Il tatuatore
eccomi in vostra compagnia in questi ultimi giorni del 2019 per parlarvi di un libro che ho da poco concluso di leggere.
Si tratta di un thriller dal titolo "Il ladro di tatuaggi" di Alison Belsham, secondo romanzo scritto dell'autrice e seguito di “Il tatuatore”, pubblicato dalla Newton Compton editori.
Durante l'estate a Brighton, una giovane donna viene ritrovata in fin di vita e poco dopo muore in ospedale in circostanze misteriose.
Sul corpo aveva un particolare tatuaggio fatto come fosse un marchio.
Quando viene coinvolta anche un'altra donna, scomparsa nelle stesse circostanze della prima, l'ispettore Francis Sullivan si trova nuovamente alle prese con un serial killer collegato in qualche modo al mondo dei tatuaggi.
Sullivan è ancora nel bel mezzo del processo per il suo vecchio caso "dei tatuaggi" e stavolta deve tenere conto anche dei suoi sentimenti, perché il maggior sospettato degli omicidi delle due donne è Alex Mullins, figlio della sua amata Marni, la tatuatrice.
L'ispettore riuscirà a svolgere il suo lavoro risolvendo il caso senza farsi coinvolgere dalla sua vita privata?
Siamo tornati a Brighton in compagnia dell'ispettore Sullivan e, soprattutto di Marni, il personaggio che più ho adorato nel primo romanzo.
Anche stavolta, al centro delle indagini ci saranno i tatuaggi, ma Marni e Francis avranno un ruolo completamente diverso rispetto al precedente romanzo.
Avevamo lasciato i due che, dopo aver svolto insieme le indagini, erano in buoni rapporti, direi più che buoni, ma il coinvolgimento di Alex, figlio di Marni, nel caso,non renderà per niente facile la situazione tra i due.
Durante la lettura vi renderete conto che il loro rapporto sarà quasi pari a zero.
L'autrice, come al solito, è stata molto brava a fornire dettagli minuziosi e importanti.
Le forti descrizioni ricche di dettagli ci saranno utili a capire molte cose e ad avere un bel quadro di tutta la storia e dei personaggi, sia vecchi che nuovi, con dei collegamenti tra loro che serviranno a risolvere il caso.
Avere Alex come maggior sospettato sarà complicato per Francis e il coinvolgimento sentimentale non gli renderà le cose facili, infatti in alcuni momenti si troverà in disaccordo con la sua squadra.
Il fatto che la storia sia raccontata da diversi punti di vista, da quella dei due protagonisti e da quella dell'assassino, rende la storia più adrenalinica e avvincente, con un po’ di mistero che tiene il lettore incollato con interesse alle pagine fino alla fine.
A parer mio, chi non ha letto "Il tatuatore" e vuole leggere questo romanzo dovrebbe leggerli in ordine cronologico per evitare spoiler sulla storia precedente. Per chi è appassionato di suspense thriller, non può perdersi "Il ladro di tatuaggi", rimarrete sorpresi in positivo.
Non è una lettura pesante e in questo periodo di vacanze abbiamo tutti bisogno di un po’ di relax.
Vi auguro buona lettura e buone vacanze.
Il prossimo nome sulla lista è il tuo
Quando un corpo appena mummificato viene ritrovato al museo di storia naturale di Brighton, il detective Francis Sullivan non riesce a crederci. Chi è quella donna?
Ma poi per la città iniziano ad apparire vasi sepolcrali egizi contenenti parti del corpo e messaggi criptici, e Sullivan si rende conto di avere a che fare con un serial killer. Vendetta, ossessione e un’antica religione sembrano aver trovato la perfetta sintesi in questo caso, che campeggia su tutte le prime pagine di cronaca nera, scatenando un’ondata di terrore in tutta Brighton.
Impegnato in una corsa contro il tempo, il detective Sullivan dovrà fare appello a tutta la sua determinazione per scoprire la vera identità dell’Imbalsamatore prima che sia troppo tardi. Perché ci sono demoni del suo passato che, dopo anni di oblio, cominciano a risvegliarsi… Francis ancora non lo sa, ma c’è una verità oscura che sta per tornare alla luce.
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