Cambia il Vento
Genere: Romance
Scritto da: Rebecca Quasi, Amalia Frontali
26 gennaio 2023
Exeter 1886
Devon Holmes ha tutto e lo ha ottenuto da solo, partendo dal basso. Possiede un impero finanziario nei commerci marittimi, ha una moglie nobile, un’ottima posizione in società, due figli eccellenti e un’amante fidata. L’ascesa ininterrotta lo ha illuso che la buona sorte fosse sua eterna compagna di viaggio e lo ha spinto ad adagiarsi nelle comodità di una vita senza sorprese e senza scosse, regolata dalle abitudini. Ma un uomo di mare dovrebbe sapere che il vento può cambiare in ogni momento e, quando ciò accade, non gli resta che vedere dove lo porterà il fragore delle onde.
Lady Constance Holmes, per vivere al riparo da ogni tempesta, ha scelto un matrimonio al di sotto del suo rango, con un uomo ricco che le ha garantito una vita confortevole, talmente rispettoso della serenità familiare da non turbarla neppure con la propria presenza. E trovarsi esposta a un fortunale è quanto di più imprevedibile possa capitarle.
Tuttavia l’inclemenza della sorte ha il pregio di portare a galla la vera natura di ciascuno e le verità sepolte dalle consuetudini più abusate. Nel furore dei venti avversi, non resta che ridurre le vele e tenere ben saldo il timone.
Salve a tutti!
Oggi ho il piacere di parlarvi di un libro affascinante e di due penne meravigliose: “Cambia il vento” di Rebecca Quasi e Amalia Frontali, edito da Words Edizioni che ringrazio per la copia fornita.
Queste due autrici sono nella mia tbr list da parecchio tempo, quindi quando si è creata l'occasione per leggere l'ultima loro uscita, che è una rivisitazione di un vecchio racconto scritto in precedenza, non ho esitato a leggerlo.
Il libro è un romance storico ambientato nel 1886 tra Exeter, Londra e Bradford, nella campagna. I protagonisti sono Devon Holmes, un parvenu, un capitano e armatore che è diventato così ricco da essere ammesso ai circoli della nobiltà, e Lady Constance Chesterfield, figlia di un conte impoverito.
Tutta la storia si concentra ben dopo diciassette anni di matrimonio tra loro. Anni in cui si sono a malapena sfiorati e rispettati da lontano per una convinzione erronea da parte di entrambi. Era come osservarsi a debita distanza, senza mai interagire per davvero, al punto che Devon conta i minuti e le ore che passa a parlare con la moglie, custodendoli in sé come preziosi tesori. Nessuno di loro è in grado di fare quel passo verso l'altro necessario a superare il baratro che si è creato per la loro differenza sociale, sebbene entrambi volessero quel matrimonio.
"C’erano cose che si potevano fare, ma non dire. E altre che si potevano dire, ma non fare. Quelle che si potevano sia dire che fare, poche in verità, risultavano prive di ogni attrattiva."
Almeno finché non cambia il vento e un disastro marittimo comporta la perdita della fortuna degli Holmes. Devon allora è costretto a tornare al suo paesino d'origine, convinto che la sua famiglia altolocata e abituata a tutt'altro stile ne verrà devastata. Invece la famiglia, Lady Constance per prima, sembra rifiorire con il nuovo stile di vita. Anche tra loro il baratro si stringe fino ad annullarsi.
"Cosa provava realmente non lo sapeva, o non aveva il coraggio di dirlo a se stessa: si era spogliata delle certezze insieme alla biancheria, quando era alla locanda, e aveva dimenticato di indossarle di nuovo al mattino.
Davvero, avrebbe voluto essere più onesta con se stessa, più razionale, ma la lucidità era un bene di lusso che forse non poteva più permettersi."
Con uno stile degno della Austen, sembra proprio di essere catapultati in uno dei suoi romanzi inediti, è impossibile smettere di leggere questo libro.
Ha un ritmo incalzante, scritto in modo impeccabile, delicato a tratti ed esilarante in altri, fa della crescita dei personaggi il punto di forza. L'argomento centrale è proprio il cambiamento, non solo delle situazioni e della vita, ma di come i protagonisti si adattino a tale rivoluzione, modellando se stessi in una nuova versione. Si percepisce persino come si stia modificando la società stessa, narrata attraverso gli occhi di tutti i personaggi.
"I venti del cambiamento, quegli Etesii che spingono le navi al largo e forzano il rincorrersi delle stagioni, cominciano a soffiare all’improvviso e per reagire si è costretti a cambiare a propria volta. Quando tutto intorno il panorama muta e si perdono i riferimenti, è dentro se stessi che si devono trovare le risorse, senza mappe, senza manuali, senza nient’altro che la propria indole: integrità, spirito, flessibilità, pragmatismo."
Mi sono emozionata molto a leggere questo romanzo, perché mi è sembrato davvero di tornare ai libri della Austen, con un pizzico di modernità che non guasta mai. Ho riso in alcuni passaggi e fatto il tifo per le donne di casa, così come ammirato la mente pronta a cogliere i segnali del vento del protagonista maschile.
Amanti del genere e non, questo libro è adatto a chiunque voglia farsi trasportare in un'epoca diversa.
Consigliato.
Voto libro - 4.5
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