Non pensavo di amarti ancora
Genere: Romance
Autore: Penelope Ward
Lì per lì ho pensato che fosse un’ottima idea. Chiamare all’improvviso al telefono Landon Roderick, per cui ho una cotta dai tempi dell’infanzia, mi è sembrata la cosa giusta da fare. Il fatto che fossi ubriaca e stessi passando sopra a tredici anni di emozioni contrastanti con uno stupido scherzo telefonico, invece, non mi è nemmeno passato per l’anticamera del cervello. Ma poi Landon ha richiamato. Ci siamo ritrovati a passare le settimane seguenti al telefono, cercando di gestire l’intensa connessione che il suono delle nostre voci aveva risvegliato. È possibile desiderare qualcuno che si trova a chilometri di distanza? Durante tutte quelle ore passate a chiacchierare, mi sono chiesta che cosa sarebbe potuto succedere se ci fossimo incontrati. Farmi vedere da lui, però, era fuori discussione. Era da prima di compiere quindici anni che non uscivo con un ragazzo e non avevo intenzione di fare un’eccezione proprio per Landon Roderick. Ma il destino aveva altri piani, per noi. Un incidente con lo skateboard, Landon finisce in ospedale ed eccomi su un volo per Los Angeles: l’errore più grosso che abbia mai commesso o la cosa migliore che mi sia capitata?
Salve a tutte.
Vi è mai capitato, durante un momento di delirio alcolico, di fare una pazzia che ha portato con sé delle conseguenze?
È quello che è capitato alla protagonista del nuovo romanzo di Penelope Ward, "Non pensavo di amarti ancora", già conosciuto da molti di noi col titolo originale e più incisivo di "Drunk Dial", edito in Italia da Newton Compton editori.
Rana Saloomi è una giovane donna americana di origine indiana, vive in Michigan, dove lavora come danzatrice del ventre in un ristorante greco.
Già questo è tutto dire, ma non è tutto: ha un coinquilino davvero raccapricciante e strano e un padre impiccione di stampo antico. Ma più di tutto Rana ha un segreto e un grande rammarico.
Una sera si ubriaca e cerca su internet la causa del rammarico, Landon Roderick, che non vede da 13 anni, da quando, cioè, Rana ha dovuto abbandonare insieme alla famiglia il garage in cui viveva, di proprietà dei genitori di Landon.
Trova il suo numero e lo chiama perché vuole dirgli che dopo tanto tempo non lo ha dimenticato, che è arrabbiata con lui per non averla salutata quando è dovuta andare via, per aver dato così poco significato alla loro grande amicizia, per non averla mai cercata, per averla abbandonata e dimenticata.
Ma Landon risponde e si scopre che non l'ha mai dimenticata, che ancora la pensa spesso, soprattutto adesso che abita dall'altra parte degli Stati Uniti, in California, dove è andato, dopo aver scoperto di essere stato adottato, per trovare la sua vera madre biologica che purtroppo trova morta.
Rana e Landon cominciano a telefonarsi ogni sera e la loro amicizia risboccia e si trasforma in qualcosa di più forte, che lui soprattutto non nega e non vede l'ora di vivere.
Ma Rana non può raggiungerlo, non può andare a vivere con lui per sempre in California, perché nel Michigan vive suo padre, e ancor di più, perché nel Michigan vive il suo segreto.
Ragazze, ancora una volta, un romanzo della Ward ha centrato il bersaglio.
La storia di Rama e Landon ha tutti gli ingredienti per essere ritenuta una buona lettura.
C'è romanticismo e divertimento, tanto eros e passione e moltissimi sentimenti.
Inutile stare qui ad eloggiare lo stile della Ward. Sappiamo tutti quando è godibile ogni suo romanzo grazie al linguaggio semplice e diretto, ai dialoghi brillanti e ai personaggi sempre ben descritti e ben costruiti.
"Non pensavo di amarti ancora" ci fa conoscere una giovane donna insicura del suo aspetto a causa di una madre che madre non voleva essere e che scappa via abbandonandola col padre di mentalità chiusa e severo.
A causa del suo retaggio familiare, durante la prima adolescenza attraversa una fase di ribellione commettendo degli errori che hanno portato conseguenze nella sua vita, conseguenze per le quali continua a pagare in cerca di riscatto.
Conosciamo anche un fantastico personaggio maschile, bello e tatuato, con piercing in posti allettanti, un carattere forte e deciso, che ha un cuore tenero come mai e un bisogno di essere amato grande come il mondo.
Landon ha due genitori stupendi che si prendono cura di lui perché hanno scelto di farlo. Quando scopre la verità sulla madre, attraversa un periodo buio che si trasforma in oscuro quando decide di dare una svolta alla sua vita in maniera negativa.
Paga ancora per le sue scelte, ma nel momento in cui arriva il tempo di prendersi le sue responsabilità e aprire il suo cuore a Rana, non si tira indietro e affronta tutto con coraggio.
Coraggio che Rana non mostra all'inizio, infatti non riesce ad aprirsi con lui, la paura di essere giudicata, di perderlo, è davvero troppa.
Ma l'amore richiede coraggio e lei lo ama, quindi è semplice capire come va a finire.
Mi è piaciuto molto leggere questo romanzo, è una lettura scorrevole e di svago, che fa sorridere e sognare ma anche riflettere.
Consigliatissima alle romanticone.
Buona lettura.
voto libro - 4 Bellissimo
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