La cospirazione dell'inquisitore


Genere: Historical Romance

Autore: Giulia Abbate

20 Marzo


All'alba del XIV secolo, in un feudo isolato tra i boschi della marca papale (le attuali Marche), la vita della giovane vedova Elisa è sull'orlo del baratro. La sua più cara amica è stata arrestata con l'accusa di stregoneria, e l'infamia rischia di coinvolgere anche lei. Sopravvissuta a un'infanzia luttuosa, vedova dell'antico signore del feudo, madre di una figlia nata già orfana, secondo alcuni Elisa dovrebbe lasciare il mondo per entrare in convento. Invece lei resiste, per sua figlia Matilde e anche per sé stessa, con la speranza battagliera in un futuro migliore. E quando nel feudo arriva un inquisitore papale, molto più potente di signori e magistrati locali, la speranza di Elisa si fa più concreta. Che cosa può fare quell'uomo? È in grado di aiutarla a primeggiare sui suoi nemici?


Salve a tutti! 
Ho sempre timore a iniziare un romanzo storico, soprattutto uno ambientato nel medioevo, perché temo le imprecisioni o la puerilità di alcune trame lette in passato. Stavolta sono stata fortunata, perché il libro che ho appena finito di leggere è decisamente ben scritto e ben narrato. Ringrazio quindi la Leggereditore che mi ha permesso di conoscere questa storia, dal titolo "La cospirazione dell'inquisitore", di Giulia Abbate. 
Elisa è una giovane vedova in un borgo medievale, nel castello degli Altoviti. Sarebbe dovuta essere la signora del castello e invece è trattata al pari di una serva, perché suo marito, neanche tempo di averla sposata a quattordici anni, ha deciso di partire per una crociata seppur non ne fosse più richiesta la partecipazione da parte del papa, finendo prima ancora di cominciare e affogando in in naufragio. La giovanissima Elisa, appena divenuta madre di una bimba, Matilde, si ritrova vista in malo modo dai parenti, che la preferirebbero rinchiusa in un convento piuttosto che a scorrazzare libera e quasi felice, a gestire il castello come la nuova signora che non è neppure in grado di fare. Tutto cambia quando dopo nove anni di attenti passi per non esser tacciata di "mala fama", la sua più cara amica Gisella, una donna del popolo che conosce gli usi delle erbe, viene tacciata di stregoneria e infamata. Elisa si ritrova al centro di manovre oscure, che la vedono coinvolta senza che lei sappia in che modo. Ma è l'arrivo dell'inquisitore a spaventarla di più. Riccardo è un frate domenicano che un tempo fu un cavaliere. Il suo carattere duro è tuttavia mitigato dalla sua saggezza. È una persona troppo attenta e intelligente perché gli sfugga il complotto al centro del quale si trova la bella vedova. Elisa stessa non gli è indifferente, donna bella ma impertinente, troppo perché rimanga impunita dal mondo dell'epoca che la vuole infelice e reclusa o sottomessa e soggiogata. Tra i due è subito contrasto, ma anche passione. Ed Elisa sceglie di fidarsi di Riccardo, sceglie lui come suo signore e padrone, sceglie la sua durezza e saggezza per salvare se stessa e sua figlia, a cui auspica una vita ben diversa. E la cospirazione è così ramificata, così intricata, che ci vorrà lo sforzo di entrambi per venirne a capo illesi. Perché è anche alla vita di Riccardo che qualcuno vuole attentare, oltre che a quella di Elisa.

"Se l'amore appropriato prevedeva l'abbandono, allora non era per lei, non lo accettava, ne avrebbe praticato uno diverso, a costo di scontarlo caro in Purgatorio. Erano tutti nelle mani di Dio, questo era vero, ma nelle mani degli uomini Elisa sua figlia non ce l'avrebbe mai messa."

Che dire, è davvero un libro coinvolgente e interessante, con un'ambientazione descritta magistralmente e dettagliata, che ti permette di immergerti nella storia così come nelle tribolazioni dei protagonisti. Ti ritrovi a pensare, a vivere, in quel periodo e ritengo non ci sia complimento migliore per un romanzo storico. Il libro ha anche il pregio, secondo me, di far riflettere sulle condizioni non solo delle donne, ma in generale delle persone di quel tempo. Lo stile è adatto al genere, seppur talvolta qualche descrizione molto dettaglia mi faceva leggermente perdere il filo, ma è un mio problema con le descrizioni. 

Mi è assolutamente piaciuto e lo consiglio caldamente agli amanti del genere o a chi vuole cimentarsi in una lettura diversa. 


Voto libro 




You Might Also Like

1 comments

  1. Ciao Isabella, grazie mille per questa recensione al mio romanzo. Che dire, sei stata lusinghiera, davvero! :-) Ti sono molto grata per la lettura attenta e per le tue impressioni, non solo per quelle positive ma anche per l'accenno relativo alle descrizioni. Ogni commento è utile, e le critiche o gli appunti anche personali sono qualcosa di preziosissimo per chi scrive. Quindi grazie davvero per il tuo tempo e il tuo sguardo, e per questo lungo riscontro. Buone cose e buone letture :-)

    RispondiElimina