The dead romantics

 


Genere: Narrativa 

Scritto da: Ashley Poston

6 giugno 2023

«L'amore non era un sussurro nella notte silenziosa. Era un urlo nel vuoto a pieni polmoni.» Florence Day è la ghostwriter di una delle più famose autrici romance del momento. Ma ha un problema: dopo una rottura terribile, non crede più nell'amore. Quando Benji Andor, il suo nuovo, affascinante editor, si rifiuta di concederle più tempo per consegnare il romanzo, Florence si prepara a dire addio alla sua carriera. Ma le cattive notizie, si sa, non viaggiano mai da sole: sua madre la chiama per avvisarla che il padre è venuto a mancare. Così, torna nella cittadina di provincia dove è nata e dove la sua famiglia gestisce un'agenzia di pompe funebri. E all'improvviso Florence è di nuovo l'eccentrica figlia del becchino, quella guardata male da tutti perché cresciuta tra bare e fantasmi. Tra questi, in particolare, ne spicca uno: Benji, che la segue dappertutto mentre non riesce a capire come ha fatto a trasformarsi in uno spettro. E, più tempo passano insieme, più Florence ne è attratta e comincia a provare qualcosa per lui. Il romanticismo forse non muore mai, ma che futuro puoi avere con qualcuno che di fatto esiste solo nell'Aldilà?




Ciao Readers,
Oggi ho voluto recuperare un libro che avevo accantonato per le troppe letture e non riuscivo mai a trovare del tempo: "The Dead Romantics - Il romanticismo non muore mai" di Ashley Poston, edito Sperling & Kupfer.

Florence è una ghostwriter di un'autrice romance di successo, il problema è che dopo essersi lasciata non riesce più a credere nell'amore e di conseguenza a concludere il libro da consegnare al suo nuovo editor. Benji Andor, il bellissimo editor, si rifiuta di darle altro tempo per concludere il libro nonostante le insistenze, per di più Florence riceve la notizia che suo padre è venuto a mancare e deve tornare a casa.
Erano dieci anni che non tornava nella cittadina in cui era vista solo come la figlia del becchino che parlava con i fantasmi. Effettivamente ha ereditato da suo padre il dono di vedere e parlare con i morti per aiutarli a passare oltre. Quando alla sua porta si presenta il signor Benji Andor in forma di spirito non può non aiutarlo, devono solo scoprire cosa ha lasciato in sospeso. Questo li porta a passare del tempo insieme e a conoscersi. Che la presenza di Benji serva ad aiutare Florence a credere di nuovo nell'amore?

"Nei miei libri avevo sempre descritto il dolore di un lutto come un vuoto. Una vasta caverna con dentro il nulla.
Ma mi sbagliavo. Era l’esatto opposto: pieno e pesante, soffocante, perché non era l’assenza di ciò che avevi perso – era il culmine di ciò che avevi vissuto. Tutto il tuo amore, la tua felicità, gli alti e bassi, attorcigliati come un gomitolo di lana."

Dovete sapere che io amo la serie TV "Ghost Whisperer", quindi davanti a questa trama cosa potevo fare? Ho immaginato di poter rivivere una nuova puntata con personaggi diversi.

"La tristezza non passa mai, ma impari ad amarla perché diventa parte di te e un po’ per volta sbiadisce. E alla fine ti riprenderai e scoprirai che stai meglio. E starai sempre meglio. E alla fine sarà vero."

Da quando da piccola Florence ha aiutato la polizia a risolvere un caso di omicidio grazie all'aiuto dei fantasmi, è diventata lo zimbello del paese. Da quel momento ha sempre represso questo suo dono, si è allontanata dalla sua vera natura e di conseguenza dalla sua famiglia. Quando suo padre muore, oltre ai rimorsi rivaluta ciò a cui ha dovuto rinunciare a causa del giudizio delle persone.
Quando vede il suo editor in forma di spirito è profondamente dispiaciuta, per questo prova ad aiutarlo come meglio può passando del tempo insieme.
Benji è una persona dolce e altruista, nonché un uomo bellissimo. Florence sa che non deve innamorarsi di uno spirito, ma dopo il suo ex, che l'ha tradita nel peggiore dei modi, mai avrebbe pensato di riuscire a fidarsi di qualcun altro. Quando lui scompare, Florence si rende conto che è riuscito a passare oltre e ormai deve farsene una ragione… Oppure no?

"Con lo sguardo negli occhi ocra di Ben, iniziai a pensare che l’amore non fosse morto, ma anche che non durasse per sempre. Forse era una via di mezzo, un istante in cui due persone esistevano nello stesso momento e nello stesso posto nell’universo."

Sarò onesta, avevo già previsto tutto dall'inizio. Mi rendo conto che potrebbe sembrare presuntuoso, ma la trama era davvero scontata.
Questo non significa che non abbia apprezzato l'autrice, anzi sono certa che leggerò altro di Ashley Poston perché il suo stile è accattivante e coinvolgente. Vi ho lasciato molte citazioni all'interno di questa recensione proprio per farvi capire quanto è brava a scrivere. Ho fatto una cernita per farvi fare un'idea con le poche che potevo inserire.
Non mi è dispiaciuta questa lettura e, sarò onesta, anche se sapevo come sarebbe finita mi aspettavo proprio che andasse così per il bene dei protagonisti. Sono strana? Certo che sì.

"L’amore non era un sussurro nella notte silenziosa.
Era un urlo nel vuoto a pieni polmoni per dimostrare che eri qui."

Io sono sempre onesta, proprio come adesso: per me questa storia merita e anche l'autrice, se siete fan del genere e di Miranda Gordon, non potete lasciarci scappare questa lettura. Buona lettura.

Voto libro - 3.5







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