Piccoli favori


 

 Genere: Fantasy

Autrice: Erin A. Craig

27 gennaio 2022

Ellerie Downing vive nella tranquilla cittadina di Amity Falls nella catena montuosa del Blackspire - cinque picchi stretti che si estendono verso il cielo come fossero dita di una mano - delimitati da una foresta quasi impenetrabile di pini alti e stretti. I Downings sono apicoltori da sempre e il miele prodotto dai loro alveari è amato e apprezzato in tutte le Amity Falls. Ma un tempo la vita non era così serena. Pochi ricordano che i primi cittadini hanno dovuto affrontare il male nei boschi adiacenti e oggi, per fortuna, le occasioni di scontro sono molto rare. Ma quando un carico di rifornimenti scompare, alcuni temono che i mostri che hanno terrorizzato la regione, siano tornati ancora una volta. Mentre l'autunno si trasforma in inverno, movimenti sempre più spaventosi affliggono la città e portano a una tribù di creature diaboliche e mistiche, gli Osservatori Oscuri. Gli Osservatori promettono di soddisfare i desideri più profondi degli abitanti, per quanto smisurati e irrealizzabili, e solo in cambio di un piccolo favore. Ma le loro vere intenzioni sono molto più sinistre. Gli Osservatori Oscuri vagano per il paese, riducendo in rovina tutto ciò che incontrano. Per salvare il fratello gemello Samuel, Ellerie deve scoprire il vero nome del leader degli Osservatori Oscuri, la misteriosa donna vestita di bianco. Si ritroverà così in una corsa contro il tempo prima che tutta Amity Falls, la sua famiglia e il ragazzo che ama vadano in fiamme.

Salve lettrici e lettori!
Aspettavo questo libro da quando era stata programmata l’uscita ad agosto.
Spostata e rimandata, finalmente il 27 gennaio è uscito e posso parlarvene.
Prima però voglio ringraziare la Fanucci per avermi dato la possibilità di organizzare l’evento e quindi di avermi regalato questa lettura in anteprima.
Il titolo del libro è “Piccoli favori”; l’autrice Erin A. Craig è già conosciuta in Italia, sempre grazie a Fanucci, con il suo romanzo d’esordio “La casa di sale e lacrime” (di cui trovate la recensione in blog).
“Piccoli favori” è un fantasy Young Adult standalone dalle tinte horror.

“Regola sette: guardati dal folto dei boschi. Oltre le Campane, i demoni attendono foschi.”

Ellerie Downing ha 18 anni e vive nella tranquilla Amity Falls, una classica cittadina americana del XIX secolo. Amity Falls è estremamente isolata, lontana dalla città; in pochissimi oltrepassano il Pugno di Dio, il gruppo montuoso che li separa dal resto del mondo, e nessuno si azzarda ad oltrepassare il bosco che si espande minaccioso oltre le Campane.
Amity Falls è una cittadina pacifica, dove tutti aiutano tutti, guidata da tre Anziani che si premurano che i cittadini rispettino le 7 regole stabilite dai primi Anziani.
Sono una comunità e ognuno ha un ruolo: c’è un fabbro, un medico, un taverniere, un parroco, un allevatore, un agricoltore. Gli uomini della famiglia di Ellerie sono apicoltori; i Downing si occupano da generazioni delle loro api, che trattano come se fossero parte della famiglia.
Ellerie desidera ardentemente aiutare il padre nella cura degli alveari, ma questo ruolo tocca a suo fratello gemello Samuel, che invece sembra avere la testa da un’altra parte.

Noi lettori arriviamo ad Amity Falls alla fine dell’estate, quando la cittadina si prepara all’arrivo dell’inverno, si fanno inventari, si mettono da parte le scorte per essere pronti al freddo e alla neve.
Questi ultimi giorni d’estate, però, riservano delle terribili sorprese. Gli antichi demoni che hanno tormentato Amity Falls nei suoi primi anni di vita sono tornati nel bosco, la circondano e non permettono agli abitanti di uscire. Chiunque ci abbia provato è stato massacrato e i pochi superstiti sono traumatizzati da ciò che hanno visto e vissuto. Grandi bestie deformi li osservano con occhi argentati troppo consapevoli. L’inverno si preannuncia lungo e difficile.
Questa situazione non aiuta il clima di tensione che attanaglia tutta la cittadina. Discordie e vecchi dissapori, dispute e futili litigi scoppiano quasi ogni giorno ormai… portando a conseguenze inimmaginabili.
La speranza è raggiungere la primavera, Amity Falls ce la farà o la disperazione avrà la meglio?

«È più facile considerare un problema ciò che vive nella foresta piuttosto che le difficoltà che si hanno con il vicino.»§

La storia di questa cittadina, all’apparenza idilliaca, ci viene raccontata da Ellerie, una giovane di 18 anni che non ha ancora trovato il suo posto ad Amity Falls. O meglio, lei sa cosa vorrebbe fare: vuole aiutare il padre con le api. Ma sa anche che non è un compito da donne; lei deve trovare un buon marito, mentre suo fratello deve prendere il posto che lei tanto desidera e che lui ignora.
Un’aria particolare soffia su Amity Falls, però, e le cose più strane potrebbero succedere.

Ellerie è una bellissima protagonista, una giovane donna che capisce l’importanza del lavoro della sua famiglia, che desidera rispettarlo e portarlo avanti… anche quando non si sente all’altezza, nonostante dimostri più e più volte di essere fondamentale per la sua famiglia e per le api. Allo stesso tempo, però, c’è qualcosa in lei che la spinge a fantasticare una vita diversa, un’emozione nuova. Emozione che arriva con un giovane misterioso e affascinante, dai modi gentili e dallo sguardo furbo.

«I nomi hanno un potere, non credi? Una volta che hai rivelato il tuo nome non puoi fare a meno di obbedire a chiunque lo conosca.»

Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivere “Piccolo favori” direi “inaspettato”. Inaspettato perché l’autrice è stata bravissima a creare una trama all’apparenza semplice. Inaspettato perché ha creato un paesino quasi insignificante, che non sembrava riservare sorprese, una di quelle cittadine perfette e ordinate dove tutti si salutano e si aiutano a vicenda. Inaspettato perché il romanzo sembrava quasi uno storico su una piccola città plagiata da un inverno impossibile da superare. Inaspettato perché i fili del mistero sono intrecciati talmente bene con la realtà di Amity Falls che passano quasi inosservati finché non colpiscono come un treno in corsa. Inaspettato perché gli elementi horror spuntano e scompaiono come se fossero allucinazioni.
Erin Craig ha creato una protagonista interessante che, in poche pagine, riesce a trascinarci nella quotidianità della sua famiglia e della sua città, per poi trovarci, in un battito di ciglia, in un incubo senza inizio né fine.
E così le pagine scorrono senza rendercene conto, totalmente catturati, curiosi di capire cosa stia succedendo davvero.
Perché è questa la cosa più incredibile; sin dall’inizio sappiamo che c’è qualcosa di strano ad Amity Falls, sappiamo che c’è qualcuno o qualcosa nel bosco, deve succedere una tragedia, eppure… eppure la vita continua, gli incidenti capitano, la quotidianità ha la meglio. Possibile che i demoni, il male, l’oscurità, possano sparire così come sono comparsi?
Che cosa si aggira nel bosco?
Cosa sta succedendo davvero?

“Regola uno: una fune robusta mai cederà. Amity Falls si riunisca nelle avversità.”

Mi piace lo stile di Erin Craig, è semplice e lineare, eppure riesce a creare atmosfere a tratti da favola, a tratti da incubo. La suspense ha aleggiato pesante per tutto il romanzo, causata non solo dagli strani avvenimenti, ma anche dai personaggi stessi, così dubbiosi, distanti, silenziosi.
Povere vittime, un mezzo inconsapevole o la causa di tutto?
L’ambientazione è creata in modo perfetto; è facilissimo immaginare Amity Falls e anche percepire il suo isolamento, a tratti sembrava quasi che si trovasse in un altro tempo rispetto al resto del mondo.
Ho provato ansia, ho provato gioia, ho provato curiosità, ho provato paura. Ho provato anche un pizzico di delusione, però. Non sono una fan dei finali aperti, non li disprezzo, ma nemmeno li preferisco. Mi è piaciuto, ma avrei voluto qualcosa di più approfondito, anche perché restano alcune cose in sospeso e non mi è piaciuto. E questo è il motivo per cui non do un voto pieno.

“Piccoli favori” è il primo libro che leggo di Erin A. Craig, ma ora sono curiosa di recuperare “La casa di sale e lacrime” e, soprattutto, la seguirò in tutte le sue prossime uscite!
Lettrici e lettori, leggerete “Piccoli favori”? Fatemi sapere poi cosa ne pensate!
Baci


Voto libro - 4.5














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