Private

Reed Brennan lascia la sua casa e la sua famiglia disfunzionale per frequentare L'Easton College, dove conta di cominciare una nuova vita lontana dalle angherie e dagli sbalzi d'umore di sua madre, alcolizzata e dipendente dai farmaci.

Una volta arrivata si rende subito conto che nulla sarà facile per lei, perché non fa parte di quel mondo ricco ed elitario, ma non si perde d'animo, vuole inserirsi in quel contesto più di qualsiasi cosa al mondo, per questo rimane affascinata dalle Billings Girls. 

Queste sono un gruppo ristretto di ragazze ricche, potenti e sicure di sé, che alloggiano nell'edificio più elegante dell'Easton, il Billings, da cui prendono il nome. Tutte vogliono essere una Billings Girls, ma davvero a pochissime è concesso diventarlo.

Reed sente che facendo parte di quel gruppo niente potrà più toccarla e fa di tutto per farsi notare e ci riesce.

“Perché loro hanno tutto quello che io ho sempre voluto. Perché possono insegnarmi a essere come loro. Perché, se sto con loro, avrò un futuro.”

Nel frattempo ha cominciato una relazione con Thomas, il ragazzo più popolare e temuto del college che, però, non va molto d'accordo con la rosa delle Billings, quelle che comandano, e cioè Noelle, Ariana, Kiran e Taylor.

Reed è combattuta: compiacere le sue nuove quasi amiche in tutto e per tutto o seguire il suo cuore e il ragazzo che la ama?

Allora, non conosco questa autrice, non ho mai letto nulla di suo e non posso dire di essere rimasta affascinata dal suo stile, che ho trovato piuttosto comune, ma la lettura è semplice e veloce, non stanca né rallenta mai. 

Infatti il ritmo è sempre serrato e la voglia di continuare a leggere, per scoprire quello che accade al capitolo successivo, non scema, anzi aumenta.

Peccato che non arriviamo mai al punto, a scoprire qualcosa che lenisca la nostra curiosità almeno per un po'.

Quando ho cominciato a leggere non sapevo si trattasse del primo di una serie, per cui ero rimasta abbastanza perplessa dell'andamento così enigmatico. 

Così alla fine sono andata a cercare informazioni e quando ho visto che Private è il primo di ben 14 romanzi, esclusi spin off e varie, ho rivalutato un po' la scelta di non dire nulla, ma di continuare a mettere carne al fuoco fino all'ultima pagina.

Questo però ci lascia con tanti interrogativi, con una serie di personaggi praticamente bidimensionali e con un numero di misteri che lasciano intendere che continueranno ad aumentare.

Oltretutto la storia non è che sia proprio originale, almeno fino a questo punto. Essa infatti riprende un po' elementi di Gossip Girl, Pretty Little Liars e storie del genere, ma siccome in “Private” viene svelato davvero poco non mi pronuncio, né voglio sminuire la serie senza conoscere. Magari riserva più sorprese di quante me ne aspetto e non vedo l'ora di leggere il secondo, che spero la Newton porti in Italia.

I personaggi principali sono quasi tutti abbastanza intriganti.

Reed è quella che mi è piaciuta meno, è presentata come una ragazza con delle sofferenze alle spalle ma poi risulta di poco spessore e molto volubile. 

Le Billings lasciano intendere parecchie cose, anche se non conosciamo praticamente nulla di loro, del loro background, se non che sono ricche figlie di papà, soprattutto Ariana. Lei è un enigma che non ho saputo svelare ma che non mi convince nelle vesti di dolce ragazza col naso tra i libri. Lei, secondo me, sarà quella che riserverà più colpi di scena fra tutte. 

Siamo qui ad aspettare, comunque. Vedremo se la serie vale l'attenzione che intendo dedicarle.

Buona lettura.

voto libro - 2.5