La principessa e il giullare



Genere: Romance

Scritto da: A. D. McCammon 

 5 novembre 2022


Cole Masterson è un impostore.
Falso. Fasullo. Bugiardo. È il terribile giullare della Westbrook High, e io sono la principessa viziata.
Gli altri non conoscono il vero Cole, non come lo conosco io. Per anni si è comportato con me come un estraneo, fingendo di essere uno di loro. E io spero disperatamente che torni a vedermi.
Finché non si è trasferito nella stanza in fondo al corridoio. Adesso, non c’è via di fuga dal suo sguardo smeraldo e arrabbiato né da quel sorrisetto perverso e sexy.

Gwendolyn Rhodes fa parte dell’élite ricca.
Privilegiata. Fortunata. Viziata.
Fuori dalla mia portata.
Poco importa ciò che faccio per adattarmi, gli altri mi vedranno sempre come il figlio della domestica. Ho provato a dimenticarla... ad andare avanti con la mia vita.
Ma ho permesso che i suoi giochetti mi ritrascinassero dentro. È andato tutto a monte nell’attimo in cui mi sono avvicinato a lei.
Mi ha sconvolto i pensieri, ma io ho cambiato le regole.
Non aveva intenzione di scommettere il suo cuore.
Mentre io faccio sul serio.

Ciao, lettrici e lettori!
Ogni tanto, giusto per uscire dalla zona comfort, adocchio un romance per passare il tempo e scuotere sia la mia tbr che la mia routine.
Oggi vi parlerò di “La principessa e il giullare”, libro di A.D. McCammon edito da Triskell che, già un po’ di tempo fa, aveva attirato la mia attenzione per la trama. In genere non leggo gli high school romance, quindi ho voluto cogliere l’occasione per provarci! Come sarà andata?

“Non ti ho mai lasciata andare e mai lo farò. Tu mi appartieni e io ti appartengo.”

La storia è narrata dal punto di vista di entrambi i personaggi principali e i temi trattati possono essere sicuramente un trigger warning per qualcuno. Stay safe!

I due protagonisti, Gwen Rhodes e Cole Masterson, si conoscono da quand’erano bambini. Entrambi sono da sempre stati messi da parte da coloro che li circondavano, maggiormente per via delle loro fattezze fisiche. Gwen è sempre stata un po’ in carne e le pressioni e i giudizi di sua madre non la aiutano sicuramente a migliorare la propria autostima. Ha una grande passione per la danza, che si può dire scorra in famiglia. Sua mamma, infatti, è anche insegnante e dirigente della scuola di danza classica a Nashville. Suo padre è un avvocato, ed è proprio il personaggio chiave che la porterà inevitabilmente a conoscere Cole.
Da piccolo, Cole era magro e i bulletti lo vedevano come una figura debole. Rimasto orfano di padre, il rapporto con sua madre non fa che consolidarsi sempre di più man mano che cresce. A differenza della nostra protagonista, non proviene da una famiglia economicamente stabile e non gode delle stesse possibilità. Per fortuna, il padre di Gwen, nonché avvocato del padre di Cole, ospita lui e sua madre in casa offrendo a quest’ultima anche un lavoro da domestica.
Vivendo sotto lo stesso tetto, lui e Gwendolyn sono cresciuti insieme e si sono sentiti subito affini per via del peso dello sguardo atroce che la società puntava su di loro.

Da una semplice amicizia, il loro rapporto è cresciuto a dismisura, fino a cedere il posto a una grande attrazione reciproca. Questo finché Gwen non gli ha spezzato il cuore. O almeno, è così che Cole ha interpretato la loro ultima conversazione. Il sentimento di vendetta lo pervade e, una volta trasferitosi alla Westbrook High, con i suoi amici Arwen e Tatcher, è deciso ad affrontare le persone che l’hanno sempre preso in giro. Bullizzare chi l’ha bullizzato, per così dire.
Quando Gwen e Cole si ritrovano di nuovo a passare il tempo sotto lo stesso tetto, il ragazzo sa che è il momento di punire anche lei.
Ma Gwen sa chi è davvero il ragazzo che ha di fronte e soprattutto sa che i propri sentimenti per lui non sono mai andati via. C’è un motivo se ha troncato i rapporti con lui e sa che farà meglio a tenerlo segreto per il suo bene.
Da amici di infanzia, ormai sembrano acerrimi rivali costantemente sul piede di guerra. L’amore che si agita nel profondo delle loro anime riuscirà ad essere più forte di qualsiasi segreto e vendetta che striscia in superficie?

Sono venuta troppo tardi a conoscenza del fatto che “La principessa e il giullare” sia in realtà il capitolo finale della trilogia “Westbrook”, composta da libri autoconclusivi che hanno come protagonisti rispettivamente Tatcher, Arwen e Cole. Se quindi siete curiosi di conoscere anche il passato dei primi due personaggi, il mio consiglio è di partire dal primo volume della serie, “Il ribelle”. Potreste avere dettagli in più sulla trama di “La principessa e il giullare”, ma sostanzialmente sono libri che, per il loro finale e le loro storie, possono essere presi tranquillamente da soli.

Ma veniamo alla recensione!
Ammetto di non aver iniziato il romanzo con il piede giusto. Probabilmente, quando l’ho sfogliato, in cuor mio sapevo che non era ancora il momento giusto. Proprio per questo ho deciso di prendermi del tempo in più ed evitare di dare giudizi affrettati o sbagliati, quando in realtà la trama non c’entrava nulla. E vi dico che ho fatto benissimo.
Infatti, con il secondo tentativo, è stato facile appassionarmi alla storia di “La principessa e il giullare”.
Sia Gwen che Cole sono due personaggi con i quali si può istantaneamente empatizzare. Magari non si può essere d’accordo su varie azioni che compiono, ma l’importante è sapere che vengono eseguite da due cuori carichi di bontà, nonché di traumi irrisolti. La caratterizzazione mi è piaciuta, nonostante alcune volte l’abbia trovata più infantile del previsto, pur trattandosi di adolescenti.
Cole non è assolutamente come sembra e nasconde molto di più dietro alla sua facciata da Giullare, a cui personalmente non avrei mai creduto se fossi stata un personaggio dell’opera!
La scrittura è semplice e il ritmo narrativo è rapido, quindi il libro può essere facilmente letto in qualche ora. È molto piacevole da leggere, nonostante le tematiche sensibili trattate.
Il tema dei disturbi alimentari è una linea costante (alcune volte un po’ più in evidenza, altre di meno), specialmente nella vita di Gwen. A mio avviso, credo che questo tema sia stato trattato bene, ma in base alla mia esperienza personale posso dire ben poco su quest’argomento. Se avete affrontato problematiche analoghe, da un lato vi consiglierei di considerare se affrontare un libro del genere, ma d’altro canto spero possiate leggere questo romanzo e dire la vostra.

Gli unici difetti del romanzo, per me, sono la ripetitività di certe dinamiche all’interno della trama e la mancanza dell’effetto sorpresa per quanto riguarda il segreto. Credo che il sentimento di suspense che ha accompagnato la lettura fino alla fine abbia avuto un impatto maggiore rispetto al vero e proprio colpo di scena.
Tutto sommato, è stata una lettura scorrevole e appassionante, dove la trama prende salite e discese che ricordano un po’ i giri della morte delle montagne russe! Se volete una storia d’amore piena di intrighi e di passione bollente che vi aiuti ad abbattere la quotidianità, di sicuro “La principessa e il giullare” fa al caso vostro!


Voto libro - 4









 

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