The Worldwalker
Genere: Fantasy
Autore: Josephine Angelini
Finalmente è arrivato il momento che Lily aspettava da una vita: Tristan, il ragazzo più bello e corteggiato di Salem, l’ha invitata alla festa del liceo. Proprio lei, timida e impacciata, che non ha mai partecipato a un party a causa delle devastanti crisi allergiche di cui soffre. Ma quando alla festa Tristan bacia un’altra ragazza, Lily viene scossa da violente convulsioni proprio di fronte a tutti i suoi compagni di scuola. Dopo questa insopportabile umiliazione vorrebbe solo sparire… E se il suo desiderio si avverasse? Improvvisamente risucchiata in un mondo parallelo, dominato da creature spietate, Lily si ritrova faccia a faccia con la perfida Lillian, la Strega di Salem, identica a lei, solo diabolica. Con l’aiuto dell’affascinante Rowan, scoprirà a poco a poco di possedere poteri straordinari e mentre l’attrazione fra lei e il ragazzo diventa innegabile, la furia di Lillian esplode come un tornado e lo scontro con la potentissima gemella non può più essere rimandato: riuscirà Lily a sconfiggere le forze del Male visto che la sua acerrima nemica è proprio... lei stessa?
Buongiorno, lettori!
Oggi inizio a parlarvi della trilogia “The Worldwalker”, uscita oramai qualche anno fa, ma che mi è rimasta nel cuore e che ho letto e riletto più volte. Sto parlando di “Attraverso il fuoco” di Josephine Angelini, autrice già molto conosciuta nel panorama italiano yang adult con la serie “Starcrossed”, che con questo libro ha esplorato il mondo fantasy in un modo nuovo e che risulta innovativo anche a distanza di anni.
La nostra protagonista, Lily Proctor, sarebbe una ragazza come tante se non fosse che è malata. Vive a Salem ed è una giovane studentessa del liceo innamorata da sempre del suo migliore amico, Tristan, e gelosa delle sue innumerevoli conquiste, ma le sue allergie pesanti e difficili da gestire le procurano spesso delle crisi che la fanno sentire fuori posto tra i ragazzi della sua età e le impediscono di vivere normalmente. Questo confine netto tra la loro vita e la sua è ancora più evidente dopo aver partecipato ad un party finito con una improvvisa crisi respiratoria davanti a tutti, in cui è stata portata via d’urgenza. Dopo questo episodio crede che la sua vita sia finita per sempre e che non potrà mai integrarsi agli altri.
Inaspettatamente, mentre piange e si rammarica di se stessa, accade un avvenimento fuori dal normale. Nella sua testa sente una voce che sembra la sua, ma non lo è esattamente, e senza che capisca cosa le stia accadendo viene trasportata lontano, in un’altra realtà.
Lily scopre di essere arrivata in un mondo parallelo al suo, dove esistono tutte le persone che conosce già: un altro Tristan, sua sorella e un’altra se stessa, sembrano conoscerla, ma non come è lei davvero, qui loro conoscono Lillian.
Lillian Proctor, la sua controparte in quel mondo, è una strega. La più potente in assoluto, regna Salem e le altre tredici città magiche ed è stata lei a portarla fin lì per uno scopo ancora oscuro ai nostri occhi. Scopriamo quanto sia crudele e governi con il pugno di ferro in quel mondo intrinseco di magia. Qui le scoperte tecnologiche dalla prima rivoluzione industriale non sono mai avvenute, la magia e il potere delle streghe e dei crogioli è ciò che porta avanti il mondo e che di conseguenza esercita supremazia su chi non possiede il potere. Lily scoprirà di essere lei stessa dotata di magia come la sua altra versione e capace di arrivare allo stesso livello di Lillian.
Incontrerà anche Rowan, un personaggio molto importante nel corso della storia, che guiderà la nostra protagonista alla scoperta di questa nuova realtà. Lily si troverà inspiegabilmente attratta da lui, nonostante la tratti con diffidenza e rancore. È un ragazzo misterioso e di cui scopriremo pian piano il passato, cosa lo lega alla terribile Lillian e perché si è unito ai ribelli nascondendosi fuori da Salem nella selvaggia foresta popolata da Ibridi.
Lettori, questa è stata una lettura da cui non mi aspettavo molto ma che inaspettatamente mi ha catturata. In particolare mi sono innamorata subito del mondo creato dall’autrice, in cui la magia non è qualcosa alla Harry Potter, ma è più simile all’alchimia e allo studio dei minerali e degli elementi naturali. I ciondoli con le pietre che racchiudono e incalano la magia che ogni persona ha dentro è qualcosa di affascinante e che non ho mai visto rappresentato in nessun altro libro fantasy.
Lily è una ragazza in cui è facile rispecchiarsi e che si trova spesso in molti YA: si sente diversa e inadeguata rispetto agli altri e nell’arrivare nella realtà parallela trova il suo posto nel mondo.
Rowan è un personaggio affascinante e di cui scopriremo di più nei prossimi libri, diviso tra l’amore e il suo senso del dovere. Verso Lily inizialmente è diffidente a causa del tradimento di Lilian, ma l’attrazione tra i due è innegabile, anche quando si mette in mezzo Tristan, che nel suo mondo Lily amava così tanto, e che anche qui si dimostra disponibile nei suoi confronti.
Ma è il personaggio di Lillian che mi ha davvero affascinato: è la cattiva della storia ma non sappiamo molto di lei, non capiamo che fine hanno le sue azioni. Perché ha rapito Lily per poi lasciarla andare tra le braccia dei ribelli? A cosa è dovuto il suo cambiamento repentino e il tradimento nei confronti di Rowan? Nei prossimi libri la approfondiremo e magari scopriremo qualcosa in più su di lei e sulle sue azioni folli. In questo Lily e Lillian sembrano due personaggi quasi opposti, ma alla fine sono sempre la stessa persona cresciute, però, in due realtà differenti? Oppure il loro carattere è drasticamente diverso?
Insomma lettori, penso che avrete capito bene che questo personaggio diventerà ben presto uno dei miei cattivi preferiti.
Lo stile è leggero e fresco, godibile a tutti e rende il libro una lettura veloce che tiene incollati.
Non posso che consigliarvi questa lettura e se ancora non avete letto questo libro per paura che i temi siano troppo adolescenziali o “vecchio stampo” per voi, spero che sono riuscita a farvi ricredere. A prestissimo per la recensione degli altri due libri della saga!
Oggi inizio a parlarvi della trilogia “The Worldwalker”, uscita oramai qualche anno fa, ma che mi è rimasta nel cuore e che ho letto e riletto più volte. Sto parlando di “Attraverso il fuoco” di Josephine Angelini, autrice già molto conosciuta nel panorama italiano yang adult con la serie “Starcrossed”, che con questo libro ha esplorato il mondo fantasy in un modo nuovo e che risulta innovativo anche a distanza di anni.
La nostra protagonista, Lily Proctor, sarebbe una ragazza come tante se non fosse che è malata. Vive a Salem ed è una giovane studentessa del liceo innamorata da sempre del suo migliore amico, Tristan, e gelosa delle sue innumerevoli conquiste, ma le sue allergie pesanti e difficili da gestire le procurano spesso delle crisi che la fanno sentire fuori posto tra i ragazzi della sua età e le impediscono di vivere normalmente. Questo confine netto tra la loro vita e la sua è ancora più evidente dopo aver partecipato ad un party finito con una improvvisa crisi respiratoria davanti a tutti, in cui è stata portata via d’urgenza. Dopo questo episodio crede che la sua vita sia finita per sempre e che non potrà mai integrarsi agli altri.
Inaspettatamente, mentre piange e si rammarica di se stessa, accade un avvenimento fuori dal normale. Nella sua testa sente una voce che sembra la sua, ma non lo è esattamente, e senza che capisca cosa le stia accadendo viene trasportata lontano, in un’altra realtà.
Lily scopre di essere arrivata in un mondo parallelo al suo, dove esistono tutte le persone che conosce già: un altro Tristan, sua sorella e un’altra se stessa, sembrano conoscerla, ma non come è lei davvero, qui loro conoscono Lillian.
Lillian Proctor, la sua controparte in quel mondo, è una strega. La più potente in assoluto, regna Salem e le altre tredici città magiche ed è stata lei a portarla fin lì per uno scopo ancora oscuro ai nostri occhi. Scopriamo quanto sia crudele e governi con il pugno di ferro in quel mondo intrinseco di magia. Qui le scoperte tecnologiche dalla prima rivoluzione industriale non sono mai avvenute, la magia e il potere delle streghe e dei crogioli è ciò che porta avanti il mondo e che di conseguenza esercita supremazia su chi non possiede il potere. Lily scoprirà di essere lei stessa dotata di magia come la sua altra versione e capace di arrivare allo stesso livello di Lillian.
Incontrerà anche Rowan, un personaggio molto importante nel corso della storia, che guiderà la nostra protagonista alla scoperta di questa nuova realtà. Lily si troverà inspiegabilmente attratta da lui, nonostante la tratti con diffidenza e rancore. È un ragazzo misterioso e di cui scopriremo pian piano il passato, cosa lo lega alla terribile Lillian e perché si è unito ai ribelli nascondendosi fuori da Salem nella selvaggia foresta popolata da Ibridi.
Lettori, questa è stata una lettura da cui non mi aspettavo molto ma che inaspettatamente mi ha catturata. In particolare mi sono innamorata subito del mondo creato dall’autrice, in cui la magia non è qualcosa alla Harry Potter, ma è più simile all’alchimia e allo studio dei minerali e degli elementi naturali. I ciondoli con le pietre che racchiudono e incalano la magia che ogni persona ha dentro è qualcosa di affascinante e che non ho mai visto rappresentato in nessun altro libro fantasy.
Lily è una ragazza in cui è facile rispecchiarsi e che si trova spesso in molti YA: si sente diversa e inadeguata rispetto agli altri e nell’arrivare nella realtà parallela trova il suo posto nel mondo.
Rowan è un personaggio affascinante e di cui scopriremo di più nei prossimi libri, diviso tra l’amore e il suo senso del dovere. Verso Lily inizialmente è diffidente a causa del tradimento di Lilian, ma l’attrazione tra i due è innegabile, anche quando si mette in mezzo Tristan, che nel suo mondo Lily amava così tanto, e che anche qui si dimostra disponibile nei suoi confronti.
Ma è il personaggio di Lillian che mi ha davvero affascinato: è la cattiva della storia ma non sappiamo molto di lei, non capiamo che fine hanno le sue azioni. Perché ha rapito Lily per poi lasciarla andare tra le braccia dei ribelli? A cosa è dovuto il suo cambiamento repentino e il tradimento nei confronti di Rowan? Nei prossimi libri la approfondiremo e magari scopriremo qualcosa in più su di lei e sulle sue azioni folli. In questo Lily e Lillian sembrano due personaggi quasi opposti, ma alla fine sono sempre la stessa persona cresciute, però, in due realtà differenti? Oppure il loro carattere è drasticamente diverso?
Insomma lettori, penso che avrete capito bene che questo personaggio diventerà ben presto uno dei miei cattivi preferiti.
Lo stile è leggero e fresco, godibile a tutti e rende il libro una lettura veloce che tiene incollati.
Non posso che consigliarvi questa lettura e se ancora non avete letto questo libro per paura che i temi siano troppo adolescenziali o “vecchio stampo” per voi, spero che sono riuscita a farvi ricredere. A prestissimo per la recensione degli altri due libri della saga!
Voto libro - 4 Bellissimo
Genere: Fantasy
Autore: Josephine Angelini
Lily ce l’ha fatta. Grazie all’aiuto di Rowan è riuscita a sopravvivere alle fiamme dirompenti della pira e ora che è tornata nel suo mondo può finalmente ricominciare a sognare una vita normale: il diploma, il college e magari un appartamento in California, ovviamente con l’amato Rowan al suo fianco. Ma il rientro a scuola dopo la lunga assenza è tutt’altro che semplice: qualcosa in lei è cambiato e il suo fascino magnetico, dovuto alle pietre della volontà, cattura l’attenzione e alimenta i sospetti dei compagni, in particolare di Tristan. Dissimulare i suoi poteri diventa ogni giorno più difficile, soprattutto quando alle indagini dell'FBI si aggiungerà la minaccia di Lillian, la Strega di Salem, che è disposta a tutto pur di riportarla indietro. Perfino a minacciare quelli che ama. Ma chi è il vero nemico di Lily? Gli Ibridi? Lillian? Riuscirà il suo amore per Rowan a superare le menzogne e i tradimenti, oppure sarà Tristan a conquistare infine il suo cuore? Sexy e mozzafiato, "Il potere del fuoco" vi terrà incatenati al suo magico universo.
Buongiorno lettori!
Siamo di nuovo qui con il secondo libro della saga iniziata con “Attraverso del fuoco”, ovvero “Il potere del fuoco” di Josephine Angelini, una saga YA portata in Italia dalla Giunti Editore.
Questo secondo capitolo inizia esattamente dove ci eravamo lasciati nello scorso, quindi per raccontarvi la trama sono costretta a fare qualche spoiler.
Lily Proctor è un crogiolo, anzi è una strega, allo stesso livello della sua controparte nel mondo in cui la ‘caccia alle streghe’ di anni fa si era risolta in modo molto diverso da come la conosciamo noi. Le streghe qua hanno un potere unico e indispensabile per un mondo in cui la scienza non esiste e non è mai progredita negli anni. Le streghe sono la fonte dell’unica energia che conoscono, e grazie a questo potere sono loro che tengono in pugno il mondo. La più malvagia è Lillian che, per un suo oscuro piano, ha rapito Lily, ma forse non si era aspettata che lei avrebbe eluso i suoi piani e si sarebbe unita ai ribelli Senzaterra e a Rowan, nella lotta contro la strega di Salem e la sua tirannia. Lily è forte, ma è quasi bruciata viva sul rogo per dare più potenza ai suoi soldati, per questo ha dovuto viaggiare tra i mondi per ritornare nel suo dove adesso Rowan, insieme a sua madre e alla sorella, la cureranno dalle terribili ustioni e cercheranno di tenere alla larga l’FBI che nel mentre indaga sulla sua scomparsa.
Adesso che è finalmente tornata a casa, potrebbe vivere a pieno il suo amore per Rowan con una famiglia unita, continuare la sua vita nella tranquillità di un mondo in cui la magia, gli Ibridi e tutte le altre cose orribili, non esistono, però non può voltare le spalle a tutti quelli che ha lasciato. Non può ignorare Lillian e lasciarle distruggere quel mondo che sente più suo di quello dove è realmente nata e a cui apparterrebbe.
Lillian, che si insinua nella sua mente e le chiede di tornare, minacciando di uccidere ogni persona a lei cara, sembra più spietata che mai oppure semplicemente distrutta da un oscuro segreto? Lily e Rowan non sanno di chi si possono fidare, ma nel profondo sanno che la cosa giusta da fare è tornare indietro, aggirandosi tra menzogne e tradimenti, per svelare la verità. Chi è la vera minaccia? Lillian, gli Ibridi o qualcun altro?
In questo nuovo capitolo gli intrighi si evolvono e Lily si ritroverà davanti a diverse scelte che la porteranno ad una crescita e nuove consapevolezze. È finalmente ritornata ad una pseudo normalità nel suo universo originario, qua è circondata dalla madre, la sorella e tutti i suoi amici, ma la magia è difficile da tenere nascosta, soprattutto se anche chi ne è all’oscuro viene attratto dal suo potere. Scoprirà infatti che anche i suoi amici hanno un potere latente che con la sua ricomparsa sarà pronto a sbocciare. Rowan, con loro, creerà un nuovo ‘Consesso’ per proteggere la sua strega e, quando sarà il momento, per abbandonare la protezione del suo mondo tranquillo, Lily porterà tutti con sé per fronteggiare le innumerevoli minacce che la aspettano.
Continua a piacermi il personaggio di Lily e credo che sia una buona protagonista, studiata e approfondita dall’autrice. Purtroppo così non è stato per i personaggi secondari che sono, sì descritti, ma non raggiungono quella profondità che mi aspettavo in questo secondo romanzo.
Rowan, differentemente al libro precedente, qua sembra sempre più solo una spalla per la protagonista e mi dispiace dire che l’avevo preferito nel volume precedente. Secondo me l’instalove è stato troppo affrettato nella storia e non ha dato basi solide per poter costruire un rapporto veritiero in questo seguito.
Stesso discorso per Tristan e gli altri amici che vengono reclutati, loro sono abbastanza piatti e servono solo per fare numero.
Non mi ripeterò molto invece per Lillian che, ormai sapete, è rientrata nella cerchia dei miei cattivi preferiti. L’autrice è riuscita a creare un personaggio dalla morale grigia e, più sappiamo di lei, più siamo divisi dal concordare con le sue decisioni e giudicarla pazza. Secondo il mio parere è il personaggio più riuscito della storia e a cui mi sono legata di più.
Lo stile di Josephine Angelini è fluido e scorrevole, il libro si fa leggere benissimo nonostante risulti lievemente più lento del precedente.
Ricordo che quando lo lessi per la prima volta, all’epoca non riuscivo a credere di dover aspettare un anno per il seguito e avevo un’altissima aspettativa. Oggi che lo rileggo a distanza di anni, ritrovo alcuni aspetti che mi avevano entusiasmato ma, con nostalgia, penso alle mie letture e quanto il mio gusto letterario si sia evoluto nel tempo. Nonostante questo, consiglio ancora questo romanzo e sono felice di aver deciso di rileggerlo, di poter rivivere le emozioni che mi aveva suscitato e rincontrare personaggi che avevo amato. Dopo aver letto così tanti fantasy nella mia vita, con trame intricate e che lasciano sempre con il fiato sospeso, è strano leggere un libro del genere dove percepiamo gli anni che sono trascorsi dalla sua pubblicazione, ma non per questo è meno bello e lo consiglio fermamente.
Vi auguro bellissime letture e ci sentiamo prestissimo nella prossima recensione con la conclusione di questa trilogia.
Lily è cambiata, non è più la ragazzina debole e malaticcia che era: è divenuta una strega e una leader potente, ha ritrovato la strada di casa e ha affrontato più di una battaglia. Ma ha dovuto imparare molto anche sul dolore, molto più di quanto avrebbe mai voluto, dopo aver perso il primo amore della sua vita ed essere stata tradita da quello nuovo. Ancora una volta, Lily e i suoi alleati sono costretti a misurarsi con una società completamente diversa e sconosciuta. Sanno di dover trovare risposte e una via verso la vittoria per sconfiggere i terribili nemici senza ricorrere alle armi nucleari, e soprattutto senza che Lily accetti di diventare una tirannica assassina come Lillian, il proprio alter ego. Talvolta, però, la vittoria richiede profondi sacrifici e quando l'unica strada pare essere quella al fianco di Lillian, quale sarà il prezzo che Lily è pronta a pagare?
Buongiorno, lettori!
Siamo arrivati all’ultima recensione per quest’ultimo capitolo della trilogia ‘The Worldwalker’. Per me è stato un tuffo nel passato, una rilettura nostalgica di quella che era stata una delle mie saghe preferite da adolescente, che mi è piaciuta anche a distanza di anni, anche se ho notato alcuni aspetti che ad oggi mi hanno fatto storcere il naso e a cui al tempo non avevo dato peso. Il mio giudizio, quindi, non potrà essere obbiettivo al cento per cento, ma secondo il mio parere la lettura in sé non può mai essere completamente obiettiva. “Il rogo della strega”, e in generale tutta la saga portata in Italia dalla Giunti Editore, sono stati un bel viaggio sia oggi che in passato e mi è difficile riuscire a trasmettere tutto quello che mi hanno dato, anche se ci proverò.
Come sempre voglio avvisare che ci saranno spoiler per chi non ha letto i libri precedenti!
Ci risvegliamo insieme a Lily e il suo Consesso in una nuova parte inesplorata di questo mondo. Dopo il colpo di scena finale dello scorso libro rimaniamo ancor di più sconvolti nel conoscere questa nuova magica città. Qui gli Ibridi non sono bestie selvagge e senza controllo, ma sono ‘addomesticate’ dalle streghe che le hanno create e le controllano. Incontriamo la folle Grace, governatrice della città e nuova antagonista della nostra storia. Dopo aver saputo la verità su Lillian e cosa ha visto viaggiando tra i mondi, scopriamo finalmente chi è il vero nemico, chi davvero sta portando questo mondo alla rovina.
Lillian e Lily hanno due idee diverse su come combatterlo e io stessa, leggendo di loro, ero divisa e incerta su chi supportare e chi delle due avesse ragione.
Tra tradimenti e menzogne, in questo ultimo capitolo l’autrice non si risparmierà certo e ci regalerà come sempre una storia intricata, piena di azione e amore.
Lettori, non ho voluto dilungarmi troppo con la trama per lasciare spazio ai miei pensieri e giudizi su questo libro e la trilogia. Come per la prima volta che avevo letto questi libri, per me è stato la fine di un viaggio che mi ha portata a riflettere e interrogarmi su molti aspetti.
Il personaggio che come saprete è rimasto nel mio cuore è Lillian, lei è la ragione per cui ho voluto rileggere questa saga ed è stata uno dei primi cattivi di cui mi sono innamorata. In questo ultimo libro la vediamo sempre di più non come una cattiva, ma come una donna forte ma provata dalla vita, da cosa ha vissuto e da cosa ha visto. Ora che sappiamo cosa c’è davvero dietro le sue azioni non possiamo più giudicarla e io personalmente ho empatizzato molto con lei e ho amato come l’autrice è riuscita a caratterizzarla.
Lily, la protagonista, è stata un buon personaggio, dal mio punto di vista proprio quello che serviva per questa serie. È coraggiosa e determinata in tutto ciò che fa, sicuramente un esempio da seguire per giovani lettori e lettrici.
“Sto solo cercando di fare del mio meglio, ma ormai non so più se esiste davvero la soluzione giusta o solo diverse gradazioni di soluzioni sbagliate.”
Voto libro - 4 Bellissimo
Buongiorno lettori!
Siamo di nuovo qui con il secondo libro della saga iniziata con “Attraverso del fuoco”, ovvero “Il potere del fuoco” di Josephine Angelini, una saga YA portata in Italia dalla Giunti Editore.
Questo secondo capitolo inizia esattamente dove ci eravamo lasciati nello scorso, quindi per raccontarvi la trama sono costretta a fare qualche spoiler.
Lily Proctor è un crogiolo, anzi è una strega, allo stesso livello della sua controparte nel mondo in cui la ‘caccia alle streghe’ di anni fa si era risolta in modo molto diverso da come la conosciamo noi. Le streghe qua hanno un potere unico e indispensabile per un mondo in cui la scienza non esiste e non è mai progredita negli anni. Le streghe sono la fonte dell’unica energia che conoscono, e grazie a questo potere sono loro che tengono in pugno il mondo. La più malvagia è Lillian che, per un suo oscuro piano, ha rapito Lily, ma forse non si era aspettata che lei avrebbe eluso i suoi piani e si sarebbe unita ai ribelli Senzaterra e a Rowan, nella lotta contro la strega di Salem e la sua tirannia. Lily è forte, ma è quasi bruciata viva sul rogo per dare più potenza ai suoi soldati, per questo ha dovuto viaggiare tra i mondi per ritornare nel suo dove adesso Rowan, insieme a sua madre e alla sorella, la cureranno dalle terribili ustioni e cercheranno di tenere alla larga l’FBI che nel mentre indaga sulla sua scomparsa.
Adesso che è finalmente tornata a casa, potrebbe vivere a pieno il suo amore per Rowan con una famiglia unita, continuare la sua vita nella tranquillità di un mondo in cui la magia, gli Ibridi e tutte le altre cose orribili, non esistono, però non può voltare le spalle a tutti quelli che ha lasciato. Non può ignorare Lillian e lasciarle distruggere quel mondo che sente più suo di quello dove è realmente nata e a cui apparterrebbe.
Lillian, che si insinua nella sua mente e le chiede di tornare, minacciando di uccidere ogni persona a lei cara, sembra più spietata che mai oppure semplicemente distrutta da un oscuro segreto? Lily e Rowan non sanno di chi si possono fidare, ma nel profondo sanno che la cosa giusta da fare è tornare indietro, aggirandosi tra menzogne e tradimenti, per svelare la verità. Chi è la vera minaccia? Lillian, gli Ibridi o qualcun altro?
In questo nuovo capitolo gli intrighi si evolvono e Lily si ritroverà davanti a diverse scelte che la porteranno ad una crescita e nuove consapevolezze. È finalmente ritornata ad una pseudo normalità nel suo universo originario, qua è circondata dalla madre, la sorella e tutti i suoi amici, ma la magia è difficile da tenere nascosta, soprattutto se anche chi ne è all’oscuro viene attratto dal suo potere. Scoprirà infatti che anche i suoi amici hanno un potere latente che con la sua ricomparsa sarà pronto a sbocciare. Rowan, con loro, creerà un nuovo ‘Consesso’ per proteggere la sua strega e, quando sarà il momento, per abbandonare la protezione del suo mondo tranquillo, Lily porterà tutti con sé per fronteggiare le innumerevoli minacce che la aspettano.
Continua a piacermi il personaggio di Lily e credo che sia una buona protagonista, studiata e approfondita dall’autrice. Purtroppo così non è stato per i personaggi secondari che sono, sì descritti, ma non raggiungono quella profondità che mi aspettavo in questo secondo romanzo.
Rowan, differentemente al libro precedente, qua sembra sempre più solo una spalla per la protagonista e mi dispiace dire che l’avevo preferito nel volume precedente. Secondo me l’instalove è stato troppo affrettato nella storia e non ha dato basi solide per poter costruire un rapporto veritiero in questo seguito.
Stesso discorso per Tristan e gli altri amici che vengono reclutati, loro sono abbastanza piatti e servono solo per fare numero.
Non mi ripeterò molto invece per Lillian che, ormai sapete, è rientrata nella cerchia dei miei cattivi preferiti. L’autrice è riuscita a creare un personaggio dalla morale grigia e, più sappiamo di lei, più siamo divisi dal concordare con le sue decisioni e giudicarla pazza. Secondo il mio parere è il personaggio più riuscito della storia e a cui mi sono legata di più.
Lo stile di Josephine Angelini è fluido e scorrevole, il libro si fa leggere benissimo nonostante risulti lievemente più lento del precedente.
Ricordo che quando lo lessi per la prima volta, all’epoca non riuscivo a credere di dover aspettare un anno per il seguito e avevo un’altissima aspettativa. Oggi che lo rileggo a distanza di anni, ritrovo alcuni aspetti che mi avevano entusiasmato ma, con nostalgia, penso alle mie letture e quanto il mio gusto letterario si sia evoluto nel tempo. Nonostante questo, consiglio ancora questo romanzo e sono felice di aver deciso di rileggerlo, di poter rivivere le emozioni che mi aveva suscitato e rincontrare personaggi che avevo amato. Dopo aver letto così tanti fantasy nella mia vita, con trame intricate e che lasciano sempre con il fiato sospeso, è strano leggere un libro del genere dove percepiamo gli anni che sono trascorsi dalla sua pubblicazione, ma non per questo è meno bello e lo consiglio fermamente.
Vi auguro bellissime letture e ci sentiamo prestissimo nella prossima recensione con la conclusione di questa trilogia.
Voto libro - 4 Bellissimo
Genere: Fantasy
Autore: Josephine Angelini
Lily è cambiata, non è più la ragazzina debole e malaticcia che era: è divenuta una strega e una leader potente, ha ritrovato la strada di casa e ha affrontato più di una battaglia. Ma ha dovuto imparare molto anche sul dolore, molto più di quanto avrebbe mai voluto, dopo aver perso il primo amore della sua vita ed essere stata tradita da quello nuovo. Ancora una volta, Lily e i suoi alleati sono costretti a misurarsi con una società completamente diversa e sconosciuta. Sanno di dover trovare risposte e una via verso la vittoria per sconfiggere i terribili nemici senza ricorrere alle armi nucleari, e soprattutto senza che Lily accetti di diventare una tirannica assassina come Lillian, il proprio alter ego. Talvolta, però, la vittoria richiede profondi sacrifici e quando l'unica strada pare essere quella al fianco di Lillian, quale sarà il prezzo che Lily è pronta a pagare?
Buongiorno, lettori!
Siamo arrivati all’ultima recensione per quest’ultimo capitolo della trilogia ‘The Worldwalker’. Per me è stato un tuffo nel passato, una rilettura nostalgica di quella che era stata una delle mie saghe preferite da adolescente, che mi è piaciuta anche a distanza di anni, anche se ho notato alcuni aspetti che ad oggi mi hanno fatto storcere il naso e a cui al tempo non avevo dato peso. Il mio giudizio, quindi, non potrà essere obbiettivo al cento per cento, ma secondo il mio parere la lettura in sé non può mai essere completamente obiettiva. “Il rogo della strega”, e in generale tutta la saga portata in Italia dalla Giunti Editore, sono stati un bel viaggio sia oggi che in passato e mi è difficile riuscire a trasmettere tutto quello che mi hanno dato, anche se ci proverò.
Come sempre voglio avvisare che ci saranno spoiler per chi non ha letto i libri precedenti!
Ci risvegliamo insieme a Lily e il suo Consesso in una nuova parte inesplorata di questo mondo. Dopo il colpo di scena finale dello scorso libro rimaniamo ancor di più sconvolti nel conoscere questa nuova magica città. Qui gli Ibridi non sono bestie selvagge e senza controllo, ma sono ‘addomesticate’ dalle streghe che le hanno create e le controllano. Incontriamo la folle Grace, governatrice della città e nuova antagonista della nostra storia. Dopo aver saputo la verità su Lillian e cosa ha visto viaggiando tra i mondi, scopriamo finalmente chi è il vero nemico, chi davvero sta portando questo mondo alla rovina.
Lillian e Lily hanno due idee diverse su come combatterlo e io stessa, leggendo di loro, ero divisa e incerta su chi supportare e chi delle due avesse ragione.
Tra tradimenti e menzogne, in questo ultimo capitolo l’autrice non si risparmierà certo e ci regalerà come sempre una storia intricata, piena di azione e amore.
Lettori, non ho voluto dilungarmi troppo con la trama per lasciare spazio ai miei pensieri e giudizi su questo libro e la trilogia. Come per la prima volta che avevo letto questi libri, per me è stato la fine di un viaggio che mi ha portata a riflettere e interrogarmi su molti aspetti.
Il personaggio che come saprete è rimasto nel mio cuore è Lillian, lei è la ragione per cui ho voluto rileggere questa saga ed è stata uno dei primi cattivi di cui mi sono innamorata. In questo ultimo libro la vediamo sempre di più non come una cattiva, ma come una donna forte ma provata dalla vita, da cosa ha vissuto e da cosa ha visto. Ora che sappiamo cosa c’è davvero dietro le sue azioni non possiamo più giudicarla e io personalmente ho empatizzato molto con lei e ho amato come l’autrice è riuscita a caratterizzarla.
Lily, la protagonista, è stata un buon personaggio, dal mio punto di vista proprio quello che serviva per questa serie. È coraggiosa e determinata in tutto ciò che fa, sicuramente un esempio da seguire per giovani lettori e lettrici.
“Sto solo cercando di fare del mio meglio, ma ormai non so più se esiste davvero la soluzione giusta o solo diverse gradazioni di soluzioni sbagliate.”
Rowan ha avuto alti e bassi nella serie, non mi ci sono affezionata molto, però l’ho apprezzato come spalla e sono felice che la storia d’amore non fosse l’argomento centrale della narrazione, anche se ha comunque la sua parte.
Parlando di questo ultimo libro più nello specifico, per me tutta la storia che si sviluppa ha avuto poco spazio e, anche se ho apprezzato tantissimo l’originalità e il colpo di scena che non mi sarei mai aspettata, forse avrei preferito che la soluzione e la responsabilità di tutto non fosse così esterna a tutto ciò che ci aveva raccontato nei precedenti libri e che il lettore non poteva prevedere (chi lo ha letto mi capirà). E ho notato che il finale è stato un po’ troppo frettoloso, mi è sembrato che l’autrice non ci abbia dedicato così tanta cura come nei precedenti volumi.
Come avevo già detto nella mia prima recensione, ho adorato e davvero apprezzato l’originalità dell’autrice, come ha costruito questo bellissimo mondo e come ha reso la magia così reale. Una magia più simile all’alchimia e allo spirito della natura e di ciò che ci circonda.
La consiglio davvero tanto a chi è in cerca di una serie YA fantasy molto originale e diversa dal solito, tuttavia ritengo che possa essere apprezzato di più da un pubblico giovane, che indubbiamente può apprezzare maggiormente una bella storia fantasy coinvolgente e d’intrattenimento dove i lettori imparerranno che le persone non sono solo buone o cattive, ma colorate delle molte sfumature che ci possono essere nel mezzo.
A presto con nuove letture.
Parlando di questo ultimo libro più nello specifico, per me tutta la storia che si sviluppa ha avuto poco spazio e, anche se ho apprezzato tantissimo l’originalità e il colpo di scena che non mi sarei mai aspettata, forse avrei preferito che la soluzione e la responsabilità di tutto non fosse così esterna a tutto ciò che ci aveva raccontato nei precedenti libri e che il lettore non poteva prevedere (chi lo ha letto mi capirà). E ho notato che il finale è stato un po’ troppo frettoloso, mi è sembrato che l’autrice non ci abbia dedicato così tanta cura come nei precedenti volumi.
Come avevo già detto nella mia prima recensione, ho adorato e davvero apprezzato l’originalità dell’autrice, come ha costruito questo bellissimo mondo e come ha reso la magia così reale. Una magia più simile all’alchimia e allo spirito della natura e di ciò che ci circonda.
La consiglio davvero tanto a chi è in cerca di una serie YA fantasy molto originale e diversa dal solito, tuttavia ritengo che possa essere apprezzato di più da un pubblico giovane, che indubbiamente può apprezzare maggiormente una bella storia fantasy coinvolgente e d’intrattenimento dove i lettori imparerranno che le persone non sono solo buone o cattive, ma colorate delle molte sfumature che ci possono essere nel mezzo.
A presto con nuove letture.
Voto libro - 4 Bellissimo
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