Andiamo a vedere il giorno



Autore: Sara Rattaro 

Genere: Romance

6 Novembre


Alice è stata una figlia modello e una perfetta sorella maggiore, quella che in famiglia cercava di tenere insieme tutti i pezzi mentre il padre stava per abbandonarli, quella che per prima ha trovato il modo di comunicare con il fratellino, nato privo di udito, e di farlo sentire «normale». Ha pensato agli altri prima che a se stessa, ha seguito le regole prima che il cuore e adesso, di fronte a una passione che ha scardinato tutti i suoi schemi e le sue certezze, si ritrova a mentire, tradire, fuggire. Ma sua madre, Sandra, non ha alcuna intenzione di lasciarla sola. Su quel volo per Parigi c'è anche lei, e insieme iniziano un viaggio che è un guardarsi negli occhi e affrontare tutti i non detti, a partire da quel vuoto che ha rischiato di inghiottire la loro famiglia tanti anni prima. Alice si illude che, ritrovando la persona che si era insinuata nelle crepe della loro fragilità, possa dare una risposta a tutti i perché che si porta dentro, magari capire ciò che sta accadendo a lei ora, vendicare il passato e punire se stessa. Le occorreranno chilometri e scoperte inattese, tuttavia, per comprendere che non è da quella ricerca che può trovare conforto. Perché una sola è la verità: la perfezione non esiste, solo l'amore conta, solo l'amore resta. E la sua famiglia, così complicata, così imperfetta, saprà dimostrarle ancora una volta il suo senso più profondo: essere presente, sempre e a ogni costo. Per continuare insieme il cammino, qualunque sia la destinazione.









Salve Confine. 
Eccomi pronta ad affrontare una nuova recensione per un romanzo particolare.
Si tratta del nuovo libro di Sara Rattaro, "Andiamo a vedere il giorno", edito Sperling & Kupfer, che ringrazio per il file in anteprima.


Alice e Andrea sono ancora molto giovani ma decidono di sposarsi perché si sentono pronti ad affrontare la vita in due.
Alice è solida e leale, è quella che rimette insieme i pezzi, quella su cui si può sempre contare.
Accade che la stessa Alice, che lavora come tirocinante logopedista e frequenta ancora l'università, durante il corso di Statistica entra in confidenza con il suo professore.
Robert è un uomo maturo ma ancora prestante, con una voce profonda e un fascino tutto suo.
È sposato con l'amore della sua vita, che purtroppo non lo riconosce nemmeno più per via di un Alzheimer precoce.
Perciò non esita quando si accorge che Alice è attratta da lui e insieme cominciano una relazione che porterà all'inevitabile rottura del matrimonio di Alice.
Anche la storia tra lei e Robert si chiude bruscamente e lei rimane sola e divorata dal senso di colpa per quello che ha fatto, ma soprattutto per il disgusto che prova per se stessa, perché non si è dimostrata diversa dal padre.
Alberto, il padre di Alice, è un brav'uomo che non ha saputo resistere al richiamo di un vecchio amore, un amore giovanile potente come un uragano, che non lo ha mai abbandonato.
Proprio Alice aveva scoperto e rivelato la tresca del padre, che era ritornato all'ovile non solo per la moglie, ma anche per l'amore ancora più forte e pronfondo per i figli Alice, Matteo, sordomuto, e Marta.
Quindi Alice, credendo di aver preso il tarlo dell'infedeltà dal padre, decide di andare a Parigi per cercare la donna che ha messo in fallo la devozione del padre per la famiglia e per comprendere un po' anche se stessa e quella che è stata capace di fare al suo matrimonio.
In questo viaggio Alice viene raggiunta dalla madre, Sandra, una donna resiliente e legata alla sua famiglia, che per amore dell'unità familiare perdona il tradimento del marito raccogliendolo nel suo letto.
Questo viaggio però sarà rivelatore di ben altro, oltre che per quello che Alice cerca.
Segreti taciuti e sepolti che sconvolgono ma che danno un senso a tutto quanto.


Altro romanzo, breve ma intenso, per la nostra Sara Rattaro, un'autrice autentica e concreta, che non vende sogni o illusioni, ma che mette il lettore davanti alla realtà della vita di tutti i giorni.
Adoro il suo stile diretto e senza fronzoli, ma comunque capace di evocare vivide immagini e provocare forti emozioni.
Come sempre la storia si apre sullo sfondo della sua amata Genova, una città, per lei, viva e potente, ma questa volta il panorama cambia e ci troveremo a viaggiare nella Francia del sud alla ricerca di Camilla, una donna sfuggente e misteriosa, capace di risvegliare l'amore negli uomini che incontra.
Protagonista di questa avventura è un'intera famiglia, che passa attraverso il fuoco incrociato dei tradimenti e delle bugie per ricordare ciò che conta davvero.
Niente è più forte e più vero dell'amore, in tutte le sue forme.
Niente è più importante di una famiglia che resta, è presente sempre e comunque e diventa barriera per i pericoli esterni, diventa conforto per i dolori, speranza per il futuro.
Anche se davvero breve, questo romanzo, in poche pagine, fa vivere un'intera gamma di emozioni, anche contrastanti.
I personaggi, resi quasi tridimensionali dall'autrice, sono persone normali con un loro ruolo e un loro spazio all'interno del romanzo. Sono semplici nella loro complicatezza, hanno un cuore da seguire e una mente da mettere a tacere davanti alla volontà del cuore.
Fragili davanti alle debolezze e forti nella ripresa del loro percorso, nelle scelte difficili che la vita ti mette davanti.
"Andiamo a vedere il giorno" è un romanzo di riflessione profonda sul significato di amore, affetto e famiglia. 
Una lettura importante ed inevitabile se abbiamo già letto i precedenti romanzi dell'autrice.
Occorre una grande sensibilità per scrivere di certi argomenti, come la stessa occorre per leggerli e comprenderli.
Un romanzo che consiglio, in attesa del prossimo, che spero non tardi ad arrivare.

voto libro - 4.5 Stupendo








You Might Also Like

1 comments

  1. Bellissima recensione ed il bello della Rattaro, il saper parlare al nostro animo con parole semplici, lei non ha bisogno di troppi dettagli mentre scrive e si riesce a immergersi totalmente in quel che dice **

    RispondiElimina