Cose che non voglio dimenticare


Autore: Lara Avery

Genere: Narrativa

14 Marzo


"Se stai leggendo queste parole, probabilmente ti stai chiedendo chi sei. Sei me, Samantha Agatha McCoy, in un futuro non troppo lontano. Sto scrivendo queste righe per te. Dicono che la mia memoria non sarà più la stessa, che comincerò a dimenticare le cose. Per questo ti scrivo. Per ricordare." Samantha aveva in testa un piano ben preciso. Per prima cosa vincere il campionato nazionale di dibattito, poi trasferirsi a New York e diventare un affermato avvocato per i diritti umani. E infine, ovviamente, conquistare Stuart Shah, il ragazzo di cui è pazza.

Tra lei e i suoi progetti però si mette in mezzo la rara malattia genetica di cui è affetta e che poco alla volta – così dicono i medici – le porterà via la memoria e la salute.

Ma tutto si può dire di Sammie tranne che sia una diciassettenne che si abbatte facilmente. A un destino tanto assurdo, infatti, decide di opporsi con tutte le sue forze. E lo fa nell'unico modo che conosce: scrivendo. In un diario assolutamente non convenzionale, indirizzato alla sua futura sé e ribattezzato Libro delle cose che non voglio dimenticare, inizia ad annotare tutti i momenti belli (e meno belli) della sua vita: dal riavvicinamento al suo più vecchio e caro amico ai mille modi che lui si inventa per farla ridere, al primo romanticissimo appuntamento con il suo grande amore. E poi, ancora, dalle persone che le hanno spezzato il cuore e quelle che glielo hanno "aggiustato". Perché se davvero lei dovrà andarsene presto, almeno lo farà con la consapevolezza di aver prima assaporato tutto ciò che la vita poteva regalarle. Un romanzo tenero e delicato, una storia struggente che non abbandonerà facilmente il lettore, neanche dopo che avrà letto l'ultima pagina e riposto il libro sullo scaffale.


Salve a tutte,
ultimamente sto leggendo molto e devo dire che sono tutte letture di qualità, come quella di cui vi sto per parlare:
" Cose che non voglio dimenticare " di Lara Avery, uscito da pochissimo con la Mondadori. Cominciamo col dire che la copertina è bellissima e che la trama mi ha intrigata moltissimo. Quando finalmente l'ho avuto tra le mani l'ho letto d'un fiato, perchè la storia ti induce a sperare anche se conosci il finale già dalla prima pagina. Infatti la protagonista, Samantha McCoy, soffre di una grave malattia che conduce irrimediabilmente alla morte, la sindrome di Neimann-Pick di tipo C. Le viene diagnosticata durante l'inizio dell'adolescenza, quando lei aveva già fatto progetti importanti per il suo futuro, come la scelta dell'Università e la sua carriera, tutte cose a cui non vuole rinunciare assolutamente. Questa malattia degenerativa le toglierà gradualmente l'uso della parola, la memoria, e il controllo del suo corpo e Sammie decide di cominciare a tenere un diario in cui scrive tutto quello che le accade e soprattutto tutte le cose che non vuole dimenticare, e lo indirizza alla se stessa del futuro, in modo che quando la memoria comincerà ad abbandonarla, possa leggere e ricordare chi è stata e chi voleva diventare. Quindi il libro è il suo diario e noi apprenderemo da esso quello che accade nella vita di Sammie da quando le diagnosticano la malattia fino a quando, ahimè, morirà. 

<< Mi sembra che il mio corpo stia cedendo poco a poco e io non so come fermarlo >>

Non è uno spoiler, amiche. Dalla prima pagina saremo consapevoli di quello che ci toccherà leggere alla fine, quello che potrete gustarvi è soltanto il come. Attraverso le parole di Sammie conosceremo il ragazzo da cui è attratta da sempre, Stuart Shash, e che finalmente si accorgerà di lei, iniziando una relazione che ci regalerà momenti davvero teneri e commoventi. Incontreremo Cooper, amico di infanzia di Sammie, che lei aveva perso di vista per tutto il liceo e che torna quando lei ne ha più bisogno. Grazie a lui, la ragazza resta aggrappata alla vita e le permette di sentirsi al sicuro quando perde la rotta e la memoria. Cooper si rivela essere tutto ciò che Sammie davvero non vuole dimenticare. Ragazze, inutile dirvi che ho tirato fuori la scatola dei fazzoletti.

Intendiamoci, la storia non è straziante e piena di pathos, anzi, è scritta con delicata leggerezza e con un forte accento di speranza da parte della protagonista, che nonostante la malattia non vuole arrendersi, non vuole mollare i progetti per il suo futuro, convinta che ce la farà.
Ma la Neimann-Pick non regala nessuna speranza e il lettore sa fin dall'inizio che non ci sarà un miracolo per Sammie. Questo non è un libro sui miracoli. Proprio per questo il mio cuore si è fatto piccolo piccolo ed è esploso alla fine. Credo che non sia un libro per tutti, questo lo dico subito. A tratti può mostrarsi lento, ma è una lentezza inevitabile, che serve al ritmo del racconto. Straziante è stato leggere il dolore dei genitori, la preoccupazione, l'ansia per quello che poteva accadere alla figlia mentre era fuori casa, e nonostante tutto, il coraggio di sorridere con lei, di lasciarla fare alla fine, di lasciarle vivere quel che restava della sua breve vita in completo controllo.
Stuart è un personaggio meraviglioso, quello che fa quando scopre della malattia della sua ragazza è veramente incredibile. Cooper è assolutamente quello che adorerete di più. Ritorna accanto alla sua amica dopo un periodo in cui si erano allontanati, per scoprire che, proprio quando aveva deciso di essere finalmente se stesso con lei, lei stava per sfuggirgli via dalle mani, per via della sua relazione con Stuart e per la malattia. Bellissima sarà una scena che li riguarda una notte al lago. Intensa, emozionante, sincera. La scrittrice è stata magnifica, lo stile è perfetto per il tipo di narrazione e i tempi sono perfetti. Scrivere di una cosa così terribile in un modo così leggero ha aiutato me e il lettore in generale, secondo il mio parere, a non crollare, a non sentirsi sopraffatto. Io ho cercato la malattia di Sammie e vi assicuro che è davvero una malattia crudele e dolorosa sotto tutti gli aspetti. Vi invito a leggere questa storia meravigliosa soffermandovi sul suo significato e su quanto la labilità della vita sia sottovalutata ai giorni nostri.
Vi auguro una buona lettura, un abbraccio.



Voto libro - 4 Bellissimo



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