The Moth Keeper


Genere: Graphic novel

Scritto da: K. O'Neill

7 marzo 2023

Anya è finalmente una Custode delle Falene, la protettrice delle falene della luna che permettono al giglio notturno di sbocciare una volta all’anno.
Il suo villaggio ha bisogno dei fiori per continuare a prosperare e Anya non vede l’ora di dimostrare il suo valore e ringraziare i suoi amici con le sue azioni, ma cosa succede quando essere Custode delle Falene non è come Anya si aspettasse fosse?
Notte dopo notte, il deserto diventa solitario con solo una lanterna a fare luce. Anya vuole dimostrare il suo valore, ma ne vale la pena? Eppure c’è qualcosa che non va. Quando Anya vede la cosa che potrebbe distruggere quello che dovrebbe proteggere, il suo villaggio e le falene lunari dovranno affrontare le conseguenze.

Salve salve!
Dopo aver amato la serie “The Tea Dragon Society” di Kay O’ Neill, non potevo lasciarmi scappare il suo nuovo “The Moth Keeper”.

Anya è la nuova custode delle falene, un ruolo di vitale importanza nel villaggio degli abitanti della notte.
Le falene sono state un regalo dello Spirito della Luna, il loro polline è magico e permette al deserto e ai suoi abitanti di sopravvivere.
Ma custodire le falene è un lavoro solitario: notti intere passate da soli sotto la volta notturna, uniche compagne la luna e le falene.
Anya si rende conto dell’importanza del suo compito e vuole farlo bene per non deludere nessuno, soprattutto Estell, ma forse il motivo per cui ha deciso di diventare custode delle falene non è abbastanza forte da darle la forza e la motivazione per continuare.

“Viviamo la nostra vita circondati dal buio. Voglio provare ad essere una luce per gli altri.”

Grazie a una storia fantastica e ricca di messaggi, Kay O’ Neill ci fa emozionare ed innamorare di nuovo.
Parla di dovere e del ruolo che ogni abitante dovrebbe compiere in una società; ognuno deve avere il suo ruolo, certo, ma ci deve anche essere collaborazione, equilibrio, aiuto.
Parla di autostima e dei pesi che ci imponiamo sulle spalle nella convinzione di dover dimostrare qualcosa che, in realtà, non ci è richiesto.
Anya decide di diventare custode perché vuole dimostrare agli abitanti del villaggio di essere utile, indispensabile, parte della comunità.
È stata abbandonata da bambina, abituata alla solitudine, sicura che la notte non le avrebbe fatto niente, per poi scoprire di essere attratta dalla luce del sole e dalla compagnia.
La vita che ha scelto è davvero quella giusta per lei?

“Per tutto questo tempo ho cercato di non guardare oltre la luce della mia lanterna, ma quando lo faccio vedo forme familiari persino nelle ombre più dense.”

I disegni sono la parte più adorabile del graphic novel. Cartooneschi, colori pastello, linee morbide, paesaggi da sogno e personaggi unici e variegati.
Come sempre la rappresentazione fa da padrona nelle storie di O’ Neill, che crea mondi ricchi di amore (appena sbocciati o in piena fioritura), amicizia, dolcezza, magia e comunità.
L’inizio è davvero interessante; illustra la nascita del popolo della notte e del culto delle falene.

“Quando raccontò agli altri che cosa aveva visto, della solitudine dello Spirito della Luna… insieme, decisero di rinunciare al sole e di imparare a vivere sotto la luna e le stelle.”

È un po’ lento nella parte centrale; i disegni sono quasi tutti simili e mostrano pochi dettagli differenti poiché devono rappresentare il conflitto vissuto da Anya, che è fatto bene, ma nel complesso appesantisce un po’ la lettura perché sembra di non andare avanti.
Il finale, invece, mi ha fatta sciogliere, di una dolcezza incredibile.
Baci

Voto libro - 4








 

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