­
­

Quando nessuno guarda


Genere: Thriller

Scritto da: Alyssa Cole 

9 giugno 2023


Sydney Green crede di conoscere il quartiere di Brooklyn come le sue tasche, perché è qui che è nata e cresciuta. Eppure da un po’ di tempo c’è qualcosa che Sydney non sa definire, qualcosa di profondamente sbagliato, perché ogni giorno qualcosa cambia, impercettibilmente ma inesorabilmente. L’anziana dirimpettaia all’improvviso non si vede più, intere famiglie se ne vanno senza salutare. E appaiono nuovi vicini, sempre bianchi, sempre più ricchi. E agenti immobiliari, ovunque. Sydney decide di cercare di distrarsi organizzando delle passeggiate turistiche nel vicinato e sorprendentemente trova un aiutante in Theo, uno dei nuovi abitanti del quartiere. Ma le persone continuano a sparire e le passeggiate diventano una discesa nell’inferno della paranoia e della paura. E se i vecchi abitanti in realtà non se ne fossero mai andati? Alyssa Cole ha scritto un horror in cui la gentrificazione di un quartiere di Brooklyn prende una piega molto sinistra.


Salve Confine,
chi si sta godendo l’estate e tutte le nuove uscite del momento?
Io di certo ci sto provando e ho anche tante letture da recuperare. Una tra queste è “Quando nessuno guarda” di Alyssa Cole, un thriller con tinte horror pubblicato i primi di giugno da HarperCollins.

Sydney è tornata nel suo quartiere, Brooklyn, dopo il fallimento del suo matrimonio. Ha trovato una situazione difficile con la madre che si è ammalata e tante questioni di cui occuparsi, non ultima quella della gentrificazione.
Infatti, da qualche tempo, il suo quartiere, abitato prevalentemente da gente di colore e da stranieri di diverse etnie, è mira di ricchi bianchi che vogliono rinnovarlo per renderlo un nuovo quartiere di lusso e abitarlo.
Parecchi dei suoi vecchi vicini, gente che conosce da quando era una tenera bambina, non ci sono più, hanno venduto le loro case alle agenzie immobiliari che come squali attaccano la povera gente dove hanno più bisogno. Altri sono spariti senza dare spiegazioni né un ultimo saluto e Syd è molto contrariata da questo e dall’invadenza di questi agenti che organizzano veri e propri tour del quartiere senza riguardo per i suoi abitanti.
Decide così di organizzare un suo tour, dove mostra e racconta alla gente, che viene a visitare Brooklyn per acquistare un immobile, come è nato il quartiere, chi ha vissuto dove, con piccoli aneddoti per ogni costruzione, ma per farlo deve fare delle ricerche, deve documentarsi e ha bisogno di aiuto.

"Loro possono distruggere, ma non cancellare" dichiara Gracie. "Possono costruire, ma non seppellirci"

Si offre per questo compito Theo, un giovane uomo bianco che ha acquistato, insieme alla bionda fidanzata, proprio la casa di fronte alle sua.
Lei non ne è molto contenta, non sopporta la gente che viene a conquistare il suo quartiere senza rispettarne la storia, ma ben presto si accorge che Theo non è come tutti gli snob bianchi con la puzza sotto al naso che hanno acquistato le case dei suoi vicini.
Facendo ricerche si accorge anche che qualcosa non quadra e che la gentrificazione ha una sorta di inquietante andamento ciclico che per la sua gente non vuol dire nulla di buono.
Ma è mai possibile che sia vero quello che pensa di aver scoperto?
Tutti i segnali le dicono di sì e diventa sempre più importante arrivare in fondo alle sue ricerche per scoprire la verità e aiutare la sua gente.

Devo dire, cari amici, che questo romanzo è davvero particolare.
Dico subito che è ben scritto, che nonostante i dialoghi siano pochi non risulta lento, soprattutto grazie al cambio del punto di vista che da Sydney passa a Theo e viceversa, nei punti giusti.
La storia che racconta è sicuramente particolare e c’è bisogno che il lettore sospenda per un attimo non solo il giudizio ma anche la realtà, perché gli intrighi e le situazioni sono davvero incredibili.
I personaggi di Syd e Theo sono quelli principali attraverso i quali conosciamo la storia, ma ve ne sono tanti altri che sono tutti importanti e che hanno un ruolo ben preciso nel romanzo, soprattutto i simpatici e incredibili anziani del quartiere, che ne conoscono la storia ben più di quanto si possa immaginare.

Le situazioni, come dicevo, vanno oltre il semplice intrigo; dietro alla scomparsa dei vicini di Syd c’è una cospirazione al limite del credibile ma che, volendo, potrebbe non sembrarci troppo stramba e priva di fondamento, proprio perché le vittime sono le persone di colore, che grande discriminazione hanno sempre subito da secoli e che, lo sappiamo ancora bene, sono vittime di pregiudizi meschini e pericolosi.
La gentrificazione, che di solito ha un’accezione positiva, qui è assolutamente negativa e sospetta, non è ben vista, non è voluta, ma sembra non essere combattuta, almeno fino a quando Syd non comincia ad entrare nel vivo del segreto durante la sua ricerca.

Non so come valutare questo romanzo; da una parte mi è piaciuto e mi ha incuriosito tanto, dall’altra mi ha lasciata scettica e perplessa, quindi credo che opterò per una via di mezzo: è sicuramente intrigante e pieno di colpi di scena, ben scritto e organizzato, nonostante parecchi eventi sembrino davvero al limite della realtà, per questo vi consiglio di leggerlo e nel contempo di sospendere il vostro giudizio. Rimane comunque una lettura godibile e sorprendente.
Buona lettura.

Voto libro - 3.5











 

You Might Also Like

0 comments