Come Darcy
Genere: Romance
Autrice: Erika Pomella
19 luglio 2024
Elizabeth Bennett ha in comune più di una cosa con l'eroina di Orgoglio e Pregiudizio. Non solo il nome, non solo l'avere una sorella maggiore di nome Jane, ma anche una madre che la vuole accasata e felice. Ma Lizzie è felice soprattutto quando è al lavoro, alla guida del Piccadilly Davies Hotel. Peccato che la sua serenità è messa a dura prova quando si trova a dover lavorare a stretto contatto con il proprietario della struttura, Alexander William Davies. Alexander Davies ha sempre messo la reputazione della sua famiglia al primo posto e ora è più che mai determinato a portare al successo la nuova struttura alberghiera che ha aperto al centro di Londra. Razionale e preciso, Alexander pensa di essere pronto a tutto. L'unica cosa che non ha previsto nella sua vita è l'irruenza di una donna orgogliosa come Elizabeth Bennett che è testarda quanto lui e determinata ad avere sempre l'ultima parola. Quando, complici una zia impicciona e i tabloid inglesi, i due sono costretti a fingere di essere fidanzati tanto Elizabeth quanto Alexander capiranno che forse il lavoro non è tutto. Tra migliori amici traumatizzati, sorelle dal cuore spezzato, prime pagine di giornale e vecchie conoscenze che fanno ritorno, Alexander ed Elizabeth si troveranno a combattere spesso dalla stessa parte della barricata, prima che i pregiudizi dell'uno e l'orgoglio dell'altra minino la possibilità di andare incontro alla felicità.
Care amiche e amici del Confine,
se anche voi siete innamorat* di Mr Darcy da tempo immemore, sicuramente adorerete “Come Darcy” di Erika Pomella, un retelling contemporaneo di “Orgoglio e Pregiudizio” edito Triskell edizioni, che ringrazio per la copia ARC.
La madre della protagonista, grande amante del classico della Austen, ha pensato che, avendo sposato un Bennett, le sue prime figlie dovessero chiamarsi Jane ed Elizabeth.
Elizabeth Bennett è la direttrice del Piccadilly Davies Hotel, l’hotel di punta della catena.
Va tutto bene finché non si trova a dover lavorare a stretto contatto con Alexander William Davies, il proprietario.
“L’attività era stata rilevata da Alexander William Davies, un quarantenne dai lineamenti spigolosi che le riviste scandalistiche avevano eletto scapolo d’oro per antonomasia e che si dava il caso fosse anche il mio capo, sebbene le possibilità di incontrarlo di persona fossero pari a quelle che avevo di sposare un ricco titolato per la gioia di mia madre.”
Alexander è sempre razionale e orgoglioso, per lui il buon funzionamento dell’hotel è tutto.I due parlano solo durante i report settimanali, fino a quando una zia “pressante” e i tabloid non ci mettono lo zampino e i due si troveranno a fingere una relazione.
Nella sottile linea tra orgoglio e pregiudizio, riusciranno a trovare la strada per la felicità?
“Era un atteggiamento detestabile e io non me ne ero accorta e avevo lasciato che le sue insinuazioni, insieme al mio orgoglio, rovinassero qualcosa che poteva essere importante e che ora sarebbe stato solo un rimpianto.”
Ho amato questa lettura e l’ho raccomandata a chiunque incontrassi già dai primi capitoli. Mi è piaciuto il modo in cui è stata resa attuale una storia scritta più di due secoli fa, come siano state adattate le diverse famiglie e aspettative sociali che, oggi come allora, condizionano le azioni e le conseguenze.
Anche i protagonisti sono la versione evoluta di quelli della Austen: la determinazione di Elisabeth diventa qui motore per la sua carriera e l’indole di Darcy trova in Alexander radici ancora più profonde.
Senza contare l’attenzione allo sviluppo delle sottotrame.
La narrazione è in prima persona a PoV alterni, altra caratteristica che permette di apprezzare questa traslazione ai giorni nostri.
Lettura super consigliata a chi ama il classico, potranno divertirsi a trovare tutte le corrispondenze, ma anche a chi ha semplicemente desiderio di leggere una bella storia d’amore contemporanea con un hate-to-love costruito molto bene.
Buona lettura e alla prossima!
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