Per rivederti ancora


Genere: Romance

Autore: Jojo Moyes

Sydney, 1946. Centinaia di mogli sono pronte a salpare verso l'Inghilterra per raggiungere i soldati che hanno sposato in tempo di guerra. Al posto della nave di lusso su cui credono di imbarcarsi trovano però la HMS Victoria, una portaerei piena di uomini. Inizia così il viaggio che fra dubbi, sospiri e ripensamenti, cambierà per sempre le loro vite...



Buongiorno lettori,
oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Jojo Moyes pubblicato da Mondadori il 29 Novembre, anche se in realtà in Gran Bretagna è uscito nel 2005. Questo è il terzo romanzo che leggo di quest'autrice e devo dire che sono rimasta molto delusa. Dopo “Io prima di te” e “Dopo di te” mi aspettavo molto di più.
La trama si svolge alla fine della seconda guerra mondiale. In questo contesto, circa 600 spose australiane sono in viaggio verso l'Inghilterra per rincontrare i loro mariti. Le donne si aspettano di viaggiare su una nave di lusso, ma in realtà la Victoria è una portaerei e a bordo vi sono inoltre più di 1000 ufficiali di marina; proprio per questo motivo vengono
presentati tanti personaggi ma solo a metà del racconto si capisce chi sono i reali protagonisti. Avice è una ragazza ricca e snob. Quando vede la nave sulla quale passerà sei settimane rimane sconvolta, inoltre dovrà condividere la cabina con altre tre donne che per lei non sono alla sua altezza. Maggie è una simpatica ragazza di campagna che si è dedicata al padre e ai fratelli negli ultimi anni, dopo l'abbandono della madre. E' incinta e si preoccupa di non essere una buona madre. Frances è un'infermiera che ha vissuto gli orrori della guerra, sembra molto tranquilla e ama stare da sola a guardare il mare, ma nasconde un segreto. Infine Jean, ragazzina di soli sedici anni che pensa solo a divertirsi e a flirtare con i marine.
Condividendo la cabina in comune impareranno a conoscersi l'un l'altra, anche attraverso litigi che scoppieranno a causa dei loro caratteri completamente diversi. Vi è poi il capitano della nave, consapevole che questo sarà il suo ultimo viaggio data l'età e le sue condizioni fisiche a causa della guerra. Il suo scopo è quello di tenere d'occhio le donne e i marine in modo da evitare possibili danni, poiché le donne non vedono i mariti da tempo, e i marine sentono la mancanza di una figura femminile. Le ragazze, tra l'altro, vivono il viaggio con una forte angoscia scaturita dal fatto che i mariti in qualsiasi momento possono cambiare idea e mandare un telegramma che le rispedirà in Australia. Sia per le spose che per i soldati i giorni del viaggio saranno pieni di dubbi, paure e ripensamenti.
Andando avanti con la storia ci sarà un avvicinamento tra Frances, l'infermiera, e uno dei marine incaricato di sorvegliare la loro cabina di notte, Nicol. Ma il passato di Frances riemerge, ostacolando la nascita di questo sentimento.

“Lei gli raccontò di come le esplosioni del Pacifico imitavano i colori dell'alba e come, durante il turno di notte, guardava fuori dalla tenda del suo reparto riflettendo sulla capacità umana di sovvertire la natura. Anche in quei colori si poteva percepire una strana bellezza, disse. La guerra, o forse la sua attività di infermiera, le aveva insegnato a scorgere la bellezza più o meno in qualunque cosa.”

I personaggi sono ben caratterizzati, ciascuno con la propria storia da raccontare. Frances è sicuramente la più interessante, ma a parte lei e la sua storia con Nicol, il libro si presenta come un insieme di dialoghi confusi e inutili. Ho impiegato più di un mese per finire di leggerlo e più volte sono stata tentata di abbandonarlo, proprio perchè non riuscivo ad entrare dentro la storia, ma odio non finire un libro e quindi ogni sera mi sono obbligata a leggere almeno una ventina di pagine pur di finirlo.
La storia è noiosa, priva di spunti interessanti. L'autrice poteva raccontare il tutto anche in 100 pagine, senza tirarsi così per le lunghe. Mi dispiace dirlo, ma se questo fosse stato il primo libro che avessi letto di Jojo Moyes, senza alcun dubbio non sarei riuscita a darle un'altra possibilità. Per ora mi limito a starle un poco lontana!
Alla prossima storia.

GIUSI

Voto storia - 2 Carino






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