Cursebreakers


La serie è composta da: 
 
1. Un fato così ingiusto e solitario
 
2. Un cuore così impavido e spezzato

3. Un voto così intrepido e mortale



Genere: Fantasy

Autrice: Brigid Kemmerer

25 Gennaio 2022

Le cose sono sempre state facili per il Principe Rhen, erede al trono del regno di Emberfall. O almeno, lo sono state finché una potente incantatrice non ha lanciato una spietata maledizione su di lui. Ora Rhen è condannato a rivivere all'infinito l'autunno dei suoi diciott'anni e a trasformarsi in una creatura mostruosa portando dovunque morte e distruzione – e lo sarà finché una ragazza non si innamorerà di lui. Per la giovane Harper, invece, le cose non sono mai state facili. Il padre se ne è andato da tempo lasciandosi dietro una montagna di debiti, la madre è in fin di vita, e il fratello, che riesce a malapena a tenere unita la famiglia, l'ha sempre sottovalutata a causa della paralisi cerebrale che l'affligge: Harper ha dovuto imparare in fretta a fare affidamento solo su se stessa per sopravvivere. Ma un giorno, viene rapita e portata nel magico e terribile mondo di Emberfall – perché Rhen possa conquistare il suo cuore e spezzare finalmente il maleficio. Un principe? Un mostro? Una maledizione? Harper è sconvolta e disorientata, ma anche determinata a fare di tutto pur di ritornare nel proprio mondo e dalla famiglia che ha bisogno di lei. Tuttavia col passare dei giorni, man mano che la diffidenza nei confronti di Rhen si trasforma in amicizia (e forse in qualcosa di più) la ragazza si rende conto che anche Emberfall ha bisogno di lei. Perché forze potenti e oscure minacciano il regno e la vita di tutti, e non basterà spezzare la maledizione per salvare Harper, Rhen e il futuro di entrambi dalla rovina totale.


Salve lettori!
Dopo un retelling che mi aveva deluso, oggi vi parlo di uno che mi ha completamente conquistato.
Si tratta di “A Curse so Dark and Lonely” di Brigid Kemmerer, primo libro di una duologia, un fantasy e retelling de “La Bella e la Bestia”.
Harper non ha una vita facile: sua madre è malata di cancro e sta morendo, il padre ha abbandonato la famiglia e suo fratello deve minacciare persone per togliersi di dosso la brutta gente a cui il padre deve soldi. Nonostante questo, quando vede un uomo trascinare una ragazza priva di sensi in un vicolo, non ci pensa due volte e lo attacca con un palo.
Quest’uomo la trasporterà a Emberfall, un regno fiabesco maledetto da una malvagia incantatrice.
Ogni stagione il principe Rhen deve trovare una ragazza che si innamori di lui per spezzare la maledizione, ogni stagione fallisce e si trasforma in una bestia senza pensieri né sentimenti che distrugge tutto e tutti.
L’unico rimasto accanto a lui è Grey, un membro della Guardia Reale che ha giurato di proteggerlo e l’uomo che ha trascinato Harper da Washington, D.C. a Ironrose.
Sono più di trecento stagioni che Rhen prova a spezzare la maledizione, ma non ci è riuscito. E come se fosse un crudele scherzo del destino, Harper non è il tipo di ragazza che si fa incantare da bei vestiti e un titolo altisonante.
Non è neanche il tipo di ragazza che resta ad aspettare in una camera incantata, ma tenterà di scappare in ogni modo.
Oltre alla maledizione, altre minacce si allungano su Emberfall. Regni limitrofi in cerca di terre da conquistare, un popolo che soffre da anni e che non ha più fiducia nei propri sovrani e, ovviamente, il mostro.
Rhen, dopo anni di reclusione, per colpa di Harper si ritroverà immerso in problemi che solo un re può risolvere e grazie a lei ricomincerà a vivere. Dopo stagioni di disperazione e morte, Harper gli ha ridato speranza. Una speranza che può spegnersi in qualsiasi momento, specialmente per mano di Harper stessa...

“Riceviamo tutti una mano di carte alla nascita. Una buona mano può perdere alla fine, come una cattiva mano può vincere, ma tutti dobbiamo giocare le carte che il destino distribuisce. Le scelte che affrontiamo potranno non essere quelle che desideriamo, ma sono comunque scelte.” 
 
Lettori, sono assolutamente entusiasta per questa lettura! Stupendo! Dall’inizio alla fine. Mai un momento morto, sono stata sull’attenti per tutta la lettura, non è mai diventato banale o scontato. Nemmeno il finale, che ho tentato di indovinare diverse volte.
Harper non è una ragazzina alla ricerca del vero amore. Harper ha sofferto da diversi punti di vista: fisico, perché da bambina ha subito una paralisi cerebrale e adesso zoppica da una gamba; emotivo, dato che il padre li ha abbandonati e li ha lasciati alle minacce di ignobili strozzini.
Per questo motivo non si lascia abbattere dalla freddezza del bel principe, ma si rimbocca le maniche per aiutare un popolo a cui non appartiene e un regno di cui non conosceva nemmeno l’esistenza. Nonostante la compostezza di Rhen e la sua stessa riluttanza, tenta di sorpassare le sue barriere e trovare un modo per aiutarlo, pur sapendo che non potrà mai innamorarsi di lui, non in queste circostanze almeno.
Rhen è un principe spezzato da una maledizione che non riesce a spezzare. Il suo mostro ha massacrato la sua famiglia, le sue decisioni hanno massacrato il suo popolo, e la sua colpa sta trascinando anche l’unica persona che gli è rimasta, Grey, nel baratro. Ma quando Harper gli lancia un’ancora di salvezza, continua comunque a lottare, anche se è esausto, perché si rende davvero conto di ciò è che per il suo popolo e il suo regno, e farà tutto ciò che è in suo potere per metterli in salvo prima della fine.
È un ragazzo cresciuto per diventare re; prepara ogni sua mossa in anticipo, ogni parola è calcolata, non agisce mai d’istinto, ed è dolcissimo vederlo sconvolgere la sua vita e i suoi piani per una ragazza che probabilmente non potrà salvare lui, ma che fa di tutto per salvare il suo regno.
Grey è un altro personaggio principale e anche il terzo vertice del triangolo. Anche lui freddo e distante, per il suo ruolo, mostra attimi di comprensione e fratellanza, sia con Harper, ma soprattutto con Rhen, che rendono impossibile non apprezzarlo. Sono anni che soffre fianco a fianco di Rhen, per la maledizione, l’incantatrice, la bestia, ma nonostante tutto continua. Il suo rapporto con Rhen è particolare. Dopo tanti anni da soli, dopo tutto quello che hanno passato, dovrebbero essere quasi fratelli, ma c’è una distanza data dai ruoli e i titoli, che li lascia sempre in bilico tra l’abbandonarsi totalmente all’amicizia e una formale reticenza.
Loro sono i tre personaggi principali e, sono sicura, i protagonisti del secondo libro. Non posso dirvi come va a finire, se la bestia verrà sconfitta o la maledizione spezzata, ma posso dirvi che i capitoli finali sono molto emozionanti e mi hanno fatto piangere un sacco.
Come ho accennato prima, il libro scorre velocissimo. Sin dai primi capitoli si capisce che sarà una bella lettura, dinamica ed originale, e così è stato per me.
Lo stile dell’autrice è scorrevole, dà descrizioni accurate e una prospettiva completa sui pensieri di Rhen e Harper, grazie alla doppia narrazione. In più alla fine, un colpo di genio devo dire, avremo capitoli di un personaggio che non vi aspettereste.
Che dire più, a parte che ho bisogno del secondo libro e di più fan art per sopportare quest’anno di attesa.
Ultima cosa, un plauso alla copertina: stupenda!
Baci

Voto: 4.5





Genere: Fantasy

Autrice: Brigid Kemmerer

8 febbraio 2022

Harper è riuscita a spezzare la maledizione che imprigionava il Principe Rhen e a impedire che il regno venisse distrutto. Ma i guai non sono finiti: si mormora infatti che egli non abbia diritto al trono, che la Principessa Harper di Disi sia solo un'imbrogliona, e che a Emberfall circoli la magia proibita. Per di più Grey, un tempo capitano delle guardie di Rhen, è fuggito dal Castello di Ironrose portando con sé un terribile segreto. Potrebbe essere lui il vero erede? Di sicuro Grey non ha alcuna intenzione di sfidare Rhen per la corona... finché Karis Luran minaccia nuovamente di attaccare Emberfall. La figlia Lia Mara conosce il suo piano di devastazione, ma riuscirà a convincere Grey a muovere contro Rhen? Perché sconfiggere il principe potrebbe essere l'unico modo per salvare il regno.


Salve lettori!
A distanza di un anno, è uscito il secondo volume della (adesso) trilogia “Cursebreakers”.
“A Heart so Fierce and Broken” continua le vicende di “A Curse so Dark and Lonely”, ma da due punti di vista differenti.

Prima di iniziare vi avverto che ci saranno spoiler del primo volume, quindi fate attenzione.

I problemi che affliggevano Rhen e il suo regno, durante il primo volume, sono stati eliminati, può ricominciare a regnare con Harper al suo fianco.
Ma le minacce non sono terminate: ci sono voci che alludono all’esistenza di un altro erede, il legittimo, che ha sangue magico, e l’unica persona a conoscere il nome di questa persona è Grey, scomparso con Lilith nell’altro mondo.
Il regno di Rhen, quindi, è nuovamente in pericolo.
Il popolo non si fida di lui, non lo vuole come re, mette in dubbio la legittimità del suo regno.
Le difficoltà vengono accentuate anche da Karis Luran, regina di Syhl Shallow, città confinante con cui i rapporti sono sempre stati tesi, la quale allude ad una tregua ma continua ad alludere ad un erede e ad una possibile guerra che Rhen non può permettersi.
L’unica persona che non vede nella guerra e nella violenza la soluzione a tutti i problemi è Lia Mara, primogenita di Karis Luran, ma che non diventerà mai regina. La madre ha scelto la sorella più piccola, abile con le armi e spietata quando necessario.
Eppure Lia Mara non riesce a scrollare via l’idea che, con un comportamento più gentile e disponibile, un accordo con il giovane principe potrebbe esserci e la pace non sarebbe solo un miraggio.
Lia Mara, però, non aveva tenuto conto della paura e della sfiducia del principe, così, nonostante tutte le buone intenzioni, ne diventa prigioniera.
Proprio nello stesso momento in cui Grey, scomparso da tempo, viene ritrovato e portato al castello con un’informazione che il principe vuole ottenere a qualsiasi costo e che potrebbe farle guadagnare nuovamente il rispetto della madre.
Inizia così il viaggio di un uomo alla deriva, che non sa più chi è, e una donna che desidera portare la pace al suo popolo e a quello confinante... e leggere libri.

“La persona più pericolosa a una festa è sempre la ragazza seduta da sola con un libro.”

La prima cosa che ho apprezzato di questo romanzo è che la trama si separa dal retelling e diventa una storia a sé, originale.
Dal punto di vista emotivo non ho provato le stesse sensazioni del volume precedente, ma è comunque una storia ricca di avventure e colpi di scena.
La narrazione si sposta completamente su Grey e Lia Mara, sul loro viaggio personale per capire se stessi e cosa vogliono dal loro futuro.
Grey custodisce un segreto che scopriamo alla fine del primo libro e che ha scosso le fondamenta di tutto ciò in cui credeva, tutto ciò che era.
Lui desidera solo scomparire e lasciare che Rhen regni in pace, ma il popolo vuole la verità e Rhen, guidato dalla paura, alimenta solamente il desiderio di cambiamento dei suoi sudditi.
Il percorso di Grey sarà difficile e doloroso: dovrà scrollare i panni della guardia e indossarne altri molto più stretti, dovrà accettare cambiamenti spaventosi.
E lo farebbe volentieri per il suo popolo, ma non riesce ad agire contro Rhen, non dopo quello che hanno passato, o forse proprio per quello.
Anche Lia Mara ha i suoi demoni da superare, le insicurezze e i sensi di colpa che la perseguitano.
Voleva dimostrarsi utile e capace, invece ha causato dolore. Forse sua madre ha ragione, la sua buona volontà non serve a nulla, è la brutalità che conta. Per questo la sorella è l’erede migliore.
Eppure le sue idee non sono tanto banali, i suoi desideri non così impossibili da realizzare e i suoi libri, forse, sono davvero l’arma più forte.
A Grey e Lia Mara si uniscono altri personaggi interessanti, con tanti dolorosi segreti alle spalle, che in parte approfondiremo nel corso della storia.

“Le scelte non sono mai facili. Ci sono opzioni buone e cattive, ma la cosa più pericolosa è non scegliere affatto.”

Come ho detto prima, il focus si sposta. La storia è incentrata su Grey e Lia Mara, sui loro ruoli nel cercare di costruire la pace tra i due regni.
Cosa che ho apprezzato, perché abbiamo lo sviluppo perfetto per il terzo libro e conosciamo tutte le parti, cosa che rende difficile schierarsi e metterà il lettore in grande difficoltà nel volume successivo.
L’unico problema è che non mi ha fatto provare chissà quali incredibili emozioni. È stata una bella lettura, con uno sviluppo interessante e inaspettato, ma posso dire di aver provato davvero un’emozione forte solo arrivata all’epilogo, che contiene un colpo di scena incredibile e doloroso.
Comunque, a parte la mancanza di coinvolgimento emotivo, che però non mi ha causato fastidi (chiamatemi strana), la storia mi è piaciuta e credo sia perfetta per lo sviluppo della serie.
Baci


Voto: 4
 




Genere: Fantasy

Autrice: Brigid Kemmerer

8 Marzo 2022

Emberfall è sull'orlo del baratro. Mentre l'ombra della guerra si allunga sul regno, è sempre più aspro lo scontro tra chi considera Rhen il legittimo erede e chi vorrebbe che fosse Grey a salire al trono. Grey ha offerto una tregua di sessanta giorni prima di attaccare, e Rhen, tormentato dai suoi segreti, si sta isolando da tutti, compresa Harper, che è alla disperata ricerca di una soluzione pacifica. Nel frattempo Lia Mara, da poco incoronata regina di Syhl Shallow, fa di tutto per governare con giustizia e non seguire le orme spietate della madre. Ma il suo rapporto con Grey, che i più guardano con paura perché dotato di magia, la rende invisa ai suoi stessi sudditi e fa di lei il bersaglio di fazioni ostili. Man mano che la data dell'ultimatum si avvicina, la giovane sovrana deve scoprire se è davvero di lei che il suo popolo ha bisogno. La sorprendente conclusione della trilogia Cursebreakers ci mostra due regni prossimi allo scontro, tra lealtà messe a dura prova e amori in pericolo, mentre un antico nemico in cerca di vendetta ritorna pronto a distruggere tutto e tutti.











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