Tutto troppo complicato

 

La serie è composta da: 

1. Tutto troppo complicato 

2. Tutto troppo segreto 



Genere: Romance

Scritto da: Anna Premoli

5 gennaio 2023

Fiscalista tutto d’un pezzo di giorno e lettrice di gialli di notte, Violante ama il mistero, ma di solito se ne tiene ben alla larga. Eppure, durante una festa organizzata da un’amica nel suo appartamento in Brera, è proprio il mistero a trovare lei. Dopo l’incontro con Amedeo, irresistibile collega con cui c’è un’intesa istantanea su un terrazzo illuminato dalle luci di Milano, la serata prende una piega del tutto inaspettata: lo splendido quadro che avevano notato nel lussuoso appartamento di fronte – linee spezzate, colori accesi, forse un’opera futurista di Umberto Boccioni – svanisce nel nulla. Che qualcuno si sia introdotto furtivamente nell’appartamento e l’abbia trafugato proprio mentre erano persi nei loro discorsi? Violante non esita un secondo e decide di andare a controllare. Insieme ad Amedeo si intrufola nell’appartamento in cerca di indizi. Detective improvvisati per nulla abituati all’avventura, i due si lanciano in un’indagine che li condurrà a caccia di vecchie agende e quadri dimenticati. In una Milano di luci e ombre, arte e segreti, quello che è iniziato come un gioco potrebbe però nascondere insidie che Violante e Amedeo neanche immaginano... Saranno pronti a rischiare tutto, compreso il loro cuore?
Un quadro scomparso, una coppia di detective dalla chimica irresistibile.
Dalla penna di Anna Premoli, una commedia romantica piena di arte e mistero.

Care amiche del Confine,
“Tutto troppo complicato” è il nuovo romanzo di Anna Premoli edito da Newton Compton editori.
L’autrice è tornata in libreria con un “esperimento” che unisce il rosa e il giallo.
L’esperimento sarà riuscito? Ve lo svelo subito dopo la trama.

Violante è una fiscalista che subisce il fascino dei misteri, ma ancor di più quello del piumone. Cercando rifugio da una festa organizzata dall’amica Jeanne, trova Amedeo, anche lui fiscalista e poco avvezzo ai party.
Mentre lo scambio tra i due avanza, Violante vede sparire un quadro nell’appartamento di fronte e da lì i due, tre contando Jeanne, si troveranno coinvolti nella ricerca della verità sul quadro, attribuito al futurista Boccioni, tra le strade di Milano.

“Qui c’è sotto molto di più. Alla fine della serata sarò quasi costretto a dare ragione a Violante detta Vivi: un po’ di avventura ogni tanto sa essere divertente. Certo, se nel frattempo non ci arrestano sul serio.”

La narrazione avviene a PoV alterni, è scorrevole e tutti i personaggi sono ben caratterizzati, così come l’ambientazione che si riesce quasi a vedere.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Amedeo: un mix di razionalità e sensibilità, molto colto e super attento al benessere della sorella Jeanne e dell’amica Violante.
Violante è sempre ligia alle regole, non per volontà ma per necessità derivante dalla condizione familiare, della quale mi sarebbe piaciuto leggere di più. Risulta poi evidente la sua naturale inclinazione all’avventura e a scelte discutibili, che creano però dei bei momenti.

"«O forse spero solo che l’alcol ti aiuti a dire di sì alla mia proposta…».
«Una proposta molto sconveniente?», scherzo. Lui scoppia in una risata a sorpresa.
«Affatto. Ti piacerebbe che lo fosse?». Solleva un sopracciglio, stando al gioco."

La chimica tra i protagonisti è ben costruita e dona una sensazione di maggiore realismo rispetto ai tempi soliti del romance. Si legge di un bel rapporto in evoluzione sulla linea del flirt. Molto apprezzato ma spero in una “parte due” su Violante e Amedeo.
Molto belle anche le dinamiche con i personaggi secondari, costituiti principalmente da famiglia e amici di Amedeo e Jeanne, nonna Elisa la mia preferita, e dall’austero ispettore di polizia.

La tinta gialla mi è piaciuta tantissimo: le descrizioni delle opere d’arte, della storia e le ricostruzioni fatte passo dopo passo. Si intuiva già da metà del libro quale sarebbe stato l’epilogo, ma la voglia di seguire i passi di questi protagonisti fuori dalla loro comfort zone spinge comunque a divorare il libro.
Ho trovato un po’ di troppo i “discorsi mentali” dei protagonisti, soprattutto considerata la loro spiccata intelligenza.

“Per un attimo, mi domando se il suo commento non sia riferito a me. Spero che sia riferito a me? Mi impongo di non rispondere a un simile sciocco quesito, perché davvero non sono interessata a uscire con qualcuno, in questo momento della mia vita.”

L’esperimento giallo-rosa risulta riuscito ma non totalmente: mi è mancata l’imprevedibilità di un buon giallo e una storia d’amore piena, caratteristica del rosa.
Le basi ci sono tutte e mi piacerebbe molto leggere altri mix del genere.
Lettura consigliata a chi è stato amante di serie tv investigative alla “Provaci ancora prof!”: ha la giusta combinazione di indagini, siparietti divertenti e quel filo di chimica tra protagonisti sempre presente.
Ultima nota: da non perdere l’epilogo che apre le porte a un’altra allettante storia!
Buona lettura e alla prossima!

Voto libro - 4




Genere: Romance

Scritto da: Anna Premoli

1 luglio2025

Dopo aver condiviso un’avventura spericolata, Violante e Amedeo sono diventati soci e lavorano nello stesso studio fiscale. Visti i loro trascorsi, a Milano si sono fatti una certa fama non solo come fiscalisti, ma anche come investigatori. Così, quando Alfredo Nittis, un loro cliente storico nonché antiquario di dubbio successo, scompare in circostanze misteriose, la moglie pensa di rivolgersi proprio a Violante e Amedeo per ritrovarlo. A differenza di quanto crede la polizia, la donna non pensa affatto che il marito si sia allontanato di sua spontanea volontà. Così, i due fiscalisti si mettono all’opera, ma l’indagine prende una piega inaspettata quando una pista li conduce a un fatto doloroso avvenuto vent’anni prima, che coinvolge il padre di Violante. Divisa tra passato e presente, Violante si appoggia ad Amedeo, che ormai è diventato la sua roccia, l’unico di cui riesce a fidarsi davvero e da cui si sente attratta con tutta sé stessa. Tra libri antichi, viaggi rischiosi e fughe rocambolesche, Violante e Amedeo riusciranno a svelare i segreti dell’antiquario? E soprattutto a capire cosa provano l’uno per l’altra?




Cari amici e amiche del Confine,
È finalmente arrivato “Tutto troppo segreto”, continuo di “Tutto troppo complicato” di Anna Premoli, edito Newton Compton editore, che ringrazio per la copia del libro.

Sono passati otto mesi da quando abbiamo salutato Violante, Amedeo e gli altri personaggi. Adesso i protagonisti lavorano insieme nello studio fiscale della famiglia di Amedeo, ma la loro fama di investigatori li precede. Infatti, appena un loro storico cliente sparisce, la moglie corre da loro anziché alla polizia.
I due iniziano così una nuova indagine che ha radici che si intrecciano con il passato. Riusciranno a risolvere anche questo caso e a capire la natura del loro legame?

“Tutto richiede tempo. Nulla accade per caso, e il ritmo di uno non deve essere necessariamente il ritmo dell’altro. Questa non è una gara a chi arriva prima, ma un percorso in cui l’obiettivo è camminare insieme.”

Anna Premoli, con questo romanzo, ha deciso di darmi quasi tutto ciò che desideravo da questa storia: la trama investigativa, quella rosa e la curiosità per la sottotrama di Jeanne e l'affascinante ispettore (storia che spero di leggere presto).
I fatti chiave della trama investigativa sono stati svelati abbastanza in fretta e sono poi stati approfonditi i diversi “perché”.
La storia tra i due protagonisti è tra le più realistiche che abbia letto negli ultimi anni: Violante e Amedeo sono due persone normali, con caratteristiche e tempi normali.

“Quanto vorrei nutrire per lei sentimenti pari a quelli fraterni; credo che mi semplificherebbe la vita.”

Non sono mancati gli esilaranti siparietti del fantastico trio, gradita aggiunta è stato lo spirito più “incalzante” e ironico di Amedeo, ho adorato gli scambi tra lui e Vivi.
Così come le interazioni di Jeanne con Marco Martini, personaggio che mi incuriosisce sempre più.
Ho apprezzato questo libro anche più rispetto al precedente, anche se manca ancora qualcosa alla trama investigativa e, per mio gusto, ancora troppe le elucubrazioni mentali.
Lettura molto apprezzata e fuori dal comune, che consiglio a chi è rimasto un po' con l'amaro in bocca alla fine del libro precedente.
Buona lettura e alla prossima!

Voto libro - 4





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