Il nostro gioco crudele
Genere: Thriller
Autore: Araminta Hall
8 Novembre
La loro relazione è finita
Ma il gioco è appena cominciato
Mike Hayes ha avuto un’infanzia difficile e si è ricostruito con fatica una vita solitaria ma serena. Almeno fino al giorno in cui ha incontrato Verity. Mike si è innamorato e ha giurato a se stesso che l’avrebbe resa felice. Ha trovato un lavoro, una casa e ha persino modellato il fisico per essere l’uomo dei suoi sogni. È sicuro che, nonostante gli alti e i bassi, finiranno per stare insieme. Non importa se V non risponde alle sue mail e alle sue chiamate. Non importa se sta per sposare Angus. Fa tutto parte del gioco segreto tra loro. Mike deve solo osservarla costantemente per essere sicuro di cogliere “il segnale” non appena V deciderà che è giunto il momento di salvarla. E così, quando riceve l’invito al matrimonio, Mike non esita un secondo a confermare la sua presenza. Probabilmente è lì che V ha intenzione di chiedergli di intervenire. La loro è un’intesa speciale, segreta, e Mike è sicuro di conoscerne a fondo le regole. Perché non importa se apparentemente la loro relazione è finita. Il gioco è appena cominciato.
Ben trovati, amici del Confine.
Oggi ritorno al Thriller che adoro, cioè a quello psicologico, con un romanzo edito Newton Compton editori di Araminta Hall, "Il nostro gioco crudele", un romanzo veramente particolare che sconvolge tutti i criteri del genere.
Mike e Verity si conoscono all'Università. Lui è un tipo taciturno e un po' trascurato, e lei ne è subito attratta. Tra loro è amore puro, vero, indistruttibile, seppure sono così diversi.
Mike arriva da un'infanzia fatta di dolore, sofferenza e privazione, passato per la giostra dell'affidamento e finalmente adottato da una coppia che gli fa conoscere cosa può essere l'amore familiare.
Verity viene da una famiglia canonica, una madre forse un po' troppo presente, che cerca di farla sistemare con un uomo di prestigio, ma niente di traumatico.
Mike non riesce a credere che una ragazza bellissima come Verity voglia proprio lui e fa di tutto per elevarsi di rango.
Lei lo spinge a migliorarsi ed è fantastico, perché quando lui riceve un'offerta di lavoro a New York, che potrebbe cambiare la vita di entrambi, lei lo spinge a partire e a lasciarla a Londra, dove lei ha già una carriera nell'ambito della robotica.
I rapporti a distanza sono difficili, Mike soffre e Verity lo esorta a resistere, ma lui ha paura di perderla, una paura così forte che lo spinge ad ossessionare la ragazza e cercare di controllarla da lontano.
Nella solitudine assoluta, Mike, una notte, tradisce Verity mentre è tanto ubriaco che nemmeno se ne accorge, ma lo confessa alla sua fidanzata che lo lascia di netto.
Mike torna a Londra dopo qualche mese per cercare di riportarla da lui, ma scopre che lei si sta per sposare con un uomo ricchissimo.
Mike rimane spiazzato all'inizio, distrutto, dilaniato, poi comprende che questo è il modo di Verity di punirlo, di giocare come altre volte hanno fatto in passato, quando si eccitavano sessualmente a vicenda creando strane situazioni, coinvolgendo uomini ignari in un gioco crudele che conoscevano solo loro due.
Comincia a seguirla e spiarla, la contatta e le parla e da quello che lei gli dice, lui comprende che Verity si sente intrappolata in questo falso matrimonio, che si è spinta troppo in là col loro gioco e che adesso non sa come fare per uscirne e poter tornare da lui.
Mike decide che spetta a lui liberare Verity, come accadeva in passato, perché lui ha fatto e farebbe di tutto per lei, anche l'irreparabile.
Che thriller meraviglioso!
Non conoscevo questa autrice, ma posso già dire che con questo romanzo mi ha convinta.
È davvero tutto un po' particolare.
Innanzitutto il punto di vista della narrazione è di esclusivo appannaggio di Mike, che dovrebbe essere il personaggio negativo nel romanzo.
Questo è fondamentale per il successo del romanzo perché permette al lettore di entrare direttamente nella testa del protagonista, mettendolo a nudo e prendendo parte a tutti i suoi ragionamenti, a tutti i voli pindarici della sua mente, a come riesce a distorcere la realtà a suo bisogno, credendoci realmente e facendola credere anche a noi.
Lo stile, quindi, è particolare ed unico.
La narrazione è scorrevole e,m anche se non ci sono colpi di scena ogni tre per due, il romanzo è carico di tensione ed emozioni e scorre via veloce e senza interruzioni.
Sarebbe impossibile comunque, perché tutto il romanzo risulta un fiume di coscienza del protagonista.
La cosa che ho amato più di tutto è il fatto che dubitiamo di tutto fino alla fine. E intendo proprio che, anche una volta finito il romanzo, siamo lì a chiederci: “È quindi, la situazione è quella che ci presenta Mike o quella che dipingono gli altri e Verity stessa?”
Alla fine ci affezioniamo tanto a lui, che pensiamo sia vittima di complotti e raggiri e, onestamente, ancora adesso io il dubbio ce l'ho.
L'autrice mi ha portato a tifare per il "cattivo"! E poi, Mike è davvero il cattivo? Boh!
In soldoni: ho perso la sfida che lancio a tutti i thriller, quindi questo qui è promosso al 100%
Consigliato assolutamente a tutti gli amanti del genere e non!
voto libro - 4.5 Stupendo
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