, decide di cambiare vita perché non si ritrova più in quella che vive. Fresca di università, accetta un lavoro a Florida Keys, l'isola dove viveva Hemingway, ed è proprio nella casa del famoso scrittore che diventa una guida turistica. Il posto è magico, ma a renderlo ancora più speciale sono i cinquantaquattro gatti polidattili che vi abitano, eredi proprio del gatto di Hemingway. Lì incontra una banda di persone particolari, da Gallo, il deejay brizzolato e guardiano del faro, a Margarita, la responsabile della casa, dai due ragazzi che aiutano con i gatti e i lavoretti da tuttofare, alle gemelle coinquiline di Laura.
Proprio quando Laura inizia a ingranare con i tour storici, ecco che un uragano terribile si sta per abbattere sull'isola, al punto che viene dichiarata obbligatoria l'evacuazione. Il gruppo di coraggiosi, però, deciderà di rimanere nella casa di Hemingway per salvaguardare i gatti.

Laura si chiese se i gatti avessero la cognizione del tempo.
“Probabilmente no”, pensò. “Direi piuttosto che i gatti vivano in un eterno presente.”

Mi dispiace molto che questo libro non mi abbia appassionato come speravo e ora ne spiego il motivo.
La narrazione non è incalzante, ma prosegue placida, quasi serafica e molto prevedibile.
Il punto forte di questa storia sono i personaggi, ma non sono narrati al meglio e le loro peculiarità si perdono perché non sono espresse al meglio le loro emozioni. Ho fatto fatica ad empatizzare con i personaggi, che perdono un po' di spessore forse per la narrazione piuttosto lineare. Non è solo questione di stile, ma anche gli eventi della storia non sono che un susseguirsi di piccoli momenti della giornata e la parte che dovrebbe essere il fulcro arriva solo all'ultimo.
Fa fatica a ingranare la storia, a meno che non si cerchi un libro "slice of life". Anche i presupposti iniziali, in cui la prima scena della protagonista vuole strizzare l'occhio alle commedie romantiche, è una falsa pista. Non vi è altra ironia né il registro prosegue in tal senso.

Lo stile dell'autrice richiama a tratti un po' quelle narrazioni immature adolescenziali che si fanno delle proprie vacanze, viene persino utilizzato l'espediente narrativo del diario, ma non aggiunge molto pepe, anzi.
La storia si salva un po' per la presenza degli animali, forse caratterizzati meglio degli esseri umani in alcuni tratti.

"Da una zampa, c’era un’enorme tempesta spaventosa all’esterno.
Dall’altra, un’affettuosa riunione tra amici all’interno.
Secondo i gatti, l’interno batteva l’esterno a zampe basse."

Tuttavia i presupposti buoni ci sono e se cercate una lettura senza pretese, un po' come una tisana calda quando si è raffreddati, questo libro potrebbe fare al caso vostro.

Voto libro - 2.5


















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