Ci vediamo un giorno di questi


Autore: Federica Bosco

Genere: Narrativa

14 Settembre

A volte per far nascere un'amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina che da quel giorno sono come sorelle, anche se non potrebbero essere più diverse. Caterina è un vulcano di energia, non conosce la paura. Ludovica, invece, nella sua vita non lascia nessuno spazio per il rischio. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po' di responsabilità nei giorni caotici dell'amica. È un equilibrio rimasto intatto dall'infanzia alla maturità, attraverso l'adolescenza. Anche quando Caterina è rimasta incinta: quel bambino lo hanno allevato insieme. Per Ludovica è il figlio che non ha avuto per paura di rompere il muro di certezze dietro cui si è trincerata. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalla vita, che a volte fortifica, a volte travolge all'improvviso. Dopo un'esistenza passata a sorprendere l'amica, ora è Caterina ad avere bisogno che Ludovica faccia una cosa inattesa e un po' folle.

Buonasera, ragazze! 
Ho letto in poche ore, perché l'ho letteralmente divorato, “Ci vediamo un giorno di questi” di Federica Bosco, edito Garzanti.
Chi ha letto i libri di Federica, sa quanta ironia metta nei suoi scritti, ma sa anche quanto alcune storie lei racconti siano delicate e profonde. Questa è una di quelle. 
Mi ha emozionata per l'intensità col quale racconta di un valore che troppo spesso viene mercificato e sottovalutato. 
È la storia dell'amicizia tra Ludovica e Caterina, nata sui banchi di scuola a Genova. Io però penso che sia anche una storia d'amore e vorrei spiegarvi il perché.
Ludovica e Caterina sono diversissime: una precisa, concreta, tranquilla, l'altra allegra, anticonformista, socievole. 
Sono come il bianco e il nero, lo ying e lo yang, eppure si completano come due metà dello stesso cuore. In età universitaria, dopo che la madre di Caterina parte con il fidanzato di turno per un viaggio, abbandonandola definitivamente, lei chiede a Ludovica di andare a vivere insieme. 
A Ludovica non sembra vero di respirare la libertà, la spensieratezza, e di allontanarsi dalla routine della sua vita familiare composta da due noiosi e taciturni genitori. 
Durante la convivenza, le differenze caratteriali tra le due emergono prepotentemente finché, dopo una banale lite, Caterina va via, apparentemente per un'offerta di lavoro all'estero, lasciando Ludovica nella loro casa. 
Dopo circa un anno, durante il quale Ludovica ha vissuto la sua vita convivendo
con la mancanza della sua migliore amica, Caterina torna a casa come se niente fosse, e scusandosi vicendevolmente, le due riprendono il loro percorso. È un po' come quando litighi con il fidanzato: lui se ne va, tu cerchi di sopravvivere, poi ritorna e tu te lo riprendi perchè non è mai cambiato nulla nel tuo cuore. Caterina, però, è incinta e dopo l'iniziale shock, Ludovica le sta vicino e diventa una seconda mamma per Gabriel. È un po' come quando trovi un compagno che ha già un figlio e una parte di quell'amore lo riversi su un bambino non tuo, che però fa parte della tua vita in maniera totale. Non trovate anche voi? Caterina ha mille progetti in testa che spesso lascia incompiuti, a differenza di Ludovica che ha un solido lavoro in banca, eppure sembra aver finalmente trovato l'idea che le permetterà di realizzarsi: aprire un centro di benessere olistico. Ludovica le dà i soldi per poter definire questo suo sogno. 
L'amicizia, come l'amore, è condividere la progettualità, è sostegno, è consiglio. La loro amicizia continua tra alti e bassi, tra vicende allegre e momenti difficili, finché Ludovica non concretizza la storia con Paolo, un suo scialbo collega. E qui inizia il dramma: Paolo si rivela essere geloso della loro amicizia a tal punto che proibisce a Ludovica di vedere Caterina e non pago di questo, la vessa continuamente in molti modi. È un uomo prepotente e insicuro, falso e subdolo, che fa perdere a Ludovica la gioia di vivere. 
Nonostante la fragilità emotiva di Ludovica, lei a Caterina non vuole rinunciare, quindi continuano a vedersi di nascosto. È proprio l'affetto che lega le due a salvare Ludovica da un matrimonio disastroso: Caterina, con la complicità del padre di Ludovica, la porta via dal comune dove sta per sposarsi. Proprio come il principe che salva la sua amata. 
Vi consiglio di leggere questo libro perché vi coinvolgerà emotivamente, pagina dopo pagina. Succederanno tante cose inaspettate nel proseguo della storia, alcune belle, altre dolorose, che non faranno altro che cementare un rapporto vero, puro, onesto. Fino a quando la loro amicizia non vivrà la prova più difficile di tutte: è qui che capiremo quanto sia forte il loro legame e quanto profondamente siano cambiate, quanto l'una abbia assorbito i pregi dell'altra, quanto la loro vita sia stata influenzata da quel percorso che le ha viste incontrarsi da bambine e crescere insieme, diventando due donne finalmente risolte e consapevoli. Eppure qualcosa, irrimediabilmente, è destinato a cambiare e Ludovica dovrà imparare a guardare al futuro, con Caterina sempre nel cuore, ma lontana fisicamente. 
La parte più bella e toccante del libro è proprio questa: quando la leggerete sono certa che vi commuoverete e arrabbierete come me. 
La vita ha regalato ad entrambe nuove amicizie, nuovi affetti, e ha fatto riscoprire positivamente a Ludovica la sua famiglia, che si rivela essere molto lontana da ciò che credeva. Il tutto senza che entrambe lasciassero mai la mano dell'altra. E quelle mani continuano ad essere unite, l'anima di Caterina collegata da un filo invisibile a quella di Ludovica, anche se la vita le ha separate. Cosa è potuto accadere? È qualcosa di irreparabile? Io voglio credere che da qualche parte, un giorno, riusciranno a rincontrarsi, e non posso che concordare con Caterina quando dice a Ludovica: “ci vediamo un giorno di questi”.



Voto storia - 4 e ½ Stupendo


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