Alicia e il teorema dell'amore infinito
Genere: Romance
Autore: Mayte Uceda
30 Agosto
30 Agosto
Sei tu a scegliere l'amore o è l'amore a scegliere te?
Una storia d'amore che sa di vino, umorismo e bugie
Alicia è una giovane vedova che dedica tutto il suo tempo alla cura dei vigneti di Maiorca, ereditati alla morte del marito. Dopo anni di solitudine decide di tentare la sorte e iscriversi a uno di quei siti di incontri per trovare l’amore attraverso internet. Delusione dopo delusione, Alicia comincia a pensare che il destino non abbia intenzione di concederle una seconda opportunità di essere felice, fin quando Marco entra nella sua vita. Si tratta di un uomo riservato e terribilmente attraente. Viene dalla Corsica e rispecchia il carattere schivo degli abitanti dell’isola al centro del Mediterraneo, cosa che affascina Alicia. Tra i due, infatti, si scatena subito una grande passione, che però non manca di sollevare dubbi nella giovane vedova. Può veramente essere tutto perfetto come sembra? Cosa si nasconde sotto quella splendida facciata?
Salve ragazze, spero stiate passando una buona estate. Se così non fosse, eccomi pronta a consigliarvi una lettura che sicuramente la addolcirà. Ho letto per voi in anteprima “Alicia e il teorema dell’amore infinito” scritto da Mayte Uceda, edito Newton Compton editori.
Alicia è alla disperata ricerca di una storia d’amore che possa coinvolgerla, appassionarla e farla sentire parte di una squadra. Di nuovo. Sì, perché lei l’amore l’aveva trovato e sposato, finché un assurdo incidente non gliel’ha portato via, lasciandola sola con un cane e un vigneto da mandare avanti. I giorni scorrono sempre uguali, scanditi dalle lunghe ore di lavoro sotto il sole, affiancata dai suoi collaboratori di fiducia, ma senza il tempo o l’occasione per incontrare qualcuno di nuovo. Ecco perché si affida a Nina, che gestisce un sito d’incontri online, ultima frontiera secondo Alicia per trovare un uomo entro i 40 anni. Quando ormai aveva perso le speranze, ecco che spunta fuori un curriculum di tutto rispetto: ingegnere agronomo specializzato in enologia, trentatré anni e bello come un dio greco. Marco è talmente perfetto che Alicia non crede alla sua fortuna, tanto più che non sarà facile fare la sua conoscenza dato che, mentre lei vive nell’isoletta di Maiorca, lui è in Corsica. Inizia allora una relazione epistolare tra i due, che li porta a creare un’intesa sempre più profonda, fino all’incontro faccia a faccia in cui scoppia la passione. Marco sembra essere non solo la cura per la solitudine di Alicia, ma potrebbe addirittura rivelarsi l’unico a poter salvare il vigneto dal tracollo finanziario. Ma è possibile essere così perfetti? Cosa nasconde con quei suoi modi così schivi e misteriosi? Basterà la passione quando manca la fiducia?
Ragazze, vi ho incuriosite? Devo ammettere che con questo libro è stato amore a prima
vista, anzi “a prima riga”. Ancora prima di entrare nel vivo della trama, mi ha colpito con un incipit accattivante e uno stile fresco con dialogo diretto con il lettore. Sembra quasi di sentire la voce amichevole di Alicia che intrattiene una conversazione sulla felicità e sulle difficoltà per ottenerla. Tra l’altro molto spesso queste conversazioni avvengono direttamente tra i due emisferi del suo cervello, in contrasto tra logica ed emotività, addirittura chiamati con nomi precisi: Dimitri il primo e Natasha la seconda. Impossibile non simpatizzare con le sue disavventure, che in certi momenti anche tragici rasentano il comico. Rimane vedova molto giovane dopo che un assurdo incidente le porta via l’amore della sua vita, un uomo che lei definisce più volte “non bello ma simpatico”. A partire da queste premesse capiamo che l’aspetto fisico non solo non è un requisito fondamentale per il compagno che Alicia cerca, ma anzi potrebbe addirittura fungere da deterrente, quasi a indicarne la carenza di personalità che sicuramente compensa l’avvenenza fisica. Quando Alicia vede la foto di Marco e ne legge la storia, tutta questa teoria comincia a vacillare, perché è impossibile non rimanere affascinati dalla sua bellezza, ma è anche innegabile la sua intelligenza e competenza proprio nei campi che più interessano ad Alicia, senza contare l’intesa sessuale che si instaura da subito fra i due. Abbiamo anche noi la sensazione che Marco sia troppo perfetto per essere vero, anche se sembra un uomo molto schivo e con un passato avvolto dal mistero, proveniente da un’isola conosciuta per le sue contraddizioni: la Corsica. L’autrice la dipinge più volte come terra di montagne in mezzo al mare, ricca di contrasti politici, che ha superato vari scontri civili. Un contesto del genere è sicuramente molto diverso dalla calma Maiorca, che ospita Alicia e il suo vigneto. Proprio il vigneto è quasi un personaggio, dato che ci vengono descritte le varie fasi di lavorazione nei campi, cura dell’uva e vendemmia in modo interessante e approfondito, essendo parte fondamentale della vita della protagonista, non solo come terra ma anche come insieme di personaggi che ruotano intorno a esso.
vista, anzi “a prima riga”. Ancora prima di entrare nel vivo della trama, mi ha colpito con un incipit accattivante e uno stile fresco con dialogo diretto con il lettore. Sembra quasi di sentire la voce amichevole di Alicia che intrattiene una conversazione sulla felicità e sulle difficoltà per ottenerla. Tra l’altro molto spesso queste conversazioni avvengono direttamente tra i due emisferi del suo cervello, in contrasto tra logica ed emotività, addirittura chiamati con nomi precisi: Dimitri il primo e Natasha la seconda. Impossibile non simpatizzare con le sue disavventure, che in certi momenti anche tragici rasentano il comico. Rimane vedova molto giovane dopo che un assurdo incidente le porta via l’amore della sua vita, un uomo che lei definisce più volte “non bello ma simpatico”. A partire da queste premesse capiamo che l’aspetto fisico non solo non è un requisito fondamentale per il compagno che Alicia cerca, ma anzi potrebbe addirittura fungere da deterrente, quasi a indicarne la carenza di personalità che sicuramente compensa l’avvenenza fisica. Quando Alicia vede la foto di Marco e ne legge la storia, tutta questa teoria comincia a vacillare, perché è impossibile non rimanere affascinati dalla sua bellezza, ma è anche innegabile la sua intelligenza e competenza proprio nei campi che più interessano ad Alicia, senza contare l’intesa sessuale che si instaura da subito fra i due. Abbiamo anche noi la sensazione che Marco sia troppo perfetto per essere vero, anche se sembra un uomo molto schivo e con un passato avvolto dal mistero, proveniente da un’isola conosciuta per le sue contraddizioni: la Corsica. L’autrice la dipinge più volte come terra di montagne in mezzo al mare, ricca di contrasti politici, che ha superato vari scontri civili. Un contesto del genere è sicuramente molto diverso dalla calma Maiorca, che ospita Alicia e il suo vigneto. Proprio il vigneto è quasi un personaggio, dato che ci vengono descritte le varie fasi di lavorazione nei campi, cura dell’uva e vendemmia in modo interessante e approfondito, essendo parte fondamentale della vita della protagonista, non solo come terra ma anche come insieme di personaggi che ruotano intorno a esso.
In conclusione, il libro è simpatico, allegro e raccontato con uno stile fluido che permette di macinare capitoli dopo capitoli. Interessante trovare una protagonista vedova che cerca ancora l’amore e coinvolgente l’alone di mistero legato all’affascinante Marco. Ho trovato poi le scene più hot abbastanza piccanti, in certi casi tanto piccanti da cadere nel comico, ma rimanendo sempre coerenti con lo stile, non essendo questo un erotic romance, ma intese giusto per dare quel pizzico di colore in più alla storia.
Lettura consigliata da portare sotto l’ombrellone o, per rimanere in tema, da gustare con un buon vino.
Manuela
Voto libro - 4.5 Stupendo
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