Ottobre, Ottobre


Genere: Avventura - narrativa ragazzi

Scritto da: Katya Balen

26 settembre 2023

Ottobre e suo padre vivono nella foresta, e gli alberi, le rocce, lo stagno e le stelle sono i loro migliori amici. Sono selvaggi e sono contenti così. Un pomeriggio d’inizio autunno, la ragazza salva un piccolo barbagianni e inizia a prendersene cura. Le sembra di aver raggiunto il culmine della felicità quando improvvisamente, proprio il giorno in cui compie undici anni, tutto cambia. Suo padre cade da un albero e rimane sospeso tra la vita e la morte. E la donna che si definisce sua madre la porta via con sé, lontano dalla foresta, nel grigio della città... Un libro di narrativa illustrato per ragazzi e ragazze dagli 11 anni, un romanzo ricco di suggestioni poetiche sulla forza e la bellezza della natura selvaggia, e sullo struggente desiderio di spiegare le ali per seguire i propri sogni. Un racconto appassionante e ricco di avventura, perfetto per lettori che vogliano immergersi in una storia dal sapore classico e insieme moderno.


Salve salve!
Edizioni EL mi ha permesso di leggere in anteprima “Ottobre, Ottobre” di Katya Balen, uscito il 26 settembre.
Ringrazio infinitamente la casa editrice per l’invio della bellissima copia cartacea dalla cover suggestiva.

Ottobre vive con suo padre nella foresta.
La foresta dà loro tutto ciò di cui hanno bisogno, ma può essere anche pericolosa, soprattutto dopo una tempesta.
Proprio dopo una tempesta, Ottobre trova, su un tappeto di foglie e rami spezzati, un cucciolo di barbagianni rimasto solo, che chiamerà Stig, che arriva giusto in tempo per l’undicesimo compleanno della ragazzina.
La giornata, che si prospettava idilliaca, cambia improvvisamente quando una donna, che si definisce sua madre, arriva nella foresta. Ottobre scappa, arrampicandosi sugli alberi, suo padre la segue, perché lei sale sempre più in alto ed è pericoloso… ma l’uomo cade e all’improvviso il mondo di Ottobre si sgretola. La bambina di ritrova rinchiusa in un piccolo appartamento di Londra, dove non può essere selvaggia, con la donna che vuole portarla via dalla foresta, mentre suo padre sicuramente la odia per ciò che gli ha fatto.
E Stig? Può sopravvivere lontano dalla foresta?

“Viviamo nella foresta e siamo selvaggi.”

“Ottobre, Ottobre” è un middle grade classico, ma non lo interpretate in modo negativo.
È una storia che ci permette di credere in un mondo diverso, che ci fa abbandonare cinismo e disillusione e ci fa sognare, ci ricorda di essere liberi e selvaggi.
Ottobre, con la sua grinta e la sua tenacia, ci prega di ricordarci di non spegnere mai la fiamma che ci rende noi stessi, che alimenta i nostri sogni e le nostre passioni.
Anche quando il buio sembra incombente e la grigia realtà sembra voler inglobare ogni cosa, dobbiamo ricordarci di spiegare le ali, spiegare la nostra immaginazione, e continuare a cercare tesori, tessere storie, arrampicarci sugli alberi, essere “selvaggi”.
È una storia che insegna che niente è solo giusto o sbagliato, bianco o nero, ma ci sono vie di mezzo, punti di incontro che, seppure all’inizio possano sembrare orribili e spaventosi, in realtà potrebbero dimostrarsi speciali e insostituibili.
È una storia di crescita, di scoperta, di rabbia e di compromessi.

“È la storia piú bella che abbia mai scritto ed è fatta di foresta e di acqua e di Papà e di me e di Yusuf e di Kate e di tutto il grande mondo selvaggio che gira intorno a me. È la mia storia, è la nostra storia, e non è perfetta né finita, ma è intera.”

Katya Balen riesce a far provare sensazioni fortissime con brevi frasi ben costruite e parole che decidono di sfuggire alle restrizioni a cui sono sottoposte di solito, anche loro selvagge.
È un libro breve, ma che riesce a regalare così tante emozioni: paura, disperazione, rabbia, tristezza, sorpresa, speranza, infine una pura e illimitata felicità.
Questo libro è un piccolo gioiello davvero sorprendente, è come una folata di vento che coglie impreparati, ci trascina dove desidera e ci lascia improvvisa come è arrivata, eppure continuiamo a percepirla perché il mondo intorno a noi è irrimediabilmente cambiato, seppur in modo impercettibile.

“Anch'io sono selvatica: i miei singhiozzi sono selvatici e la mia mente è selvatica e stanno strappando via da me l'ultimo pezzo del mio mondo selvatico e non sono più una ragazza selvatica perché ormai sono in frantumi.”

Grazie Edizioni EL per avermi dato la possibilità di leggere questo piccolo tesoro. “Ottobre, Ottobre” è una di quelle storie che inizi con leggerezza, senza aspettarti molto, ma che, nella loro semplicità, riescono a disarmare e lasciare un impatto incredibile.
Lasciatevi conquistare dalla storia e dalle storie di Ottobre, Ottobre. Non ve ne pentirete.
Baci


Voto libro - 5







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