Ogni attimo è nostro
Genere: Narrativa
Autore: Luigi Ballerini
20 Marzo
L’estate della maturità, l’avventura di una vita. Ma basta un secondo per cambiare tutto.
Giacomo ha un problema: se stesso. Troppo basso, troppo goffo, troppo medio. Per fortuna ci sono gli amici: senza Fabione e Martina sarebbe stato impossibile sopravvivere fino all’ultimo giorno di liceo. Lui, l’amico migliore del mondo. Lei, la ragazza che ha sempre sognato. Un trio perfetto. Un trio che ha superato ogni difficoltà, fino all’impossibile prova di maturità. Ma una cosa è certa: dopo gli esami arrivano le vacanze e dopo le vacanze c’è la libertà, la vita vera. E Giacomo non intende perdersi nemmeno un istante del futuro che lo aspetta. Il futuro però comincia nel peggiore dei modi, perché Giacomo, mentre fa le valigie, non si sente bene, e Fabione complica la situazione poco prima della partenza. E, come se non bastasse, piove, continua a piovere: un luglio caldissimo annegato da una pioggia ininterrotta. Sembra proprio che tutto voglia mettersi contro Giacomo e la sua avventura alla volta del Salento. Che tutto gli stia dicendo di non partire. Ma Giacomo non ascolta, e alla fine il viaggio inizia. Mille chilometri di musica, confidenze, segreti. Un viaggio in cui ogni attimo è unico e irripetibile e conta, e niente va sprecato. Perché tutto può finire all’improvviso.
Buongiorno, lettori.
Quanto dura un attimo? Quella sensazione che arriva prepotentemente e rimane appena per il momento di assaporarla e poi fugge? Cerchiamo sempre di rincorrerla per tenerla stretta a noi un momento di più, ancora un battito di ciglia. A volte un attimo dura una vita, a volte appena un secondo.
“Ogni attimo è nostro” di Luigi Ballerini parla di questo, perché cos’è la vita se non un susseguirsi di momenti e sensazioni che teniamo stretti a noi o che si sfumano nella nostra memoria?
Guardiamo al passato pensando a come sarebbe se fosse stato diverso, magari pensiamo di cambiare qualcosa. Ma non capiamo che ogni momento vissuto è stato perfetto semplicemente perché l’abbiamo vissuto. Ogni parola detta e ogni gesto fatto ci ha portato ad oggi e questo basta a renderli perfetti.
Giacomo è alle prese con il giorno più importante della sua vita, che è un giorno qualunque ma importante in un modo che non può comprendere. Conosciamo approfonditamente il protagonista e tutti gli altri personaggi che incontriamo e, anche se non vorremmo, ci affezioniamo a tutti.
Il libro si svolge nel giro di 24 ore, una giornata intensa per Giacomo: tra il suo migliore amico Fabione, la sua ragazza Martina, i suoi genitori e suo fratello. Ha il suo esame di maturità e, se riuscirà a passarlo indenne, partirà la sera stessa alla volta della vacanza tanto aspettata, all’insegna del mare e degli amici.
È l’avventura di una vita, è tutto quello che aspettava, è tutto quello che non si sarebbe mai aspettato.
Quanto dura un attimo? Quella sensazione che arriva prepotentemente e rimane appena per il momento di assaporarla e poi fugge? Cerchiamo sempre di rincorrerla per tenerla stretta a noi un momento di più, ancora un battito di ciglia. A volte un attimo dura una vita, a volte appena un secondo.
“Ogni attimo è nostro” di Luigi Ballerini parla di questo, perché cos’è la vita se non un susseguirsi di momenti e sensazioni che teniamo stretti a noi o che si sfumano nella nostra memoria?
Guardiamo al passato pensando a come sarebbe se fosse stato diverso, magari pensiamo di cambiare qualcosa. Ma non capiamo che ogni momento vissuto è stato perfetto semplicemente perché l’abbiamo vissuto. Ogni parola detta e ogni gesto fatto ci ha portato ad oggi e questo basta a renderli perfetti.
Giacomo è alle prese con il giorno più importante della sua vita, che è un giorno qualunque ma importante in un modo che non può comprendere. Conosciamo approfonditamente il protagonista e tutti gli altri personaggi che incontriamo e, anche se non vorremmo, ci affezioniamo a tutti.
Il libro si svolge nel giro di 24 ore, una giornata intensa per Giacomo: tra il suo migliore amico Fabione, la sua ragazza Martina, i suoi genitori e suo fratello. Ha il suo esame di maturità e, se riuscirà a passarlo indenne, partirà la sera stessa alla volta della vacanza tanto aspettata, all’insegna del mare e degli amici.
È l’avventura di una vita, è tutto quello che aspettava, è tutto quello che non si sarebbe mai aspettato.
“«Lo
scatto perfetto.» «Perché vuoi sempre che sia uno solo?» trovo il
coraggio di chiederle. Non ne abbiamo mai parlato. «Perché la vita non
si ripete e non si sceglie. Se fai tante foto, una di seguito all’altra,
poi va a finire che ne scarti la maggior parte prendi solo quella che
ti piace. Le altre vengono buttate via, non contano. Invece gli attimi
in cui sono accadute, tutti quei singoli attimi, hanno avuto la loro
importanza, la loro dignità. Della vita non si butta via niente, non si
rinnega niente, neanche quello che non ci piace» mi risponde, senza
staccare gli occhi dalla foto, e io capisco che non sta parlando solo
degli scatti.”
La scrittura dell’autore è diretta,
senza filtri tra quello che pensa il protagonista e quello che leggiamo,
e ci fa scoprire le abitudini di Giacomo, chiamato Mino, e il rapporto
che lo lega a tutti quelli che appaiono nella sua vita. Ci sono i
genitori che stima, un fratello più piccolo che a volte lo esaspera ma
che gli vuole un gran bene, i suoi professori, dai più simpatici a
quelli che non vede l’ora di non rivedere, la sua ragazza che ha un
passato difficile ma che con lui si è aperta e con la quale fa discorsi
profondi sulla vita e sulla fotografia. E poi c’è Fab, il suo migliore
amico, che lo supporta sempre e con cui partirà verso il Salento, con
mille chilometri di strada che lo aspettano. Un viaggio che sarà una
conferma della loro profonda amicizia contornata da scoperte e
rassicurazioni.
Come a tutti succede, Mino non vede l’ora di lasciarsi alle spalle la sua vita da liceale e fare finalmente quello che vuole, andare all’università, una macchina tutta sua, nuove esperienze, ma allo stesso modo ha paura del futuro, dell’ignoto che si trova davanti.
Come a tutti succede, Mino non vede l’ora di lasciarsi alle spalle la sua vita da liceale e fare finalmente quello che vuole, andare all’università, una macchina tutta sua, nuove esperienze, ma allo stesso modo ha paura del futuro, dell’ignoto che si trova davanti.
“I miei genitori, cui non sfugge
nulla, soprattutto se sono un po’ giù, mi chiedono sempre come fai a
essere preoccupato che hai la vita davanti? Non capiscono che è proprio
questo che mi preoccupa: avere la vita davanti, tutta la vita. Ho mille
dubbi: non so se ho scelto bene la facoltà, non so se passerò gli esami,
non so se riuscirò a finirla, non so se dopo troverò lavoro e nemmeno
se mi piacerà e se riuscirò a farlo con successo. Non so e basta.”
Ho
apprezzato particolarmente il finale che è stato descritto
perfettamente, e l’autore non poteva renderlo in modo migliore di così.
Questo romanzo lascia qualcosa dentro. Ci dice che è normale se a volte abbiamo paura di non vivere a pieno la vita, se pensiamo che c’è ancora tanto che non abbiamo fatto, è un pensiero che ci accomuna tutti. Se volete fare qualcosa non aspettate e fatelo, cercate di vivere a pieno la vita. Ma allo stesso tempo sappiate che ogni momento vissuto è stato perfetto così come è stato.
Consiglio la lettura a tutti, per chi ha già vissuto questi anni di incertezza che caratterizzano la fine delle scuole superiori, sarà un meraviglioso salto nel passato, e per chi invece si trova ora a vivere queste emozioni imparerà molto dall’esperienza di Giacomo. Senza fare spoiler, vi posso dire che è un libro dalle tematiche forti ma che vale la pena leggere.
Vi auguro meravigliose letture, a presto.
Questo romanzo lascia qualcosa dentro. Ci dice che è normale se a volte abbiamo paura di non vivere a pieno la vita, se pensiamo che c’è ancora tanto che non abbiamo fatto, è un pensiero che ci accomuna tutti. Se volete fare qualcosa non aspettate e fatelo, cercate di vivere a pieno la vita. Ma allo stesso tempo sappiate che ogni momento vissuto è stato perfetto così come è stato.
Consiglio la lettura a tutti, per chi ha già vissuto questi anni di incertezza che caratterizzano la fine delle scuole superiori, sarà un meraviglioso salto nel passato, e per chi invece si trova ora a vivere queste emozioni imparerà molto dall’esperienza di Giacomo. Senza fare spoiler, vi posso dire che è un libro dalle tematiche forti ma che vale la pena leggere.
Vi auguro meravigliose letture, a presto.
Voto libro - 4.5 Stupendo
6 comments
"Ogni attimo è nostro" è stato il primo romanzo che ho letto di questo autore, credo di acquistarne sicuramente altri!
RispondiEliminaCiao Sara! Anche per me è stato il suo primo romanzo, la sua srittura è davvero promettente e sono curiosa di leggere altro di suo. A presto!
EliminaCiao Silvia,
RispondiEliminabellissima recensione, è vero, dobbiamo imparare a vivere di più nel 'qui e ora', a cogliere l'attimo con la consapevolezza che non tornerà.
Ciao Erika! Grazie mille, è vero questo libro sa dare una prospettiva alla vita che noi molto spesso ignoriamo. A presto!
EliminaCiao Silvia :)
RispondiEliminaBella recensione con la quale sono assolutamente d'accordo.
E' stata una lettura intensa e ricca di spunti riflessivi,
che pur sapendo il finale mi ha emozionata indescrivibilmente.
Eleonora C
ELEONORA'S READING ROOM
www.labibliotecadellaele.blogspot.it
Ciao Eleonora! Sono contenta che siamo d'accordo e grazie mille.
EliminaIl finale è stato davvero emozionante e perfetto secondo me. A presto!