Taken by fate: Presa dal destino
Prelevata da Collector’s Pens, venduta all’asta a un contingente di vampiri e spedita oltre oceano verso Territori degli Alfa non era esattamente il modo in cui avevo pianificato di trascorrere la mia settimana. Okay, non è proprio così. In realtà, avevo previsto solo la prima parte. Ma avrei dovuto essere venduta ai lupi mannari per salvare il mio amico da un destino peggiore della morte. Invece, sono finita nelle grinfie dei succhiasangue e finora non sta andando alla grande. Mi hanno strizzata in un corsetto alla Bridgerton, per partecipare ai Giochi del Raccolto: pensate a The Bachelor ambientato nel 1800, ma gli uomini sono tutti vampiri, e aggiungete un elemento alla Squid Game decisamente terrificante. Nulla di preoccupante, insomma. Il mio obiettivo non è solo sopravvivere, ma sfuggire all’inevitabile, trovare la strada per il territorio dei licantropi e riportare indietro Jordan. Da qui, il via alle lotte politiche. Armata solo di una forcina super affilata, del mio discutibile fascino e di una quantità irrazionale di ottimismo, i piani per far uscire vivi sia me che il mio migliore amico sono in pieno fermento. Questo finché il generale dell’esercito dei vampiri e il suo sguardo ardente non mi infiammano a tal punto da domandarmi se, dopo tutto, sfuggire al suo tocco è davvero ciò che voglio.
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