L'ospite inatteso
Genere: Gialli e Thriller
Autore: Patricia Gibney
4 Gennaio 2018
Che cosa collega il ritrovamento del cadavere di una donna assassinata in una cattedrale e quello di un uomo impiccato a un albero del proprio giardino? La detective Lottie Parker è incaricata di trovare una risposta, guidando le indagini come se i due delitti fossero parte di un unico caso. Su entrambi i corpi, infatti, è stato rinvenuto lo stesso tatuaggio, marchiato sulle gambe. Le due vittime hanno qualcos’altro in comune, in effetti: hanno avuto a che fare con il Sant’Angela, un orfanotrofi o che Lottie conosce molto bene. Improvvisamente quello strano caso comincia a riguardare personalmente la detective. Ma la scia di sangue non si arresta: due ragazzini scompaiono. Se vuole interrompere la spirale di morte, Lottie Parker dovrà agire in fretta, ma andare più a fondo potrebbe signifi care mettere in un terribile pericolo i suoi bambini. Quanto sarà disposta a scavare?
La buca che stavano scavando non era abbastanza profonda
Ciao, carissimi lettori.
Oggi parliamo di un esordio davvero convincente, "L'ospite inatteso" di Patricia Gibney, edito da Newton Compton. Sono rimasta molto colpita, di gialli e di detective ce ne sono migliaia in giro tra gli scaffali delle librerie, eppure questo è riuscito a portare una ventata di novità.
Sarò fortunata io, ma anche stavolta le pagine scorrono ad un ritmo serrato e la lettura è fluida. Ho ben apprezzato lo stile dell'autrice, belle sono le descrizioni dei particolari.
La trama naturalmente si incentra su uno strano caso di omicidio. Due per l'esattezza, apparentemente molto distanti l'una dall'altra: un uomo impiccato
ad un albero e una donna strangolata in una cattedrale.
Siamo nella fredda Irlanda e ad indagare è l'ispettrice Lottie Parker insieme a Boyd, un uomo e un collega parecchio interessante con il quale, naturalmente, si cela un rapporto ambiguo. Litigano come bambini di cinque anni. È vedova, ma ha tre figli e questa veste così apparentemente normale di madre viene vissuta come un'esistenza parallela, inconciliabile con il lavoro. E viceversa. Quindi abbiamo una Lottie mamma e una Lottie ispettrice, una più insoddisfatta dell'altra.
Attraverso questa indagine vengono a galla ricordi e traumi del passato che impregnano le pagine di malinconia e di tristezza, e le provi così forte da portare una mano al petto. Si parla di bambini e di infanzia, di innocenza macchiata e rubata. Sono temi forti, fortissimi, sono temi che conosciamo benissimo e che hanno il potere di mettere il giallo in secondo piano e di trasformare la scena del crimine in una parata di segreti devastanti. Anche Lottie è stata bambina e quella bambina ha incontrato faccia a faccia il lato più oscuro dell'uomo, un incontro che in cuor suo non hai mai superato.
Una storia in cui tutto si tinge di bianco, dove la neve è la co-protagonista. C'è neve dappertutto. Nulla è lasciato al caso e nulla passa inosservato, ogni dettaglio colto è in grado di per sé di suscitare interesse allo sguardo di chi legge. Il finale, naturalmente, non poteva essere da meno.
Perciò posso dirmi assolutamente soddisfatta e veramente curiosa di seguire le future indagini di Lottie Parker.
Un altro esordio perfettamente riuscito.
Voto libro - 4 ½ Stupendo
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