Fiabe immortali


Genere: Albo Illustrato

Scritto da: Paolo Barbieri 

9 dicembre 2022

Raperonzolo, La Sirenetta, Cenerentola, La Bella e la Bestia, Cappuccetto Rosso, Biancaneve e i sette Nani sono solo alcune delle Fiabe che Paolo Barbieri ha illustrato in questo libro. L’origine di alcune favole si perde nella notte dei Tempi. Fiabe antiche o, come le abbiamo chiamate qui, Fiabe Immortali che al pari di viandanti senza tempo attraversano interi secoli e millenni, mantenendo inalterato il proprio fascino, dal nostro cuore fino alle stelle. I testi delle fiabe dei fratelli Grimm sono stati tradotti da Antonio Gramsci, i testi delle fiabe di Charles Perrault sono stati tradotti da Carlo Collodi, i testi delle fiabe di Hans Christian Andersen sono stati tradotti da Maria Pezzé-Pascolato, i testi di Esopo sono stati tradotti da Luca Crovi, “La Regina delle Nevi” è stata tradotta da Paolo Barbieri e Luca Crovi.

Salve lettori! Oggi vi parlerò di uno dei regali che ho ricevuto questo natale: "Fiabe immortali" di Paolo Barbieri, edito da Sergio Bonelli editori, uscito il 9 dello scorso mese.

"Come nasce una favola? Come la si racconta? Come la si disegna poi?"

Biancaneve, Cenerentola, il Principe Ranocchio e altre famosissime fiabe classiche vengono interpretate da uno degli artisti contemporanei italiani più bravi in un meraviglioso albo illustrato che conta più di 130 pagine.

È la prima volta che mi trovo a recensire una "riedizione". Il "Fiabe Immortali" di cui sto parlando, infatti, è una seconda edizione dell'opera di Barbieri che è uscita originariamente nel 2014 per Mondadori. Mi trovo in possesso di tutte e due le versioni, essendo da sempre un fan dell'illustratore, perciò posso dire, quasi con certezza, che quanto dirò sarà influenzato anche dalla mia conoscenza della prima edizione.

Di Paolo Barbieri ho già parlato nella recensione de "I venti del male" di Manlio Castagna. 
Per chi non lo conoscesse, è un illustratore italiano che ha pubblicato diversi libri, maggiormente per Mondadori, che reimmaginano grandi classici della letteratura (L'inferno di Dante, l'Apocalisse di Giovanni, la mitologia greca, il recente Alice nel Paese delle Meraviglie, etc.).
La sua interpretazione delle fiabe più note è davvero particolare. Un misto di stili, epoche e simboli. 
Prendiamo per esempio la sua versione di Cenerentola, che mi sembra essere quella che meglio riassume quello che si può trovare nelle pagine colorate di Barbieri. 
In una prima tavola vi si trova la protagonista vestita per le nozze e i suoi abiti sono totalmente inaspettati se si considera l'epoca in cui è ambientata la fiaba, la fanciulla infatti indossa un vestito che la lascia scoperta, moderno, quasi futuristico. 
Nella seconda illustrazione si trovano le sorellastre e la matrigna, nella scena in cui quest'ultima consiglia a una delle figlie di tagliare il calcagno. A differenza della precedente, qui gli abiti dei personaggi sembrano corrispondere all'epoca, è l'intero aspetto della pagina che ricorda altro e ricorda proprio una scena di "Alice nel Paese delle Meraviglie." 
La terza illustrazione, quella finale, rappresenta il principe di Cenerentola disegnato come se fosse un personaggio uscito da una carta di "Magic: The Gathering" o da una partita di "Dungeons and Dragons".

Per quanto concerne il testo dell'opera c'è da dire che rispetto all'edizione del 2014 qui troviamo passaggi decisamente più ampi. Le traduzioni, per forza di cose, sono di autori diversi e di tanto in tanto c'è dietro anche la firma dell'illustratore. Le nuove illustrazioni sono altrettanto stupende, vedere le nuove immagini di Biancaneve,  Tremotino (di cui sentivo la mancanza nella prima edizione) e il Principe Ranocchio è una piacevole sorpresa. 
L'unica pecca di quest'edizione è che secondo me manca di un'introduzione altrettanto convincente quanto quella che era presente nell'originale. Ricordo che all'epoca, quando la lessi, mi trasportò facilmente nel mondo delle fiabe che le illustrazioni mi fecero esplorare meglio. 
A parte questo, promuovo pienamente l'albo e lo consiglio a tutti.

"La fantasia è quella strada che così come una favola mi fa attraversare luogi e sensazioni."

L'ultima cosa che volevo aggiungere è che questo libro è disponibile in due variant covers: una prima con l'illustrazione principale della fiaba di Raperonzolo e una seconda con La Sirenetta. Se avete letto altre mie recensioni potete già immaginare quale abbia acquistato io. 
Alla prossima lettura!


Voto libro - 5









 

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