Baciami sotto il cielo di Parigi


Genere: Romanzo Rosa

Autore: Catherine Rider

31 Ottobre

Serena ha pianificato tutto: insieme alla sorella, trascorrerà le vacanze di Natale a Parigi ripercorrendo le tappe della luna di miele dei genitori. Una vacanza all’insegna del romanticismo puro! Ma i problemi iniziano quando sua sorella la pianta in asso, per partire alla volta di Madrid con la sua nuova fiamma, affidando Serena alla compagnia di un completo estraneo. Neanche Jean-Luc è particolarmente felice all’idea di dover fare da baby-sitter a una turista americana. Ma ormai si è offerto di ospitarla e non può tornare indietro. Decisa a rispettare la tabella di marcia che aveva pianificato, Serena trascina Jean-Luc in lungo e in largo a ritmi serrati. Lui, però, ha un’idea ben diversa di che cosa significhi godersi la bellezza di una città. Preferisce improvvisare, perdersi, andare piano. E trovare il tempo di scattare foto. Tra litigi e incomprensioni, il viaggio rischia di trasformarsi in un inferno per entrambi… Ma la magia di Parigi ci mette lo zampino. E forse, durante il Natale, gli opposti si attraggono più che mai.






Buongiorno, readers. 
Oggi ho concluso la mia prima lettura natalizia, finalmente mi sono sentita con la vena adatta. Con “Baciami sotto il cielo di Parigi” di Catherine Rider, edito Newton Compton editori, diamo il via al mio Natale. Serena è americana e vola a Parigi dalla sorella per il suo progetto: il Romance Tour. Vuole rivivere tutto il viaggio di nozze dei genitori per poter fare un regalo alla madre per Natale, data la prematura morte del padre. Il viaggio inizialmente prevedeva la presenza della madre e della sorella, ma alla fine si ritrova sola a girare per la città con unico alloggio: uno studentato da dividere con un franco-americano un po' strano. Jean-luc studia fotografia, ma non riesce a portare a termine il suo progetto perché mancano persone vere nelle sue foto. Decide così di accodarsi a Serena per provare a vedere la città con occhi nuovi. I due però hanno modi diversi di "vedere" le cose e non è facile farli coincidere. Riusciranno a portare a termine questi due progetti, che sembrano diversi ma sono invece molto simili?
Serena è una giovane ragazza che non riesce ad elaborare il lutto per la perdita del padre. Pensa che rivivendo il viaggio di nozze dei suoi genitori possa fare un regalo gradito alla madre, ma ciò che non ammette è che ha bisogno di sentirlo un po' più vicino, così eviterà di "dimenticarlo". Le cose però non vanno come lei vorrebbe, perché la sua famiglia sembra averla abbandonata. Questo però non la ferma. È una ragazza forte, intelligente e vorrebbe trovare lo stesso amore che avevano i genitori. Pensa che il Romance Tour potrà anche farle capire e portarla all'amore vero. Quello che non sa, è che non saranno le tappe del Romance Tour a farle capire l'amore, quanto la compagnia.
Jean-Luc è alquanto avverso nei confronti degli Americani. Serena non è proprio una manna dal cielo per lui, ma quando la vede come un'opportunità per chiudere il suo progetto non esita a seguirla, nonostante lei non abbia bisogno del suo aiuto. Prova in tutti i modi a far capire a Serena di vedere la città con i suoi occhi e di non seguire un itinerario, ma a quanto pare l'Americana è testarda. È proprio attraverso lei che riesce a cogliere i sentimenti di cui ha bisogno per il suo progetto. La storia si svolge nell'arco temporale di un solo giorno dall'arrivo di Serena. Tutto gira intorno alla necessità di Serena di compiere il viaggio di nozze dei genitori. Vuole ricordare ad ogni costo, fino a quando si rende conto che non ha bisogno di alcune foto per ricordare, sarà proprio lo strano francese a farle capire che i ricordi sono sempre in lei. 
Lo stile è incalzante e le avventure e i sentimenti di questi due protagonisti mi hanno tenuta impegnata fino alla fine, grazie anche ai flussi di coscienza alternati. È una storia dolce e di riflessione per chi ha perduto una persona amata e non sa come andare avanti nel modo giusto. Nonostante il tema delicato, l'autrice non ci permette di intristirci ma solo di riflettere. Vi consiglio davvero questo libro per chi ha voglia di passare qualche ora sul divano sotto il tepore di un plaid. Buona lettura.


Voto libro - 3.5 Molto bello




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