La coppia quasi perfetta

Nel frattempo, leggeremo anche la storia di Nick e Sally, cappia non abbinata prossima al matrimonio.

Sally vuole essere sicura che l'amore che provano l'uno per l'altra sia vero e convince Nick a fare il test. Mentre lei non viene abbinata, Nick sì, con un uomo di nome Alexander.

Lo sgomento di Nick è forte e non vuole saperne di incontrarlo, ma Sally insiste per fugare qualsiasi dubbio. Nick e Alexander non sono omosessuali, eppure...

Jade e Kevin sono stati abbinati da qualche mese ormai, ma non si sono mai visti dal vivo o attraverso la webcam, solo foto, messaggi e telefonate. Kevin vive in Australia e Jade a Londra.

Spinta dalle amiche, Jade affronta il viaggio e va a trovare Kevin, ma quello che trova non è ciò che lei si aspetta e nemmeno l'uomo di cui si è innamorata...

Mandy ha un divorzio alle spalle con un uomo chiaramente non abbinato e due aborti spontanei.

Non crede più nell'amore, ma Match your DNA la tenta ogni giorno di più e così decide di fare il test.

Con sua grande sorpresa, viene abbinata con un uomo più giovane di lei. Un adone biondo, dal fisico stupendo, amante degli sport e dell'avventura. Il suo perfetto contrario eppure la sua anima gemella. Decide di contattarlo e quando non ottiene risposta va a trovarlo, ma quello che trova distrugge tutte le sue possibilità di felicità. Richard, così si chiama l'uomo, è morto in un incidente stradale e lei si trova proprio alla sua funzione commemorativa, dove viene avvicinata dalla madre e dalla sorella di lui, eccitate di aver trovato qualcuno che le lega ancora al figlio morto.

Mandy conosce così la sua anima gemella attraverso il racconto delle due donne e sente l'amore per lui anche nella sua assenza, così le donne le propongono una cosa che, davvero, non riesce a rifiutare. 

Christopher è uno psicopatico serial killer. Ha deciso che vuole passare alla gloria uccidendo 30 donne, prese a caso sui siti di incontri, scommettendo con se stesso che mai verrà catturato. 

Per sfizio decide di fare il test di Match your DNA e quando viene abbinato non riesce a resistere alla curiosità di conoscere la sua anima gemella, anche se lui è incapace di amore.

Quando incontra Amy, due cose lo colpiscono: Amy è una poliziotta e, nonostante non aveva voluto crederci, l'amore a prima vista esiste anche per lui.

Christopher comincia a perdere interesse nel suo progetto malefico ma, in quanto affetto da psicopatia, non riesce a mollarlo a metà, così divide la sua vita tra l'uomo che vuole diventare per Amy e quello che deve per forza passare alla storia come il killer che nessuno ha mai preso.

Chi legge le mie recensioni è a conoscenza del fatto che io ho le mie piccole manie e fissazioni. Per quanto riguarda i thriller, ho la mania insana di voler scovare indizi man mano che leggo il romanzo. Se riesco subito a risolvere l'arcano, allora il thriller non svolge la sua funzione pienamente; se invece passo le pene dell'inferno e rimango fregata, allora sono profondamente felice della lettura.

Questo romanzo non ha fatto né l'uno né l'altro. Mi ha preso in giro totalmente!

Ma andiamo con ordine.

Lo scritto è articolato in capitoli che raccontano cinque punti di vista diversi in terza persona, quello di Ellie, quello di Jade, quello di Nick, quello di Mandy e quello di Christopher.

Mentre quattro delle cinque storie cominciano con una sorta di presentazione della storia personale del protagonista, che annuncia poco di quello che andremo a conoscere, una parte subito svelandoci che Christopher è un serial killer.

Mi sono chiesta, allora, quale fosse il bello di questo thriller se già dall'inizio conosciamo la mente del serial killer, i suoi scopi, la sua storia personale pregressa. Ero infastidita proprio. Se mi dici tutto subito con cosa diletto il mio cervello da Sherlock?

Ho continuato la lettura perché, comunque, il romanzo è ben scritto, scorrevole e le storie di vita dei protagonisti risultavano interessanti.

L'autore, che non conoscevo prima, mi ha colpita per il suo stile e mi sono chiesta il perché della sua scelta di svelare tutto subito. Leggendo, almeno fino al 50%, ho conosciuto questi personaggi a cui mi sono affezionata e per cui ho tifato, tifo sempre per l'amore, però rimanevo comunque perplessa.

Ecco, ho fatto l'errore dell'ingenua!

Dopo il 50%, il romanzo si stravolge completamente.

Quello che abbiamo dato per scontato non lo è più e tutto cambia, rivelando colpi di scena magistrali.

Finisce che il povero Christopher, l'anima thriller del romanzo, in realtà è la storia più lineare, semplice, quasi banale, mentre le altre esplodono in una marea di eventi che lasciano con la bocca spalancata.

Quindi sì, signor Marrs, mi hai fregata e ti ringrazio.

Ho goduto come una matta psicopatica (io), nell'apprendere, leggendo, che mi stavi fregando!

Amiche, se amate il thriller, ma anche no, leggete "La coppia quasi perfetta", vi stupirà in tanti modi.