All'improvviso noi

Salve lettrici,

Diverso tempo fa ho letto, e apprezzato, il secondo volume della serie “All’improvviso noi” di Carmen Bruni. 

Non sapendo che faceva parte di una serie autoconclusiva, non mi sono affatto curata degli altri volumi, fino ad oggi. Per caso ho scoperto che “Non lasciarmi andare via”, il volume che ho letto tempo fa, fa parte di una serie iniziata nel 2016 con “Il mio imprevisto più bello”.

Ho recuperato dunque il primo volume e oggi, finalmente, ve ne parlo.

Arianna e Cristian sono colleghi e rivali. Sono entrambi giornalisti delle stessa rubrica, ma per due giornali diversi. Arianna lavora per Roma Stars e Cristian per il giornale rivale, Roma Forever. I due, nonostante lavorino a pochi passi l’uno dall’altro, non si erano mai visti e il loro incontro, assolutamente casuale, avviene in un locale di Speed Date. Entrambi lì per lavoro, non possono che non apprezzare l’altro, ma seppur l’attrazione è alle stelle, i loro caratteri sembrano essere agli antipodi. Arianna crede nell’amore, nel vero amore, mentre Cristian preferisce il sesso e i rapporti occasionali.

Così, tra una discussione e un’altra, i due ci divertiranno tantissimo.

Infatti dallo Speed Date i nostri protagonisti avranno molte altre occasioni per conoscersi e punzecchiarsi a vicenda, fino a diventare amici e poi molto altro.

La loro è una bellissima storia d’amore, romantica e divertente, che non si può non apprezzare. Cristian e Arianna, inoltre, sono davvero spassosi, ma soprattutto ben strutturati.

Cristian, arrogante e pieno di sé, è l’uomo che tutte desiderano.

Nessuna riesce a dire no al suo bel faccino e Cristian lo sa molto bene. 

Adora essere venerato e, come ogni uomo, adora il fascino che sa di avere.

Ma non è solo per le sue qualità che ho apprezzato il protagonista maschile, piuttosto è grazie al suo realismo. Cristian mi ha ricordato molti belli e dannati che conosco e vederlo trasformarsi sotto gli occhi di Arianna è stato davvero un piacere. Arianna che, esattamente come Cristian, è molto reale: istintiva, romantica e con la lingua tagliente, è la ragazza perfetta per il bel bad boy.

Lei è il suo imprevisto più bello e questa lettura è stata sicuramente un bel imprevisto anche per me. Scontata? Forse sì. Con pochi colpi ad affetto, ma sicuramente molto ben strutturata e scorrevole.

Si legge che è una meraviglia, non annoia mai e divertente tantissimo.

Una splendida commedia romantica che si legge tutta d’un fiato e che non cade mai nel baratro della noia grazie ai meravigliosi battibecchi dei suoi protagonisti.

Buona lettura!

Salve lettrici,

È un po' di tempo che non recensisco, ma sono più che felice di tornare tra voi con una lettura che scalda i cuori. Carmen Bruni, infatti, ha deciso di tornare in cima alle classifiche con il suo nuovo romanzo "Non lasciarmi andare via", e a sua insaputa mi ha fatto uno splendido regalo perché per le sue grafiche ha scelto Dominic Sherwood, l'attore che interpreta Jace in Shadowhunters e che io amo alla follia, e come il mio Jace, Federico, il protagonista di questa storia, è di una bellezza angelica. Tutte lo vogliono, tutte sono disposte a vederlo ballare e spogliarsi, alcune pagano per la sua compagnia, ma nessuna può averlo davvero. Perché il suo cuore appartiene a un'altra. 

Il cuore di Federico appartiene a Veronica, la ragazza a cui ha spezzato il cuore più di un anno fa. Lei è il suo punto debole e il suo unico punto di forza. Ma 

Veronica dopo la loro separazione ha lasciato Roma e Fede non sa nulla di lei, non sa cosa fa e sopratutto non sa con chi sta. Non sa che Veronica ora vive lontana da Roma, e che per smettere di soffrire ha messo mille e più chilometri tra loro. Del loro amore adesso rimangono solo chiamate senza risposta e sms non letti, eppure nessuno di loro è riuscito ad andare avanti. E adesso, un anno e mezzo dopo la loro separazione, Veronica viene spinta a lasciare Parigi, la città dell'amore, da Luca, il suo ragazzo, convinto che lei debba chiudere i conti con il passato e con Federico, per poter finalmente sposarsi con lui. Ma lui non sa che l'amore, quello che non muore mai, Veronica lo ha provato una sola volta nella vita ed è stato con Federico. Così quando la manda a Roma, non sa che la sua amata non sta andando incontro al suo passato, bensì al suo futuro. Perché come potrebbe Fede essere il suo passato se ogni giorno i suoi occhi sono la prima cosa che Veronica vede la mattina e l'ultima la sera? 

Così dopo quattro anni dal loro primo bacio, Fede e Vero si ritrovano a dover fare i conti con le bugie e i tormenti che si sono messi tra loro anni fa. Dovranno fare i conti con quello che adesso sono diventati, e su il loro amore che non sembra essersi mai spento. Insomma lettrici, già dal prologo questa storia mi aveva incantato. Infatti, già dalle prime righe si capisce quanto sia profonda questa lettura e riusciamo ad intuire a quante emozioni stiamo per andare incontro. I due protagonisti sono pieni di vita eppure pieni di dolori e tormenti. Viaggiano su due poli opposti eppure desiderano solo essere uno. Essere se stessi. Essere l'amore. E anche se la strada per loro è difficile e il percorso è in salita, i loro cuori sono forti e troveranno la soluzione. Complimenti dunque all'autrice, che ci ha regalato questa splendida lettura, che ha tutte le carte in regola per farsi amare: romantica al punto giusto e sensuale. Ma se devo essere sincera, Carmen che mi regala sempre pomeriggi piacevoli con la sua scrittura, questa volta mi ha proprio conquistato, e non per la scelta delle grafiche, bensì proprio grazie alla sua scrittura che è maturata molto e adesso è ancora più profonda ed emozionante. A volte leggere i suoi brani mi riporta quasi a un poema e questo libro è senz'altro il suo miglior successo. Sono sicura dunque che questa storia, scritta con pov alternati, conquisterà tutte le amanti del genere grazie ai suoi protagonisti, così profondi e grazie alle mille emozioni che regala. Perché attenzioni lettrici, Carmen più volte durante il corso della lettura mi ha tenuta con il fiato sospeso, facendomi credere che a volte l'amore non basta, e invece... Fede e Vero sono la prova che l'amore dura per sempre, ma che non bisogna mai smettere di lottare per far sì che quell'amore resti sempre in piedi. Buona lettura!

Salve lettrici,

Oggi vi parlo di “Manuel”, il volume che conclude la serie “Noi all’improvviso” di Carmen Bruni.

Manuel, di cui abbiamo avuto una piccola anticipazione nel volume precedente, è un personaggio davvero complesso: spezzato dentro, arrogante e misterioso. Impossibile non rimanere affascinati da questo nuovo personaggio che la Bruni ha creato. 

Nessuno, nemmeno una ragazza semplice e genuina come Melissa, potrebbe resistergli. 

L’alchimia tra loro è forte e l’attrazione che li spinge ad avvicinarsi lo è ancora di più, ma loro sono gli opposti. Melissa è una ragazza semplice, ma dentro di sé nasconde un fuoco che la spinge ad attraversare più volte la stanza 672, quella dove Manuel ogni volta l’aspetta. Il loro incontro non è per niente normale, è un gioco di sguardi che sta per diventare pericoloso, Melissa deve solo decidere se attraversare quella stanza. Potrebbe essere pericoloso, ma potrebbe anche essere semplice perché, in fondo, l’amore trova sempre il modo di farci sentire al sicuro. Per scoprire la scelta di Melissa e tutto ciò che essa comporta dovete leggere questa storia che, come i volumi precedenti, è una autoconclusiva.

Come ho già detto, “Manuel” è l’ultimo volume della serie. Dopo aver apprezzato tantissimo Cristian e Federico, i protagonisti maschili precedenti, non vedevo l’ora di avere in mano questo volume, e non ne sono rimasta per niente delusa.

È scorrevole, ben scritto, divertente e romantico, si rivela davvero una piacevole lettura che ha come tema l’amore coraggioso tra persone che non riescono ad averne abbastanza l’uno dell’altro. La storia di Manuel e Melissa vi conquisterà senz’altro, perché racconta di coraggio e di seconde possibilità. Racconta di due anime che si cercano e che per amore vogliono superare ogni ostacolo. Non manca poi la passione, la dolcezza e la gelosia, che rendono questa storia ancora più reale. 

Mi complimento ancora con l’autrice, che anche questa volta non ha deluso i suoi lettori. Vi arrabbierete con Manuel per il suo caratteraccio e la sua insensibilità, ma alla fine sospirerete per lui e per la sua fragilità.  Non posso fare altro che consigliarvi questa lettura raccontata a PoV alterni in cui, all’improvviso, anche i cuori più ribelli imparano ad amare.

Buona lettura!